Tutti i premi del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL Tutti i premi del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL
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Tutti i premi del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL

Tutti i premi del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL Tutti i premi del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVALLa ventunesima edizione del Magna Graecia Film Festival, svoltasi ieri sera sul palco dell’Arena Porto di Catanzaro, ha celebrato il meglio del panorama cinematografico italiano e internazionale. Ideata e diretta da Gianvito Casadonte, la rassegna ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e una giuria di prestigio, premiando opere che hanno saputo colpire per la loro qualità artistica e il loro impatto sociale.

Il Ruolo del Magna Graecia Film Festival

Il Magna Graecia Film Festival, noto per la sua attenzione alla qualità e alla diversità dei film presentati, è diventato un punto di riferimento imprescindibile nel calendario cinematografico. Quest’anno, la rassegna ha goduto del sostegno di importanti istituzioni, tra cui il Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria, l’Assessorato al Turismo, la Calabria Film Commission, e il Comune di Catanzaro, con la collaborazione di Yes Start Up Calabria e la Lilt – Lega Italiana per la lotta contro il cancro.

La Giuria e i Premi

Colonna d’Oro per il Miglior Film: “Palazzina Laf”

Il film “Palazzina Laf” di Michele Riondino ha conquistato la Colonna d’Oro del Brand GB Spadafora come Miglior Opera Prima. La giuria, presieduta da Michele Alhaique e composta da Lucrezia Guidone, Francesco Brandi, Dino Abbrescia, Letizia Toni, e Ivan Carlei, ha elogiato il film per la sua abilità nel coniugare una rigorosa indagine storica con una profonda umanità. Le motivazioni del premio hanno sottolineato come l’opera stimoli riflessioni profonde e rappresenti un contributo essenziale alla cultura e alla società.

Migliore Sceneggiatura e Attrice

Oltre al premio per Miglior Opera Prima, “Palazzina Laf” ha ricevuto anche il riconoscimento per la Migliore Sceneggiatura. La giuria ha apprezzato la capacità del film di offrire uno sguardo acuto su questioni sociali importanti, facendo emergere le vicende umane in un contesto spesso trascurato.

La Migliore Attrice è stata Eva Cela, premiata per la sua interpretazione nel medesimo film. La giuria ha lodato la sua capacità di infondere al personaggio una forza e una tenerezza che hanno conferito al racconto una speranza e una leggerezza uniche.

Miglior Regia: Brando De Sica

Il premio per la Miglior Regia è stato conferito a Brando De Sica per “Mimì – Il principe delle tenebre”. Il riconoscimento è stato assegnato per il coraggio del regista nel superare i canoni narrativi tradizionali e per la sua audacia creativa. La giuria ha sottolineato come il film offra un’esperienza innovativa e sorprendente, esplorando un genere cinematografico spesso trascurato.

Miglior Attore e Documentario

Il premio per il Miglior Attore è andato ex aequo a Andrea Lattanzi e Francesco Lombardo per la loro interpretazione in “Io e il Secco” di Gianluca Santoni. La loro performance è stata apprezzata per la sintonia interpretativa e per il racconto tenero e disperato che hanno saputo portare sullo schermo.

Il Miglior Documentario è stato assegnato a Luca Calvetta per “Il mare nascosto”. Il documentario è stato premiato per il suo linguaggio artistico che riesce a mescolare cinema, teatro, letteratura e filosofia, rendendo i luoghi e i personaggi rappresentati un mix di ricordi, sogni e metafore.

Riconoscimenti Speciali

Premio Giuseppe Petitto e Menziioni Speciali

Il Premio Giuseppe Petitto è stato conferito al film “Dall’alto di una fredda torre” di Francesco Frangipane, per la sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso una narrazione poetica e coerente. Il film rappresenta un esempio di originalità e ricerca nei linguaggi narrativi, nel teatro e nel cinema.

Premi per le Opere Prime e Seconde Internazionali

La giuria delle opere prime e seconde internazionali, presieduta da Cinzia CH Torrini e composta da Cristina Rambaldi ed Enzo Sisti, ha premiato “Abang e Adik” (“Come fratelli”) di Lay Jin Ong. Il film è stato riconosciuto per il suo trattamento dettagliato di un tema universale, raccontato con leggerezza e intensità.

Una menzione speciale è andata a “Inshallah A Boy” di Amjad Al Rasheed, per la forza della protagonista che si ribella con grande sacrificio a una società spietata verso le donne.

Premio Vittorio De Seta e Altri Riconoscimenti

Il Premio Vittorio De Seta, nato dalla collaborazione tra Legambiente Catanzaro e il Clorofilla Film Festival, è stato assegnato a “What we fight for” di Sara Del Dot. Le menzioni speciali sono state conferite a “Molise Tropico Felice” di Luigi Crispello e “Tracce di Rocco” di Marina Resta.

Il Ritorno di Carlo Carlei e Altri Premi

Il regista Carlo Carlei ha ricevuto la Colonna d’Oro per la sua carriera, un riconoscimento che, come ha sottolineato Silvia Bizio, co-direttrice artistica del MGFF, rappresenta una fonte d’ispirazione per i giovani cineasti.

Anche Giorgio Verdelli è stato premiato con la Colonna d’Oro Vecchio Amaro del Capo, consegnata dal Direttore Cinema e Serie TV Rai, Adriano De Maio.

La Cerimonia di Chiusura

La serata di premiazione si è conclusa con una performance musicale di Clara, una delle cantanti emergenti più apprezzate del momento, che ha offerto al pubblico un momento di grande emozione. Clara ha espresso il suo entusiasmo per l’accoglienza ricevuta in Calabria e ha ringraziato gli organizzatori per l’opportunità.

Il direttore artistico Gianvito Casadonte ha concluso la serata con un messaggio di incoraggiamento: “La cosa più importante è il coraggio nell’affrontare le cose. Ognuno di noi ha le sue battaglie, ma tutti possiamo farcela se mettiamo cuore e passione.”

Il Magna Graecia Film Festival 2024 si è dimostrato un grande successo, celebrando il talento e la creatività del cinema contemporaneo. Con una selezione di film che spaziano dal dramma alla commedia, dal documentario alla fiction, il festival ha offerto una panoramica ricca e variegata delle produzioni cinematografiche attuali. I premi assegnati non solo hanno riconosciuto l’eccellenza artistica, ma hanno anche evidenziato l’importanza di raccontare storie che stimolino riflessioni profonde e ispirino cambiamenti. L’evento ha confermato il ruolo centrale del Magna Graecia Film Festival nel panorama culturale italiano e internazionale, lasciando presagire ulteriori edizioni ricche di sorprese e successi.

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