"Tutte le maschere di Villaggio. Da Fracchia a Fantozzi"
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“Tutte le maschere di Villaggio. Da Fracchia a Fantozzi”

“È tutto falso. Paolo Villaggio: teatro, cabaret e tv”

"Tutte le maschere di Villaggio. Da Fracchia a Fantozzi"
Nell’ambito della programmazione dedicata a Paolo Villaggio e al suo Fantozzi – a 50 anni dalla “nascita” – lo Speciale “È tutto falso. Paolo Villaggio: teatro, cabaret e tv”, firmato da Giulia Morelli e ideato da Felice Cappa, in onda sabato 8 febbraio alla 21.15 in prima visione su Rai 5, esplora il lavoro di Villaggio prima di Fantozzi e del successo cinematografico. Attraverso un’attenta selezione di materiali d’archivio conservati dalla Rai, con interviste e sketch dagli inizi della sua carriera, viene ripercorso l’apprendistato teatrale genovese – con il Centro Teatrale Universitario, prima, e con la Compagnia Baistrocchi, poi – e l’itinerario artistico televisivo del comico quando ancora non aveva indossato i panni del celebre ragioniere, ma il talento e lo sguardo tagliente sul mondo erano già pronti per essere scoperti dal pubblico. Un umorismo, il suo, che demistifica di continuo il suo ruolo di intellettuale che ha provato ad indossare un ruolo politico forse molto di più di quanto il pubblico non abbia in effetti compreso. Lo Speciale ospita gli interventi di Piero Campodonico, Vito Molinari, Margherita Rubino.
A seguire, sempre in prima Tv, “Fantozzi va a teatro”, la messa in scena teatrale della maschera universale di Fantozzi, firmata da Davide Livermore nel 2024 con “Fantozzi, una tragedia”, la cui prima assoluta è stata nel teatro di cui Livermore è direttore artistico, lo Stabile di Genova, la città dove Villaggio è nato. A interpretare il ragioniere sempre sopraffatto dalla vita è Gianni Fantoni, che ha esordito proprio come imitatore di Villaggio e da quasi dieci anni inseguiva il sogno di trarre una pièce teatrale dai suoi primi tre libri e ne aveva perciò acquistato i diritti. Il racconto è affidato a estratti dello spettacolo, a interviste agli attori, al regista, a uno degli sceneggiatori, a Elisabetta Villaggio, Fabio Frizzi.

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