Yves Abel dirige l’Orchestra e Alessandro Taverna in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari
Dopo il grande successo di ascolti e il pieno gradimento del pubblico dei primi cinque concerti, ecco il sesto appuntamento di quest’anno per tutta l’affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari che prosegue la rassegna “Inverno in musica 2021” e viene diffuso, in diretta televisiva e sui canali web del Gruppo L’Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l’emittenza televisiva e le piattaforme web.
Si tratta di un concerto sinfonico che propone all’ascolto del pubblico due fra le pagine più raffinate e di raro ascolto del Romanticismo e del Classicismo musicali francesi e che viene trasmesso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, venerdì 5 marzo alle 21, sull’emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre – su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it e www.unionesarda.it.
Il programma musicale prevede l’esecuzione di: Sinfonia in Do maggiore di Georges Bizet; Concerto per pianoforte e orchestra in sol minore n. 2 op. 22 di Camille Saint-Saëns.
Composta nel 1855 da un appena diciassettenne Georges Bizet (1838-1875), la Sinfonia in Do maggiore è il suo primo, importante lavoro che però, per vicende ancora oscure, resta nell’oblìo fino addirittura al 1933, quando il critico francese Jean Chantavoine la scopre nella Biblioteca del Conservatorio di Parigi e racconta il fatto in un articolo che viene letto anche dal direttore d’orchestra Felix Weingartner, parecchio celebre all’epoca, che, molto interessato alla composizione bizetiana che definì «graziosa e molto raffinata nella forma e nell’orchestrazione», dirige la prima esecuzione a Basilea nel 1935, nella quale l’opera riporta un vivissimo successo.
Il Concerto per pianoforte e orchestra in sol minore n. 2 op. 22 di Camille Saint-Saëns (1835-1921) è senza dubbio il più celebre del prolifico compositore francese e viene composto ed eseguito per la prima volta, al Cirque d’Hiver di Parigi, nello stesso 1868, con l’autore nella veste di solista al pianoforte e, sul podio, Anton Rubinstein al quale viene dedicato il concerto. L’opera è caratterizzata da uno sfolgorante virtuosismo che trova le sue origini soprattutto nella tradizione classica di Mendelssohn e nell’accademia pura di Muzio Clementi, piuttosto che nel romanticismo fluente di Schumann e Chopin.
La serata segna, anche se sempre “a porte chiuse”, il proseguo dell’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari, in occasione appunto della rassegna “Inverno in musica 2021”: infatti in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (14/01/2021), emanato al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, tutti gli spettacoli aperti al pubblico, in programma fino al 5 marzo 2021, sono sospesi. Ciò non impedisce, come in questo caso, che gli spettacoli si tengano ugualmente e il pubblico possa partecipare, comodamente da casa propria, attraverso la televisione o il web. In sala, quale unico e simbolico spettatore, come ormai apprezzata consuetudine, sarà presente il sovrintendente Nicola Colabianchi.
L’esecuzione del concerto che si attiene alle ormai note norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria da COVID-19, prevede il ritorno sul podio del Teatro Lirico di Cagliari di Yves Abel, bacchetta canadese (Toronto, 1963) già applaudita a Cagliari (Carmen nel 2005 e numerosi concerti, tra cui, lo scorso dicembre, il Concerto di Natale con la Messa di Gloria di Mascagni), che dirige l’Orchestra del Teatro Lirico. Al pianoforte si esibisce Alessandro Taverna, giovane pianista veneto (è nato a Portogruaro nel 1983) in grande ascesa, indicato dalla critica musicale inglese come «successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli», che ha debuttato a Cagliari il 7 febbraio 2019 con un raffinato recital di musica da camera dedicato a Johann Sebastian Bach e César Franck.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.
La replica dello spettacolo è prevista, sempre sull’emittente Videolina, per domenica 7 marzo alle 18. Inoltre la registrazione della diretta è disponibile on demand su www.videolina.it.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Yves Abel – Direttore
Ospite abituale delle più importanti istituzioni musicali del mondo, Yves Abel dal gennaio 2015 è Direttore Musicale della Nordwestdeutsche Philharmonie (NWD) di Herford. Dal 2005 al 2011 è stato Direttore Principale Ospite della Deutsche Oper di Berlino. Dalla stagione 2020-2021 sarà Direttore Principale della San Diego Opera. Nell’autunno 2017 gli è stato assegnato il Rubies Award della rivista Opera Canada. È invitato regolarmente da teatri come: Metropolitan Opera di New York, ROH Covent Garden London, Wiener Staatsoper, Teatro alla Scala, Opéra National de Paris, Liceu de Barcelona, Lyric Opera of Chicago, San Francisco Opera, Bayerische Staatsoper München, Glyndebourne Opera Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, New National Theatre di Tokyo. In ambito sinfonico collabora abitualmente con importanti orchestre fra le quali figurano: Copenhagen Philharmonic Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, Rotterdam Philharmonic Orchestra, San Francisco Symphony Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestre National de Lyon, Toronto Symphony Orchestra, Montreal Symphony Orchestra, Orquestra Nacional do Porto, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma. Franco-canadese, ha un’affinità speciale con il repertorio francese e ha ottenuto grande successo come ideatore e direttore musicale dell’Opéra Français de New York, istituzione fondata nel 1988 al fine di rendere noto il repertorio operistico francese di più rara esecuzione. Con Opéra Français de New York ha diretto la prima assoluta dell’opera To be sung di Pascal Dusapin. A riconoscimento di questa sua attività gli è stato conferito, nel 2009, il titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres” da parte del governo francese. Nel corso della sua carriera ha diretto un vastissimo repertorio operistico, che include fra l’altro: Le nozze di Figaro (Deutsche Oper Berlin), Così fan tutte (New National Theatre di Tokyo), Il turco in Italia (Opéra di Monte-Carlo, Teatro Nacional di Lisbona), Ermione (Dallas Opera), L’Italiana in Algeri (Wiener Staatsoper), Il Barbiere di Siviglia (Metropolitan Opera, Opera di Roma), La Cenerentola (Rossini Opera Festival), Don Pasquale (Deutsche Oper Berlin), I Capuleti e i Montecchi (Bayerische Staatsoper), Norma (ABAO di Bilbao), La Traviata (ROH London, Deutsche Oper Berlin, New National Theatre di Tokyo), Il Trovatore (Seattle Opera), Simon Boccanegra (Deutsche Oper Berlin), Otello (Opera de Oviedo), Faust di Gounod (San Carlo di Napoli), Werther (Opera de Oviedo), Les contes d’Hoffmann (Metropolitan Opera, Théâtre du Capitole de Toulouse), Carmen (Deutsche Oper Berlin, Wiener Staatsoper), Madama Butterfly (Liceu de Barcelona, Wiener Staatsoper, Opera di Roma, Opera di San Francisco), La Bohème (Deutsche Oper Berlin), Hänsel und Gretel (Opera National de Paris), Dialogues des Carmélites (Deutsche Oper Berlin), Pelléas et Mélisande (Opera de Oviedo), L’elisir d’amore (Canadian Opera Company di Toronto). La sua ricca discografia include: Thaïs di Massenet con Renée Fleming (Decca, 2000), Werther con Andrea Bocelli (Decca, 2005), Madama Butterfly, in lingua inglese con la Philharmonia Orchestra (Chandos Records), C’est ça la vie, selezione di arie francesi con il mezzosoprano Susan Graham e la City of Birmingham Symphony Orchestra (Erato Disques, 2002), French Touch, selezione di arie d’opera e d’operette francesi, con il soprano Patricia Petibon (Decca, 2003), Romantique, selezione di arie romantiche cantate da Elīna Garanča (Deutsche Grammophon, 2012). A causa dell’emergenza pandemica, ad autunno 2020, non è potuto ritornare alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, dove avrebbe dovuto dirigere L’elisir d’amore. Fra gli impegni recenti figurano: concerti con la NWD Philharmonie, anche al Concertgebouw di Amsterdam, con l’Orchestre Symphonique de Mulhouse, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra Sinfonica di Navarra, con la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma; La Traviata a Vancouver; Romeo at Juliette alla San Francisco Opera; Hamlet alla Deutsche Oper di Berlino; Les pêcheurs de perles al Liceu de Barcelona; Carmen a San Diego; concerti con NWD Philharmonie di Herford e con l’Orchestra Haydn di Bolzano; La fille du régiment a Bologna; Il Barbiere di Siviglia al ROF; La Traviata all’Opera di Roma. Mentre fra i progetti futuri troviamo: concerti con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana; Suor Angelica e Gianni Schicchi, Romeo et Juliette alla San Diego Opera; Tosca a Bilbao; Samson et Dalila alla Chorégies d’Orange; Madama Butterfly e Hamlet a Hong Kong; Lucrezia Borgia a Oviedo; Otello al Rossini Opera Festival di Pesaro.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Alessandro Taverna – Pianoforte
«Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha scritto l’autorevole quotidiano britannico “The Independent”, quando Alessandro Taverna ha eseguito il Primo Concerto per pianoforte di Chopin al Leeds International Piano Competition nel 2009. Da allora la sua carriera ha conosciuto un intenso sviluppo che lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo per le più importanti istituzioni musicali quali: Scala di Milano, Fenice di Venezia, Musikverein di Vienna, Konzerthaus di Berlino, Gasteig di Monaco, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Castleton Festival, Musashino Hall di Tokyo, San Carlo di Napoli, Grande di Brescia, Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha collaborato con direttori del calibro di: Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Reinhard Goebel, Thierry Fischer, Claus Peter Flor, Pier Carlo Orizio, Joshua Weilerstein, Kerem Hasan e ha suonato con importanti orchestre tra cui: Filarmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra da Camera di Mantova, KwaZulu-Natal Philharmonic, Orchestra della Toscana, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo. Si è affermato in prestigiose competizioni internazionali come l’International Piano-e-Competition negli Stati Uniti, i concorsi pianistici di Leeds, Londra, Hamamatsu, il Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Arturo Benedetti Michelangeli; per la Fondazione Internazionale “The Keyboard Trust” di Londra ha tenuto una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria. Si è formato con Laura Candiago Ferrari alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro diplomandosi a diciassette anni col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore; si è perfezionato all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Louis Lortie, Piero Rattalino e Leonid Margarius, all’Accademia Santa Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli, alla Hochschule für Musik di Hannover con Arie Vardi e alla Lake Como Piano Academy. Insegna pianoforte al Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio “Presidente della Repubblica”, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, ha inciso un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM, con musiche di Debussy e Ravel, presentato a BBC Radio 3 ed accolto positivamente dall’autorevole rivista “Gramophone”.