TUTTO CHIEDE SALVEZZA dal 14 ottobre solo su NETFLIX
Tutto chiede salvezza, la serie in 7 episodi, liberamente tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020, sarà disponibile su Netflix, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, il 14 ottobre 2022.
Sette episodi, uno per ciascuno dei sette giorni di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) a cui Daniele (Federico Cesari) viene sottoposto a seguito di un crollo psicotico. Una settimana di isolamento dal resto del mondo durante la quale il protagonista si troverà ad affrontare i suoi demoni più nascosti e a scavare dentro se stesso in un percorso di accettazione di sé e degli altri che lo porterà a stringere i legami più forti, sinceri e veri della sua vita. Alla storia di Daniele si intrecciano, infatti, quelle degli altri suoi compagni di camerata e del personale del reparto psichiatrico, in un crescendo di emozioni e intensità, di fragilità e forza, di amicizia e amore.
Nel cast, oltre a Federico Cesari (Daniele), anche Andrea Pennacchi (Mario), Vincenzo Crea (Gianluca), Lorenzo Renzi (Giorgio), Vincenzo Nemolato (Madonnina), Alessandro Pacioni (Alessandro), che interpretano i compagni di stanza di Daniele nel reparto di psichiatria. Fotinì Peluso (Nina) interpreta una compagna che Daniele aveva conosciuto al liceo e che ritrova in reparto. Ricky Memphis (Pino), Bianca Nappi (Rossana) e Flaure BB Kabore (Alessia) interpretano gli infermieri, mentre Filippo Nigro (Dott. Mancino) e Raffaella Lebboroni (Dott.ssa Cimaroli) i medici della clinica. Lorenza Indovina (Anna), Michele La Ginestra (Angelo), Arianna Mattioli (Antonella) interpretano rispettivamente madre, padre e sorella di Daniele. Carolina Crescentini (Giorgia) è la mamma di Nina.
Alla regia Francesco Bruni che ha anche scritto la serie insieme a Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro, Francesco Cenni. La serie è prodotta da Picomedia.
Finire per sette giorni sotto regime di Tso vuol dire essere pazzi? È quello che si chiede Daniele, un ventenne con un eccesso di sensibilità, che dopo una crisi psicotica si risveglia nella camerata di un reparto psichiatrico, assieme a cinque improbabili compagni di stanza con cui pensa di non avere niente in comune, pressato dai medici che gli vogliono frugare nel cervello, e accudito da infermieri che gli sembrano cinici e disinteressati. Ma sette giorni sono lunghi e quella che all’inizio gli sembrava una condanna pian piano si trasforma in una delle esperienze più intense e formative della sua vita. Un dramedy delle esistenze che recupera la radice della nostra migliore commedia amara, riletta in chiave contemporanea, come in un grido d’aiuto, straziante ma pieno di speranza, da parte delle nuove generazioni e del loro enigmatico disagio di vivere.
PERSONAGGI
DANIELE CENNI (Federico Cesari)
20 anni e una grande sensibilità. Daniele sente tutto. Anzi, sente troppo. Viene sottoposto a un Trattamento Sanitario Obbligatorio a seguito di un’esplosione di rabbia, dopo aver incontrato un suo amico d’infanzia che ha subito gravi conseguenze a causa di un incidente stradale. Vive con i genitori, Anna e Angelo, ha lasciato l’università per il lavoro. La sua è una famiglia semplice, di persone affettivamente vive e disponibili. Ha due fratelli più grandi, Antonella e Giovanni. Daniele ha un’anima inquieta, affamata di significato, che non si accontenta di lasciarsi vivere. L’intensità del suo sguardo è al contempo la sua fortuna e la sua più grande maledizione.
MARIO (Andrea Pennacchi)
60 anni. Maestro di scuola elementare messo a riposo anticipatamente per malattia mentale. È un uomo colto, disponibile, diventerà per Daniele un vero e proprio punto di riferimento dentro il reparto di psichiatria. Mario è un maestro di vita, un uomo capace di salvare gli altri con i suoi insegnamenti, ma totalmente incapace di proteggere se stesso dai suoi demoni. Nel suo passato c’è un’ombra terribile, che torna nei suoi incubi notturni.
GIANLUCA (Vincenzo Crea)
25 anni. Gravemente bipolare. Schiacciato da un padre, generale dell’esercito, che voleva un figlio diverso rispetto a lui. Gianluca vive tutto come una malattia, anche la sua omosessualità, mai accettata dalle sue figure di riferimento. Troverà in Daniele, dopo essersi invaghito di lui, un grande amico, con cui condividere la settimana di Trattamento Sanitario Obbligatorio. E non solo.
MADONNINA (Vincenzo Nemolato)
30 anni. “Maria ho perso l’anima, aiutami Madonnina mia!”. Questa esclamazione dal sapore mistico è tutto ciò che Madonnina condivide con il mondo. Anche il suo soprannome nasce dal poco che dice. Per il resto, dalle generalità alla provenienza, tutto di lui è mistero. Una cosa è certa: è attratto irresistibilmente dal fuoco. A farne le spese sarà proprio Daniele.
GIORGIO (Lorenzo Renzi)
30 anni. Un gigante rimasto bambino, almeno dal punto di vista cognitivo. Giorgio sconta la tragica perdita della figura materna. Una perdita improvvisa: Giorgio l’ha vista uscire dalla porta di casa senza più fare ritorno. E vive con il suo fantasma a fianco. Per tutta la vita. È molto buono, ma guai a scatenare la sua rabbia.
ALESSANDRO (Alessandro Pacioni)
25 anni. Veniamo a conoscenza della sua storia attraverso il padre, che si strugge cercando di darsi una ragione rispetto allo stato del figlio. Perché Alessandro non parla, non guarda. È vittima di uno stato catatonico che lo ha trasformato in un vegetale.
DOTTORESSA CIMAROLI (Raffaella Lebboroni)
Basagliana di formazione, è accogliente e aperta all’ascolto e al dialogo con i pazienti. Daniele trova in lei una figura materna di riferimento, che come tale sarà in grado di capirlo, incoraggiarlo e anche, in alcuni momenti di stanchezza, di deluderlo. La dedizione verso la professione e la sua profonda umanità avranno però la meglio sulle difficoltà, e la Dottoressa Cimaroli contribuirà a una maturazione sorprendente del nostro protagonista, aiutandolo a conoscersi meglio.
DOTTOR MANCINO (Filippo Nigro)
Spigoloso e distaccato, il Dottor Mancino appare inizialmente a Daniele come uno psichiatra sbrigativo e cinico, un promotore delle cure farmacologiche privo di empatia. Scoprirà invece in lui un alleato prezioso, capace di capire il paziente e di intervenire con professionalità e cuore, anche a causa di un passato difficile.
PINO (Ricky Memphis)
Malfidente, sardonico, maschilista e razzista, l’infermiere Pino le ha proprio tutte per essere un personaggio odioso. Eppure il suo senso pratico, la capacità di chiedere scusa con i fatti, la sua costante presenza quando serve ne fanno una figura cardine del reparto, capace addirittura di intenerire per via di un amore non corrisposto per la collega Rossana.
ROSSANA (Bianca Nappi)
Bella, concreta e provata da una situazione familiare complessa, Rossana copre il turno notturno in reparto con competenza e autorevolezza. Capace di rimettere al suo posto chiunque con una battuta, sa premiare i pazienti quando ne riconosce l’opportunità.
ALESSIA (Flaure BB Kabore)
È la giovane infermiera del turno pomeridiano. Nata da genitori del Burkina Faso, è cresciuta nel quartiere Tuscolano. Giovane, dolce ma determinata, è stata assunta tramite una cooperativa e vive col timore di perdere il posto.
NINA (Fotinì Peluso)
Attrice e influencer, Nina deve il successo più all’aspetto fisico che al talento, come le ricordano i numerosi haters che la attaccano sui social. Fragile e consapevole della propria inconsistenza professionale, Nina tenta il suicidio e viene ricoverata nel reparto femminile dell’ospedale. Ex compagna di liceo di Daniele, Nina nega tuttavia di conoscerlo, ma la perseveranza, l’attenzione e la purezza del nostro protagonista finiranno per intaccare la sua armatura fatta di distacco, supponenza e arroganza, portando alla luce una ragazza diversa, più sensibile e molto sofferente.
GIORGIA (Carolina Crescentini)
La madre di Nina, ha costruito la carriera di sua figlia e ha puntato tutto su quello con grande determinazione e durezza, cercando anche di ignorare gli allarmanti segnali di disagio e infelicità che provengono da Nina. È una donna agguerrita e minacciosa, ma in realtà è anche una persona molto sola.
Già parte del trailer, la colonna sonora include il brano Vent’anni dei Måneskin.
Le musiche originali sono composte da Lorenzo Tomio.
La canzone Tutto chiede salvezza è stata composta, cantata e arrangiata appositamente per l’ultima sequenza dell’episodio 7 della serie da Mace e Side Baby. Di quest’ultimo è anche la canzone Medicine, che accompagna invece l’ultima sequenza del primo episodio.
La serie è stata girata tra Roma, Ostia e Anzio.
Il mondo di Daniele si sviluppa principalmente intorno al quartiere Garbatella.
Qui è stata ambientata la casa dei suoi genitori, il circolo dove la sua famiglia si riunisce e la chiesa nella quale dovrà portare l’ultimo saluto al suo amico Mario.
L’ospedale in cui Daniele viene ricoverato è invece l’Ospedale Militare Lungodegenza di Anzio.
Questo luogo è stato scelto principalmente per il suo rapporto con l’esterno, con l’affaccio sul mare e sul faro di Anzio che ci regalano una splendida immagine di apertura che fa da contrappunto alla claustrofobia delle camerate e dei corridoi dell’ospedale.
Alla discoteca L’Abbraccio di Anzio è ambientata la festa in cui Daniele ritroverà Nina e dove Nina ritroverà se stessa.
Le ultime riprese della serie sono state invece girate a Ostia. Sulla piattaforma più alta del trampolino del Kursal, Daniele e Nina si stringeranno la mano e si tufferanno insieme nel loro futuro.