Ucraina, Giovanna Parravicini a Tv2000: “L’Occidente si è fidato troppo dell’ombrello americano”
“L’Occidente ha fatto due errori: da un lato si è troppo fidato dell’ombrello americano, dall’altro c’è stato sempre un atteggiamento di disprezzo e di svilimento nei confronti della Russia, ridotta al suo regime”, così la scrittrice Giovanna Parravicini, ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana ed esperta della storia della Chiesa in Russia nel XX secolo, ospite di Tv2000, del programma ‘Soul’ condotto da Monica Mondo, in onda domenica 6 marzo alle ore 20.50.
Sulle tradizioni e la politica russa, Giovanna Parravicini sostiene: ” In trent’anni di Russia, non ho mai visto che il regime russo sia un particolare difensore dei diritti tradizionali e della famiglia. Io credo che ci siano derive occidentali con posizioni estremiste in molti campi: c’è chi critica il Papa, c’è chi è novax, c’è chi vede il gender come il problema definitivo della realtà e c’è chi ha preso questa bandiera del regime russo. Noi vediamo in politica estera quello che in politica interna da anni va avanti e che l’Occidente non ha mai voluto guardare, probabilmente per motivi economici, per gli affari commerciali, che sono ben più interessanti dei valori e dei diritti umani. Pensiamo alla eliminazione di Memorial, che aveva restituito nomi, fosse comuni, luoghi di sepoltura a moltissime vittime russe la cui morte era stata nascosta anche ai loro parenti. Vogliono cancellare la storia – afferma – qualunque storia. Per esempio i manuali delle scuole vengono riscritti in modo tale che l’Urss appaia con un ruolo positivo”.
“Follia è proprio l’unica parola – conclude la Parravicini a Tv2000 – per definire questa guerra. Eppure vedo dei segni di speranza anche in queste ore angosciose. Questa barbarie, questa violenza è una spinta che Dio dà alla sua Chiesa perché la gente rialzi la testa, perché tornino la solidarietà e l’amicizia, e non sono parole mie ma di un monaco ortodosso. Il vero problema della Chiesa ortodossa è di nazionalità. Ogni paese ha la propria Chiesa e questo fa perdere la possibilità di essere autonomi. Ed è il problema oggi anche del patriarcato di Mosca”.