VINICIO CAPOSSELA: SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo album VINICIO CAPOSSELA: SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo album

VINICIO CAPOSSELA: SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo album

VINICIO CAPOSSELA: SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo album VINICIO CAPOSSELA: SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo albumSciusten Feste n.1965, il nuovo album di Vinicio Capossela, è finalmente arrivato! Dimenticatevi le solite melodie smielate e le atmosfere zuccherine, questo è un disco che vi trascina nel cuore pulsante della festa, tra trambusti, coriandoli e malinconie. Disponibile in formato CD, doppio vinile e su tutte le piattaforme digitali, Sciusten Feste n.1965 è un viaggio musicale che non dimenticherete facilmente.

Ascoltalo qui: https://wmi.lnk.to/SciustenFeste_n.1965

Un’esplosione di suoni e suggestioni per un Natale fuori dagli schemi

Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Asso Stefana, Sciusten Feste n.1965 è il frutto di un lungo lavoro di registrazione tra il 2020 e il 2021. Insieme alla storica band del cantautore, Capossela ci regala un mix esplosivo di riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, a cui si aggiungono tre brani inediti. A impreziosire il tutto, la partecipazione di ospiti d’eccezione come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti.

Un tuffo nell’anima della festa, tra luci, ombre e coriandoli

“Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile”, racconta Capossela. “Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano”.

Sciusten Feste n.1965 è un caleidoscopio di emozioni, un viaggio tra luci e ombre che ci ricorda la potenza ancestrale della festa, la sua capacità di unire e al tempo stesso di mettere a nudo le nostre fragilità.

Dal voodoo mambo allo swing italo-americano: un viaggio musicale senza confini

I tre brani inediti – Voodoo Mambo, Sciusten feste n.1965 e Il guastafeste – si intrecciano a dodici canzoni che, pur provenendo da mondi musicali diversi, per Capossela rappresentano l’essenza stessa della festa.

Ascolta il primo singolo estratto “Voodoo Mambo”:

Troviamo lo swing di Louis Prima, il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le atmosfere fiabesche, il tutto condito da una strumentazione ricca e variegata: marimbe di ossa, ottoni, vibrafoni, sassofoni, organo Farfisa, chitarra, contrabbasso, tamburi, cori e campanelle.

Sciusten Feste n.1965: un ricordo d’infanzia e un inno alla difesa dell’innocenza

Il titolo dell’album, Sciusten Feste n.1965, ha una storia particolare. “Lo ha scritto a penna Vito, mio padre, anni fa su un foglio di carta arancione”, racconta Capossela. “Ed è un ricordo a orecchio della festa con luna park più smisurata vista nella sua gioventù ad Hannover, dove è tradizione ospitare i più estesi accampamenti di Schützenfest”.

Lo Schützenfest è un chiassoso raduno in cui si tira al bersaglio, si beve birra e si fa festa. Ma dietro questa apparente goliardia si cela un significato più profondo. “A indagare bene nel sostantivo Schutzen c’è anche la radice del verbo proteggere”, spiega Capossela. “Proteggere, riparare, difendere ciò che si ha di più caro. Difendere la nostra innocenza in un mondo che la nega, che si può misteriosamente fare anche salvaguardandola in cose di poco valore come le lucine, i coriandoli, le canzoni o i bersagli. Difendere la festa è un po’ come salvare il gioco e l’infanzia del mondo”.

Dal Natale al Fuori Orario al grande schermo: la genesi di un disco

La storia di Sciusten Feste n.1965 affonda le sue radici nel 1999, anno in cui Capossela tenne il suo primo concerto per le feste al Fuori Orario, storico locale di Taneto di Gattatico. Da allora, ogni dicembre, il Fuori Orario si trasformava in un palcoscenico per concerti indimenticabili, dando vita a una vera e propria tradizione.

Questa storia unica è stata raccontata nel film documentario Natale Fuori Orario, presentato alla Festa del Cinema di Roma e distribuito dalla Cineteca di Bologna. Diretto da Gianfranco Firriolo e scritto da Vinicio Capossela, il film è un viaggio tra ironia e malinconia nel potere aggregante della musica e nello scorrere del tempo.

Guarda il trailer del film: https://youtu.be/NP1_n-szeSg

Un disco nato in tempi difficili, un inno di speranza per il futuro

Ci sono voluti più di vent’anni di concerti e un periodo di lockdown per dare finalmente vita a Sciusten Feste n.1965. “C’è voluto il confinamento pandemico per trovare il Natale libero per registrare le canzoni”, racconta Capossela. “Poi la pandemia è proseguita, poi è arrivata la guerra, e poi sempre nuove e più gravi urgenze ne hanno rimandato la pubblicazione”.

Ma alla fine Sciusten Feste n.1965 è arrivato, in un momento storico in cui abbiamo più che mai bisogno di luce e di speranza. “Lo pubblichiamo dunque ora, nel momento del buio, per invocare la luce”, conclude Capossela. “Come gli Schutzen, i tiratori da luna park, per difendere con fucili giocattolo la nostra innocenza, e anche per guastare un po’ la festa a quanti ci stanno facendo la festa”.

La tracklist di Sciusten Feste n.1965: un viaggio tra tradizione e reinterpretazione

Sciusten Feste n.1965 è un disco ricco e variegato, in cui ogni brano ci trasporta in un’atmosfera diversa. Ecco la tracklist completa:

  1. Sopporta con me (Abide with me)
  2. Sciusten Feste n.1965
  3. Voodoo Mambo
  4. Bianco Natale (White Christmas)
  5. Campanelle (Jingle Bells)
  6. Charlie (Christmas card from a hooker in Minneapolis)
  7. Agita (Aggita)
  8. Danza della Fata Confetto
  9. Conforto e gioia (God rest you merry gentlemen)
  10. Santa Claus is coming to town (Santa Claus è arrivato in città)
  11. Voglio essere come te (I wanna be like you)
  12. Come e più di te
  13. Il friscaletto (Eh cumpari)
  14. Dankeschoen (Grazieschoen)
  15. Il guastafeste

Conciati per le feste: il tour di Vinicio Capossela

Per presentare il suo nuovo lavoro, Vinicio Capossela sarà in tour in Italia e in Europa con Conciati per le feste.

Dopo l’anteprima nazionale al Teatro Splendor di Aosta, il tour toccherà numerose città italiane ed europee, tra cui Cesena, Firenze, Bologna, Molfetta, Napoli, Padova, Milano, Roma, Venaria Reale, Mantova, Taneto di Gattatico, Perugia, Bruxelles, Londra, Barcellona, Madrid, Berlino, Parigi, Karlsruhe, Lugano e Zurigo.

Biglietti e informazioni:

Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza live unica e travolgente con Vinicio Capossela e la sua band!

Sciusten Feste n.1965: un disco da ascoltare, ballare e custodire

Sciusten Feste n.1965 non è solo un disco, è un’esperienza sensoriale a 360 gradi. È un invito a riscoprire il vero significato della festa, a lasciarsi trasportare dalla musica, a ballare fino allo sfinimento e a custodire nel cuore le emozioni di un momento magico.

Un disco da ascoltare, ballare e custodire con cura, come un prezioso coriandolo che ci ricorda la bellezza effimera della festa.

Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!

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