Venezia, apre oggi “Piranesi Roma Basilico” a Palazzo Cini
L’arte “si riprende Venezia” e Palazzo Cini a San Vio finalmente apre le porte al pubblico. Come anticipato in queste settimane nell’originale progetto di affissioni sui muri cittadini – vera e propria preview della mostra e omaggio alla Città – le antiche incisioni di Giambattista Piranesi e le contemporanee fotografie di Gabriele Basilico sono le protagoniste della nuova stagione di Palazzo Cini. Da sabato 20 giugno 2020 la casa-museo riapre con la mostra Piranesi Roma Basilico, a cura di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, con la collaborazione dell’Archivio Gabriele Basilico.
A 300 anni dalla nascita di Giambattista Piranesi (Venezia, 1720 – Roma, 1778) la Fondazione Cini rende omaggio al grande artista veneziano con questa esposizione al secondo piano della Galleria di Palazzo Cini in cui la poesia urbana di Roma è protagonista di un dialogo tra l’opera incisoria antica di Giambattista Piranesi e la sublime fotografia di Gabriele Basilico. Verrà in particolare svelata al pubblico una selezione inedita del lavoro del grande fotografo paesaggista, commissionatogli proprio dalla Fondazione Cini nel 2010.
Grazie a Generali, main partner della Galleria fin dalla sua riapertura nel 2014, la stagione espositiva proseguirà fino al 23 novembre 2020. La Compagnia, da molti anni sostenitore istituzionale della Fondazione Cini, è da sempre impegnata nella tutela e promozione del patrimonio culturale di Venezia con particolare attenzione a favorire la fruizione allargata di beni di grande pregio ed eccezionale valore culturale.
Per garantire la massima sicurezza e fruibilità degli spazi e, soprattutto, assicurare ai visitatori la consueta esperienza di visita intima e personale della casa-museo – le cui collezioni permanenti al piano nobile includono capolavori di Filippo Lippi, Beato Angelico, Botticelli, Piero di Cosimo e Pontormo – Palazzo Cini sarà visitabile con orario ridotto a ingresso contingentato ogni venerdì, sabato e domenica dalle 12 alle 20, ultimo ingresso 19.15 (per maggiori informazioni e aggiornamenti: www.palazzocini.it).
La mostra Piranesi Roma Basilico riprende la figura di Piranesi vedutista proposta da Le Arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer, esposizione itinerante ideata e realizzata dalla Fondazione Cini nel 2010, con una lettura originale delle sue vedute di Roma, messe a confronto con il lavoro di un grande fotografo paesaggista contemporaneo come Gabriele Basilico. Il visitatore potrà ammirare alcuni dei luoghi più simbolici della città eterna rappresentati dalle 25 stampe originali realizzate nel ’700 dall’incisore veneziano – selezionate dal corpus integrale conservato nelle collezioni grafiche della Fondazione Cini – e dalle 26 vedute di Roma del fotografo milanese, realizzate con le stesse angolazioni delle incisioni piranesiane. Basilico, ispirato dalle celebri pagine che la scrittrice Marguerite Yourcenar dedicò a Piranesi agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, ha ripercorso con la macchina fotografica tutti i luoghi delle vedute piranesiane restituendone la straordinaria modernità. Rispetto alla mostra Le Arti di Piranesi realizzata nel 2010, a Palazzo Cini si potranno ammirare ben 12 scatti inediti.
Il corpus Piranesi costituisce uno dei fondi di grafica più rilevanti conservati da un’istituzione privata. La sua conservazione è stata garantita dalla lungimirante e generosa decisione di Vittorio Cini, che negli anni sessanta del secolo scorso lo acquistò e lo destinò integralmente all’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione, dove ancora oggi è oggetto di studio. Piranesi Roma Basilico vuole essere un nuovo appuntamento per il grande pubblico, un’occasione per visitare Palazzo Cini e conoscere al contempo un aspetto finora in parte sconosciuto delle grandi collezioni della Fondazione Cini, di cui la casa-museo costituisce una vitale e affascinante cornice.
Il volume edito da Contrasto nel 2019, a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e concepito come omaggio della Fondazione Cini al grande fotografo scomparso nel 2013, raccoglie tutti gli scatti realizzati da Basilico per il progetto originale Le Arti di Piranesi e propone i testi di Luca Massimo Barbero, Mario Bevilacqua, Michele De Lucchi, Pasquale Gagliardi, Alessandro Martoni, Roberta Valtorta, oltre a una conversazione dello stesso Gabriele Basilico con il regista Amos Gitai.