Venezia: al centro del Lido apre Bufalino Beach
Se c’è una cosa che il lockdown ci ha insegnato, è che i piccoli piaceri della vita vanno assecondati, che poi tanto piccoli non sono.
Spinto da questa motivazione e con il coraggio che solo i veri imprenditori hanno, Antonio De Martino ha deciso di creare per il Lido di Venezia una nuova location che possa accogliere residenti e turisti. Si tratta di un luogo speciale, un chiosco nel senso originario della parola: uno spazio destinato al riposo, alla conversazione e al ristoro. Un chiosco food, quindi, un’oasi di gusto e sapori mediterranei nel centro del Lido di Venezia.
Apre i battenti al Lido di Venezia, Bufalino Beach ed è già pronto a trasformarsi in uno dei “posti del cuore” di chi avrà l’occasione di trovarsi sulla piccola isola. Situato sul lungomare D’Annunzio, poco distante dal Palazzo del Cinema, permetterà ai fortunati avventori di respirare iodio e assaporare cibo genuino.
Il Bufalino Beach è stato pensato come un luogo ameno, fatto di luce calda e ampi tavoli, atmosfera rilassante, perfetto per trascorrere tempo di qualità in un contesto elegante. Il chiosco proporrà un’offerta diversa rispetto a quella già presente sul territorio, con prodotti tipici mediterranei da assaporare ad un passo dal mare. Le mozzarelle di bufala campana, il tartufo di Pizzo Calabro, i pomodori dell’orto di Bassanello a Malamocco. Tutti prodotti freschi e stagionali, bandito il congelato.
Lasciamo adesso che sia Antonio De Martino a raccontare di cosa si tratta.
– Lei è un imprenditore, immobiliarista, costruttore, amante dei prodotti di qualità, è conosciuto nel suo settore. Perché ha deciso, in un momento del genere, di rimettersi in gioco e lanciarsi nell’apertura di una realtà di pregio legata al cibo? Non ha paura di nuove chiusure commerciali?
Bisogna aver paura solo di se stessi, di niente altro. È giusto rischiare. D’altronde il rischio per un imprenditore, è all’ordine del giorno, sia nel settore commerciale sia in quello edile. Se ci soffermassimo a pensare sempre all’eventualità di subire un danno, non si produrrebbe nulla. Ogni impresa comporta delle incognite, ma non saranno queste a fermarmi. Sono amante delle sfide, delle novità, non si può stare immobili, bisogna andare avanti, essere al passo con i tempi ed avere uno sguardo sempre rivolto al futuro.
La mia intenzione era proprio quella di dare un segnale in un momento così difficile. Ricominciare si può e si deve. Cambiare punto di vista, ripartire da zero, reagire, creare, non demoralizzarsi, questo deve essere l’impegno di un imprenditore. È un’emozione che si ripete ogni volta con la stessa intensità, la paura non è certo il sentimento dominante. Io vorrei sempre compiere azioni innovative, concorrendo in modo leale, senza cattiverie e giochetti.
– Ha posto l’attenzione sulla concorrenza leale. Sono per lei doti fondamentali, nel commercio, la concorrenza e la lealtà?
Assolutamente sì. La concorrenza, quando va a braccetto con la lealtà, è il motore che fa progredire il mondo dell’imprenditoria. Io sono contento se un imprenditore ha successo, lodo e ammiro chi si dà da fare in modo corretto, soprattutto in giorni complicati come quelli che stiamo vivendo. Mi piacerebbe ci fossero gli stessi sentimenti nei miei riguardi. Sono felice di tornare a creare, e lo sono anche i cittadini e i commercianti del Lido. Molti avevano sentito la mia mancanza, e soprattutto la mancanza del mio operato, in un periodo nel quale non ero presente sul territorio. Conferma il riconoscimento al mio impegno, al mio lavoro.
– Torniamo al chiosco. Quali materiali sono stati utilizzati per realizzare il Bufalino Beach? Quanti posti a sedere ci saranno? Soprattutto, quante persone avranno un lavoro grazie a questa sua innovativa visione?
Il chiosco è stato ristrutturato con tecniche moderne. Il risultato finale è un ritrovo lussuoso, pronto ad accogliere turisti e residenti che sappiano apprezzare qualità e classe. La struttura ha un grande plateatico in legno immerso nel verde: profumi e colori in un angolo di paradiso. Sono i materiali naturali dunque, e la natura stessa, a fare da cornice.
Potremo accogliere con amore e attenzione circa 70 persone, dalla colazione alla cena, rispettando tutti i protocolli, ovviamente. Lo staff sarà formato da 8 dipendenti, un team di professionisti in fermento che sarà in grado di accompagnare i palati più esigenti nella degustazione di pietanze genuine. Si tratta di una squadra straordinaria, della quale vado molto orgoglioso. Se si desidera avere clienti di un certo livello bisogna poter soddisfare le aspettative con un’offerta all’altezza dei loro 5 sensi.
– Prima parlava di riconoscimento al suo lavoro da parte della cittadinanza. Crede che la sosterranno ugualmente anche stavolta?
Non si può vivere di ricordi, bisogna cambiare, la realtà di 50 anni fa non è quella di oggi. Il mondo si evolve e noi ci evolviamo con lui! Bisogna adeguarsi, essere fedeli a se stessi ma aderenti ai tempi, essere originali, avere un occhio attento allo stile. È fondamentale avere coraggio, e nuovi obiettivi da raggiungere con la passione di sempre. Tutto questo si vede, le persone del posto lo percepiscono e i turisti percepiscono l’impegno e l’attenzione in ogni dettaglio. L’idea è di fornire un servizio nuovo, all’altezza del Lido di Venezia e delle aspettative di chi lo vive.
Dopo mesi di chiusure, con le giuste precauzioni e rispettando le regole per tutelare la salute di tutti, finalmente, si potrà tornare a godersi pranzi e cene fuori casa. Il Lido di Venezia amplia la sua offerta con questo nuovo luogo di ritrovo, il Bufalino Beach, che ha tutte le carte in regola per convertirsi in punto di riferimento per i food lovers.
Chi è Antonio De Martino
Antonio De Martino lavora con grande esperienza nel settore delle costruzioni e nel settore immobiliare ed è attivo in particolar modo nella ristrutturazione e nuova edificazione di edifici di pregio situati a Milano e Venezia, con speciale riguardo per il Lido. Per saperne di più si può visitare il sito internet www.antoniodemartino.com o contatta [email protected].