Un documentario su Sorrento ai tempi del Covid
Si intitola “Residenze artistiche” il documentario prodotto dal Premio “Penisola Sorrentina” e realizzato in collaborazione con LabTv per offrire la testimonianza di un territorio turistico segnato fortemente dalla pandemia Covid, ma con una enorme potenzialità umana e culturale di rinascita.
Dopo il 24 ottobre, non si è fermata la macchina organizzativa guidata da Mario Esposito e con l’utilizzo degli strumenti di comunicazione (dalla tv al web fino alle nuove tecnologie) la fiamma del Premio, che ha celebrato quest’anno ben 25 anni di attività, ha continuato e sta continuando a brillare ma soprattutto a “riscaldare” la promozione di una terra da sempre amata da turisti e viaggiatori di tutto il mondo.
La presenza costante, senza soluzione di continuità, delle iniziative del Premio Penisola Sorrentina è il segnale più vero di una resilienza, di una forza culturale che va al di là della temporaneità e che identifica un luogo con un evento specifico, identitario.
I grandi carrozzoni, i grandi concerti, gli spettacoli roboanti cui Sorrento era abituata sono passati ma con il Covid sono andati via. Spazzati, cancellati.
Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giorno dopo giorno, dimostra, con uno stimolante artigianato culturale, di essere volano costante della territorialità, presidio culturale del luogo, brand istituzionale e di promozione, che svolge un vero e proprio servizio di pubblico interesse a vantaggio della collettività.
Veniamo al documentario. Accompagnati da Maresa Calzone, che è andata in giro durante la due giorni del Premio per incontrare abitanti del territorio, visitare luoghi noti ma anche tesori nascosti, scopriremo le bellezze del Museo Correale Terranova, di Villa Fiorentino, di Villa Zagara.
L’audiovisivo costituisce un vero e proprio documento storico, testimonianza di un anno orribile ma anche della forte voglia di rinascita, raccontata dalle voci di Gaetano Milano (Amministratore della Fondazione Sorrento), Gaetano Mauro (Presidente del Museo Correale), Carlo Scala (Patron Hotel Continental), Nino Apreda (Patron Villa Zagara), Roberto Napoletano (giornalista), Antonino Siniscalchi (giornalista), Luigi Cerciello Renna (giurista e accademico), Leo Gassmann (cantautore e doppiatore), Danilo Rea (musicista), Peppe Servillo (cantante e attore), Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento), Rosanna Romano (Direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania), Anna Laura Orrico (Sottosegretario del MIBACT con delega al cinema e al paesaggio).
“Le Residenze artistiche – spiega il patron Mario Esposito – sono un progetto speciale del Premio Penisola Sorrentina con la direzione di Giuseppe Leone. Attraverso questo progetto, Il territorio viene posto al centro della creatività, del dibattito, della produzione multimediale. Il Premio Penisola Sorrentina nel realizzare questo documentario odeporico dimostra di non essere solo l’evento culturale e spettacolare di promozione del settore cinematografico ed audiovisivo, con i riconoscimenti assegnati alle diverse categorie, ma una vera e propria istituzione, un soggetto di produzione culturale, che sceglie l’audiovisivo anche come strumento privilegiato di comunicazione di temi civili e domini sensibili, come l’ambiente e il turismo”.