Urban Opera Festival: “L’ombra di un meriggio lontano” opera per soprano, controtenore e ensemble
Venerdì 21 ottobre, alle ore 21, presso il Teatro del DAMSLab, andrà in scena L’ombra di un meriggio lontano, opera in un atto per soprano, controtenore e ensemble, secondo appuntamento dell’edizione 2022 di UOF – Urban Opera Festival, il festival con la direzione artistica di Virginia Guastella, che ne cura anche l’organizzazione assieme ad Anna Scalfaro.
Lo spettacolo, inserito nell’ambito della rassegna de La Soffitta 2022 – Bologna Crocevia di Culture, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, il Conservatorio “G. Verdi” di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La musica originale e il libretto sono di Virginia Guastella, su testi di Guastella, Amelia Rosselli, Dante Alighieri, Pier Paolo Pasolini, Franz Kafka. La regia è di Eva Maria Melbye, mentre saranno in scena sul palco la soprano Maria Eleonora Caminada, il controtenore Danilo Pastore e l’Altrevoci Ensemble, con la direzione di Giuseppe Prete.
L’ombra di un meriggio lontano percorre simbolicamente la poetica di Amelia Rosselli, poetessa, traduttrice, studiosa di composizione musicale ed etnomusicologa.
Morta suicida nel 1996, fu una voce fuori dai dichiarati sperimentalismi a lei contemporanei, originale ed unica per il modo in cui convertì la sua arte e la sua storia personale in un’idea di poesia come lingua del privato: una condizione di trauma perenne, la sua, per la quale la poesia fu mezzo per ricostruire il reale, ma sempre sul fondo di una sorta di allucinazione, che la portò ad intraprendere un percorso di psicanalisi junghiana e che la fece sottoporre a sedute di elettroshock, riproposte all’interno del lavoro di Guastella per sottolineare le conseguenze brutali che vivono le vittime di guerra. Amelia infatti è figlia della seconda guerra mondiale: proprio per questo motivo, l’opera si apre con una ninna nanna in francese, l’unico testo originale scritto da Guastella, dedicata ad Amelia e a tutti i bambini vittime di guerra, e prosegue con testi di Dante Alighieri, Franz Kafka, Pier Paolo Pasolini, importanti fonti di ispirazione per Rosselli.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito previa prenotazione su damslab.unibo.it.
Maggiori informazioni su damslab.unibo.it; novità e aggiornamenti live disponibili sulla pagina Facebook facebook/damslab.lasoffitta.
UOF – Urban Opera Festival nasce dall’intento di studiare in modo collettivo, in una vera chiamata democratica e orizzontale tra artisti professionisti e giovani studenti, una nuova narrazione della contemporaneità in forma teatrale e trasversale ad ogni arte.
Lo spirito multidisciplinare del festival si concretizza con tre appuntamenti nell’arco di un anno, con un importante ampliamento dei contenuti artistici e soprattutto un coinvolgimento diffuso della città, animando luoghi alternativi ai palcoscenici teatrali tradizionali.
Urban Opera Festival nasce dunque, nelle intenzioni di Virginia Guastella e del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, per incentivare ed accogliere la creazione di spettacoli di teatro musicale contemporaneo ideati ad hoc da artisti nazionali ed internazionali ospiti e dai vincitori della Call for Artists, cuore pulsante del Festival, la cui opera vincitrice – che verrà proclamata dalla giuria composta da Marco Beghelli (Dipartimento delle Arti), Virginia Guastella (compositrice e direttrice artistica di UOF), Paul André Meyer, clarinettista e direttore d’orchestra, e Marco Ligurgo (direttore artistico di DumBO e Robot Festival) – sarà rappresentata durante il terzo evento del Festival nella primavera del 2023, nell’ambito della stagione annuale de La Soffitta in collaborazione con DumBO e Robot Festival.
Maggiori informazioni su:
https://site.unibo.it/damslab/it/soffitta/bando-urban-opera-festival_2022