Tra carcere e teatro: rimandata al 25 e 26 gennaio la prima di “One Man Jail”, lo spettacolo di compagnia Interazioni Elementari al Teatro Cantiere Florida
Per motivi indipendenti dall’organizzazione, slitta la prima assoluta di “One Man Jail: le prigioni della mente”, lo spettacolo prodotto da Compagnia Interazioni Elementari e diretto da Claudio Suzzi che intreccia per la prima volta tecnologie digitali e recitazione in un progetto di teatro in carcere. Già riprogrammate le date del debutto, che si sarebbe dovuto tenere l’8 e il 9 di gennaio, ora spostato a martedì 25 e mercoledì 26 gennaio alle 21.00 presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111/R).
Lo spettacolo materializzerà in scena in tempo reale i giovani detenuti dell’Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze, raccontando una storia tra ossessioni e voglia di libertà. Protagonista Frank Petroletti, interpretato dall’attore Filippo Frittelli, comico che, all’apice del successo, viene arrestato e incarcerato. All’interno della prigione, di fronte a un pubblico di detenuti ostili e disinteressati, si prepara a esibirsi nella sua ultima performance. Lo show, caustico e strampalato, lo porterà ad affrontare le proprie paure e i pensieri che lo tengono realmente prigioniero, a liberarsi dai personaggi che affollano la sua mente, per raggiungere un “altrove” forse meno rassicurante di quello che gli si vorrebbe far credere.
Lo spettacolo si inserisce all’interno del progetto “STREAMING THEATER: un ponte tra carcere e città”, percorso di educazione ai mestieri dello spettacolo e della performance tramite l’utilizzo di tecnologie digitali, che vuole andare a colmare due bisogni fondamentali di chi abita l’istituto di detenzione minorile: stabilire un collegamento con la comunità esterna e ottenere una formazione lavorativa, in grado di aprire prospettive future per i giovani detenuti, già a partire dal periodo di permanenza in carcere.
Per ulteriori informazioni www.interazionielementari.com.
La compagnia teatrale Interazioni Elementari, nata nel 2014 a Parigi come gruppo informale e costituitasi poi nel 2017 a Firenze come Associazione di Promozione Sociale, porta avanti attività di formazione, produzione e organizzazione di eventi sul territorio nazionale ed europeo. I componenti, artisti e operatori di diverse generazioni e provenienze, sono uniti da una visione comune delle arti teatrali e performative che punta sul rapporto tra ricerca artistica e società. Dal 2017 organizza laboratori di teatro per i detenuti dell’Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze e dal 2018, sia dentro che fuori dal carcere, organizza il Festival SPIRAGLI – Teatri dietro le quinte, nel quadro del programma dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze e finanziato dal Bando Cultura della Città Metropolitana di Firenze.
Il progetto è finanziato dal bando “Giovani al centro” e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio civile universale e dalla Regione Toscana, dal Ministero della Giustizia – Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e da Publiacqua S.p.A. In partenariato con Associazione Volontariato Penitenziario Onlus, Associazione Altro Diritto Onlus, Associazione di Promozione Sociale Progress. In collaborazione con Istituto Penale Minorile “G.Meucci” di Firenze, Assessorato all’Educazione, Università e Ricerca, Formazione Professionale, Diritti e Pari Opportunità del Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Firenze, Garante dei detenuti della Regione Toscana, Garante dei detenuti del Comune di Firenze, Associazione Antigone Onlus, Cinema Teatro di Castello e Teatro delle Arti Lastra a Signa.
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Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid