Venere di Marianne Mirage: Un inno all'amore e alla speranza in un mondo disincantato Venere di Marianne Mirage: Un inno all'amore e alla speranza in un mondo disincantato

Venere di Marianne Mirage: Un inno all’amore e alla speranza in un mondo disincantato

Venere di Marianne Mirage: Un inno all'amore e alla speranza in un mondo disincantato Venere di Marianne Mirage: Un inno all'amore e alla speranza in un mondo disincantatoMarianne Mirage torna sulla scena musicale con “Venere“, il suo nuovo singolo disponibile da giovedì 14 novembre, un brano intriso di amore, speranza e un’intima connessione con la natura. Questo nuovo lavoro segue a ruota il precedente singolo “Chiudi Gli Occhi”, uscito il 17 ottobre, e ne prosegue idealmente il percorso narrativo. Se “Chiudi Gli Occhi” invitava ad una profonda introspezione e all’accettazione di sé, “Venere” apre le porte ad una dimensione più ampia, fatta di armonia e grazia, simboleggiate proprio dalla figura mitologica della dea dell’amore.

Un Filo Rosso di Sentimento: Da “Chiudi Gli Occhi” a “Venere”

Entrambi i brani sono legati da un filo rosso: la necessità di riportare i sentimenti al centro della nostra esistenza, in un mondo che sembra sempre più disconnesso da essi. In un’epoca dominata dalla frenesia e dalla superficialità, Marianne Mirage ci invita a riscoprire l’essenza delle emozioni, aprendo gli occhi alla bellezza che ci circonda. Un invito a vivere con consapevolezza, senza lasciarsi travolgere dal rumore di fondo del mondo contemporaneo.

Il Messaggio di “Venere”: Un Ritorno all’Amore Universale

“Senza cuore il mondo cade. Non voglio vivere in un mondo che ha perso la sua empatia verso l’umanità e la natura”. Con queste parole, Marianne Mirage spiega il significato profondo di “Venere”. La canzone è un vero e proprio augurio per il ritorno dell’amore universale, un appello alla generosità, alla sensibilità e alla gentilezza. Valori che, secondo l’artista, rappresentano la nostra unica, vera ricchezza. “Venere” si pone dunque come un inno alla speranza, un invito a non perdere la fiducia nell’umanità e nella possibilità di un futuro migliore.

Marianne Mirage: Un Percorso Artistico in Crescita Continua

Cantautrice e musicista dalla spiccata sensibilità artistica, Marianne Mirage fonde con grazia elementi pop, indie e alternative, creando un sound unico e riconoscibile. Il suo percorso musicale inizia nel 2016 con l’album “Quelli come me” (Sugar Music), ma è la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2017, con il brano “Le Canzoni Fanno Male”, a farla conoscere al grande pubblico. Da allora, la sua carriera è in continua ascesa.

Collaborazioni Prestigiose e Riconoscimenti Importanti

Nel corso degli anni, Marianne Mirage ha condiviso il palco con artisti di fama internazionale, come Benjamin Clementine, Brunori Sas, Tamino e persino Patti Smith, che l’ha scelta come opening act per il suo tour italiano nel 2017. Significative anche le sue collaborazioni nel mondo del cinema: il brano “Corri” è stato scelto da Pupi Avati per il film “Il fulgore di Dony”, mentre “The Place”, scritta per il film omonimo di Paolo Genovese, le ha valso una candidatura ai David di Donatello e la vittoria di un Nastro d’Argento come “Migliore Canzone Originale”. Recentemente, ha collaborato con Marquis per la colonna sonora della serie “I Leoni di Sicilia” e ha scritto “Amore mio” per il nuovo album di Patty Pravo, in uscita nel 2025.

Il Sound di “Venere”: Un Mix di Eleganza e Modernità

“Venere” è un brano che si distingue per la sua eleganza e modernità. La produzione, curata da Marquis, fonde sapientemente elementi elettronici e strumentazioni tradizionali, creando un’atmosfera avvolgente e sognante. Le tastiere, gli organi, i sintetizzatori, la drum machine e le percussioni di Marquis si intrecciano con le chitarre di Ferruccio Perrone, il basso di Giovanni Doneda e la batteria di Pietro Gregori, dando vita ad un sound ricco di sfumature. Il missaggio, curato da Marquis e Ozzy Nakamura, e il mastering di Brett Shaw, presso i “123 Studios” di Londra, contribuiscono a rendere il suono di “Venere” impeccabile.

Il Testo di “Venere”: Una Poesia di Speranza

Il testo di “Venere”, scritto dalla stessa Marianne Mirage, è una vera e propria poesia che celebra la forza dell’amore e della speranza. Le parole, delicate e profonde, dipingono un quadro di rinascita e di connessione con la natura, invitando l’ascoltatore ad un viaggio interiore alla scoperta delle proprie emozioni.

Dall’Indie al Mainstream: “Venere” nelle Playlist Più Ascoltate

“Venere”, così come il precedente singolo “Chiudi Gli Occhi”, è stato inserito nelle principali playlist di Spotify (New Music Friday Italia, Indie Italia, Novità Pop), Apple Music (New Music Daily) e Amazon Music (NEW MUSIC, Novità del momento, (DI)Versi, Novità indie italiano). Un segnale chiaro del crescente interesse del pubblico e della critica verso il lavoro di Marianne Mirage, che si sta affermando sempre più come una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano.

Una Carriera Multiforme: Dal Teatro alla Musica

La formazione artistica di Marianne Mirage è ricca e variegata. Laureata in Lettere e Filosofia a Bologna, ha affinato le sue doti di attrice al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, dove ha vinto una borsa di studio. La sua passione per la musica l’ha portata a comporre fin da subito in inglese, francese e italiano, esibendosi con la sua chitarra in club di tutto il mondo. Questa esperienza multiforme ha contribuito a plasmare la sua sensibilità artistica, rendendola un’artista completa e versatile.

“Mirage”: Un Progetto Sperimentale tra Musica e Yoga

Nel 2021, Marianne Mirage ha lanciato “Mirage”, un progetto discografico sperimentale che unisce la musica alla pratica dello yoga, di cui è insegnante. Questo lavoro testimonia la sua profonda conoscenza delle pratiche olistiche e della meditazione, e la sua capacità di integrare diverse discipline artistiche.

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