WRONGONYOU - Esce il nuovo singolo "LEZIONI DI VOLO", brano finalista AMA SANREMO WRONGONYOU - Esce il nuovo singolo "LEZIONI DI VOLO", brano finalista AMA SANREMO

WRONGONYOU – Esce il nuovo singolo “LEZIONI DI VOLO”, brano finalista AMA SANREMO

WRONGONYOU - Esce il nuovo singolo "LEZIONI DI VOLO", brano finalista AMA SANREMO WRONGONYOU - Esce il nuovo singolo "LEZIONI DI VOLO", brano finalista AMA SANREMOWRONGONYOU torna con “LEZIONI DI VOLO” (Carosello Records), il nuovo singolo fuori oggi in streaming e nei digital stores.
“LEZIONI DI VOLO” è il brano con cui WRONGONYOU concorre alla finale di Ama Sanremo, il contest che permette l’accesso alla categoria nuove proposte di Sanremo 2021.

 “LEZIONI DI VOLO”, scritta e prodotta insieme ad Adel Al Kassem e Riccardo Scirè, nasce in seguito ad un periodo di profonda crescita personale e artistica che Wrongonyou ha maturato  durante i mesi del primo lockdown, mesi che Marco (vero nome dell’artista) ha dedicato al dialogo con sé stesso.
La naturale conseguenza è stata esprimere attraverso musica e testi questa sua nuova fase di maturità e libertà, convogliati in un brano coinvolgente e contemporaneo, che rafforza ulteriormente l’identità di Wrongonyou, unica nel panorama italiano capace di far coesistere la melodia italiana con le atmosfere folk, ormai un vero e proprio marchio di fabbrica dell’artista.

Nonostante il momento che stiamo affrontando, vissuto dalla maggior parte dei giovani con ansia e una profonda incertezza verso il futuro, il brano è un inno che sprona al coraggio, un invito a lasciarsi andare, a lanciarsi senza timore e con sicurezza per affrontare le esperienze che la vita ci mette di fronte. Un salto da fare da soli o con al fianco la persona che si ama.
Il concetto è espresso alla perfezione nell’immagine di copertina del singolo, realizzata da Valerio Bulla: due trapezisti che per “volare” e sentirsi liberi devono fidarsi l’uno dell’altro, incuranti della paura di cadere.

Lezioni di volo” – commenta Wrongonyou – è una di quelle canzoni arrivate al momento giusto e che funzionano da terapia, innanzitutto per me stesso, ma spero anche anche per chi ascolta e ci vede un po’ di sé: serve a ricordare quanto sia importante non avere paura di sentirsi liberi e di lanciarsi, magari appoggiandosi ad un’altra persona. Ho viaggiato in tutta Europa e negli Stati Uniti per presentare la mia musica. Ho macinato chilometri e preso tanti aerei, ma solo nell’ultimo anno, qui, fermo, ho capito come imparare a volare. Ci prendiamo solo il meglio che c’è”.

Wrongonyou arriva alla finale di Ama Sanremo con un bagaglio di esperienze di vita maturate negli ultimi anni, in cui la sua musica gli ha permesso di calcare importanti palchi dei Festival europei e internazionali. Anni in cui la sua identità musicale ha preso forma e si è evoluta dapprima con l’utilizzo della lingua inglese, poi con il coraggio di esprimersi senza filtri nella sua lingua madre, l’italiano. Un’evoluzione premiata da pubblico e critica, che in “Milano parla piano” (il primo album in italiano) hanno riconosciuto al progetto coerenza e una cifra stilistica riconoscibilissima.

La vita ha dato diverse occasioni al giovane Marco Zitelli (nato a Grottaferrata – Roma – nel 1990), ma c’era un appuntamento con la musica che lo attendeva. A 9 anni si fa notare come piccolo prodigio del calcio. Viene chiamato Bruno Conti a vederlo, ma quel giorno Marco cade, si rompe una caviglia e si presenta al provino con le stampelle. A 15 anni entra in una squadra di basket, ma in ritiro estivo si rompe un ginocchio. Messo da parte lo sport, scopre la musica da autodidatta, diventa un virtuoso della chitarra, si accompagna col pianoforte, compone canzoni e trova la sua voce, ma non sente di volersi esibire in pubblico, la sua timidezza lo blocca. Una sera a un festival musicale indipendente salta una performance e resta un buco in scaletta. Marco ha 21 anni e nessuna esperienza, ma si butta e si offre all’organizzatore per suonare qualche cover. Sale su quel palco, raccoglie il suo primo applauso e trova la sua strada. Nasce Wrongonyou.
Wrongonyou è una miscela di ispirazioni e influenze, con lo sguardo e l’orecchio inizialmente rivolti oltreoceano e successivamente aperti verso il grande cantautorato italiano. Sin da piccolo ascolta e si innamora del folk e di tutta la discografia di artisti come John Frusciante e i Bon Iver di Justin Vernon. La sua musica prende ispirazione dai suoi miti, creando un suono dotato di una forte componente emotiva ed immaginifica, che con la sua voce di grande estensione e forza evocativa è capace di toccare le corde più profonde dell’animo di chi lo ascolta.
Incoraggiato da un professore di Sound Technology all’università di Oxford che ha ascoltato i suoi demo su SoundCloud, Wrongonyou inizia la sua attività discografica parallelamente a quella live e subito ottiene grandi riscontri.
Marco ha calcato i palchi di grandi festival internazionali come South by Southwest festival ad Austin in Texas (USA) e all’Europa Vox in Francia, Eurosonic Noorderslag in Olanda, Primavera Sound in Spagna e Home Festival in Italia. I suoi brani sono spesso diventati colonne sonore di film e serie tv (BABY su Netflix o il film “IL Premio” di Alessandro Gassman per citarne alcuni), in Italia e nel mondo.
Con il disco “Milano parla piano” Wrongonyou scopre e sperimenta per la prima volta con la sua lingua madre, l’italiano.

 

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