Vittorio Grigolo debutta in “Tosca” all’Arena di Verona
Storica penultima recita di Tosca, giovedì 29 agosto: Daniel Oren sale sul podio dell’Arena per la sua 500° serata dal 1984, anno in cui debuttò proprio nel titolo pucciniano. Per l’occasione dirige un cast stellare: Vittorio Grigolo è per la prima volta Cavaradossi a Verona, con la protagonista Hui He e Ambrogio Maestri nei panni di Scarpia, nel potente spettacolo firmato da Hugo de Ana.
Ultima replica: 6 settembre 2019 – ore 20.45
Il 4 luglio del 1984 il giovane maestro israeliano Daniel Oren, già vincitore del premio Karajan e noto in diversi teatri italiani, dirigeva per la prima volta nell’antico anfiteatro veronese: lo straordinario cast vedeva Shirley Verrett come protagonista di Tosca. Dopo 35 anni di ininterrotta collaborazione da quello storico debutto e di privilegiato rapporto con i migliori artisti degli ultimi decenni, tra cui Franco Zeffirelli in tutte le sue produzioni areniane, Oren festeggia la propria serata numero 500 sul podio dell’Arena di Verona dirigendo lo stesso capolavoro pucciniano. Per l’occasione Fondazione Arena ha realizzato una speciale cartolina commemorativa a tiratura limitata in distribuzione al pubblico presente nell’irripetibile recita del 29 agosto. E anche il cast vocale si preannuncia storico, a cominciare dall’eccezionale presenza per un’unica serata di Vittorio Grigolo nei panni del pittore, rivoluzionario e soprattutto innamorato Mario Cavaradossi, ruolo cui sono affidate alcune delle pagine più belle e celebri nella storia dell’Opera quali Recondita armonia e E lucevan le stelle. Grigolo è reduce di due memorabili sold-out areniani ne La Traviata e interpreta Cavaradossi per la prima volta a Verona dopo essere stato acclamato sui palcoscenici più importanti del mondo come la Royal Opera House di Londra, la Staatsoper di Vienna e il Metropolitan di New York.
Hui He, beniamina del pubblico areniano, è la protagonista Floria Tosca, diva del canto del 1800 disposta a tutto per amore del suo Mario: dopo questa recita, il soprano cinese affronterà Aida per coronare i propri 15 anni consecutivi sul palcoscenico dell’Arena di Verona. Giovedì 29 è anche l’ultima recita del Festival 2019 per il grandissimo baritono Ambrogio Maestri, indimenticabile barone Scarpia per figura e vocalità. Si confermano anche Biagio Pizzuti nel ruolo del Sagrestano, Nicolò Ceriani in quello di Sciarrone e Stefano Rinaldi Miliani come Carceriere, mentre il resto del cast è alla sera di debutto: il basso veronese Romano Dal Zovo come Angelotti, il richiesto tenore Francesco Pittari come Spoletta e la piccola Vittoria Pozzani come Pastorello.
Esattamente come Pastorello, ruolo solitamente affidato a voci bianche, debuttò nel 1990 un giovanissimo Vittorio Grigolo: all’Opera di Roma per l’occasione dirigeva proprio Daniel Oren e protagonisti erano Raina Kabaiwanska e Luciano Pavarotti. Giovedì 29, quasi 30 anni dopo, l’ormai affermatissimo tenore Grigolo incontra il Maestro Oren sul palcoscenico più grande del mondo nella speciale serata numero 500 del direttore israeliano: un appuntamento imperdibile.
Il Maestro Daniel Oren, Direttore Musicale del Festival 2019, guida l’Orchestra areniana, il Coro preparato da Vito Lombardi e il Coro di voci bianche A.Li.Ve diretto da Paolo Facincani. Lo spettacolo è l’efficace, solenne e simbolica produzione realizzata per l’immenso palcoscenico dell’Arena di Verona da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci.
Prezzi: da 22 a 193 euro
Informazioni e biglietti: www.arena.it e sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.