Workshop gratuito con Paola Cantù alla Fondazione Adolfo Pini : un “Laboratorio di resistenza logica. Contro la comunicazione ingannevole dei media
Sabato 29 settembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00, nell’ambito del progetto Casa dei Saperi, la Fondazione Adolfo Pini propone un workshop condotto da Paola Cantù, filosofa e ricercatrice esperta di logica e teoria dell’argomentazione, dal titolo Laboratorio di resistenza logica. Contro la comunicazione ingannevole dei media.
Ideato e diretto da Valeria Cantoni Mamiani, Casa dei Saperi è un laboratorio transdisciplinare di pensiero critico sui temi urgenti del contemporaneo. Per il biennio 2019/2020 il progetto vedrà alternarsi talk, workshop,
Il workshop di sabato 28 settembre (ore 10:00 – 13:00 | 15:00 – 17:00), vuole riflettere sul ruolo e sul potere della comunicazione pubblica, affrontando il tema in maniera critica e pratica.
Può esistere un linguaggio privo di ambiguità? Come si distinguono buoni e cattivi argomenti nella comunicazione? Possiamo parlare di “verità” nel discorso pubblico? Di falsità? Come è possibile smontare gli stereotipi nella comunicazione pubblica? Saranno alcune delle domande al centro del laboratorio che riprende e rilancia l’invito avanzato da Paola Cantù in E qui casca l’asino: “un invito a tenere gli occhi aperti e puntati sui nostri interlocutori (stampa e televisione in particolare), per distinguere gli argomenti che non funzionano o che funzionano male e per chiedere ragioni migliori”.
Capita che, a volte, ciò che leggiamo nei giornali o online, o ciò che vediamo alla televisione, ci impaurisca, ci innervosisca, ci indigni al punto di avere voglia di smettere di informarci. Lungi dal voler alimentare questa sensazione, il laboratorio mira a individuare e fornire gli strumenti per una “resistenza logica” che, attraverso l’analisi dell’argomentazione, permetta di riconoscere e disinnescare la comunicazione (volutamente o meno) ingannevole dei media.
I partecipanti saranno guidati in un percorso di riconoscimento degli errori di ragionamento più diffusi, e si metteranno in prima persona “a caccia di fallacie”. Si tratterà di comprendere i meccanismi di funzionamento del pensiero. Di decostruire stereotipi. Di assumere un atteggiamento critico rispetto al discorso pubblico diffuso dai media. Verrà messa a disposizione dei partecipanti una “cassetta degli attrezzi” con gli strumenti logici a disposizione per riconoscere e disinnescare le fallacie logiche. La parte laboratoriale consisterà nell’analisi di testi selezionati.
Più nel dettaglio, con il laboratorio, a porte chiuse e della durata di un giorno, la Fondazione Adolfo Pini dà l’opportunità a studenti di ogni disciplina, professionisti della comunicazione, giornalisti, docenti di ogni ordine e grado (scuola primaria e secondaria, università), scrittori e saggisti, filosofi, artisti, ricercatori e chiunque sia interessato ad acquisire una visione critica dell’attuale comunicazione mediatica è offerta l’opportunità di confrontarsi per un giorno con Paola Cantù, filosofa esperta di logica e teoria dell’argomentazione, ricercatore del CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica francese).