Tornano al Museo Marino Marini le incursioni di Sandro Lombardi nella grande letteratura europea con “Frammenti poetici atto quarto”
Si rinnova al Museo Marino Marini, dopo la pausa estiva, il viaggio nella grande letteratura tra Otto e Novecento con Sandro Lombardi.
Un “quarto atto” per “Frammenti poetici”, l’appuntamento con le letture teatralizzate dell’attore vincitore di quattro premi Ubu che ha eletto lo spazio espositivo fiorentino a proprio inconsueto “teatro stabile”, a cura del critico Roberto Incerti. Ogni primo lunedì del mese fino al termine dell’anno, alle 18.00, incursioni nell’opera di autori che hanno contribuito a scrivere la storia del pensiero e dell’innovazione stilistica nell’Europa del secolo scorso. Si parte lunedì 3 ottobre con la “Lettera al padre” di Franz Kafka, una missiva redatta nel 1919 e mai spedita in cui viene delineata la figura del genitore: un uomo duro e autoritario con un ruolo predominante nella vita affettiva, lavorativa e psicologica dello scrittore praghese (ingresso 10€ su prenotazione, www.museomarinomarini.it).
L’iniziativa continua lunedì 7 novembre con brani scelti dell’autore inglese Edward Morgan Foster, e lunedì 5 dicembre con James Joyce. Tra gli attori più poliedrici del panorama italiano e già da tempo ospite e collaboratore del museo presieduto da Patrizia Asproni, Sandro Lombardi è fondatore, insieme al regista Federico Tiezzi e all’attrice Marion d’Asburgo, dell’innovativa compagnia Il Carrozzone, amata da Fassbinder, poi divenuta Magazzini Criminali e in seguito Compagnia Lombardi-Tiezzi.
Il Museo Marino Marini è nato dalla volontà di Marino e Marina Marini che, alla fine degli anni Settanta del Novecento, individuarono l’ex chiesa di San Pancrazio di Firenze come luogo ideale al quale legare la donazione di opere che l’artista, poco prima di morire, aveva fatto alla città. La ristrutturazione della chiesa, recuperata dopo secoli e ridestinata a una funzione pubblica, è stata realizzata dagli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi che hanno saputo creare un allestimento a immagine e somiglianza di quel mondo così affascinante di Marino Marini, uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del Novecento. Il museo ospita 183 opere di Marino Marini: disegni, litografie, dipinti, sculture, tutte esposte al pubblico sui quattro livelli del museo. Parte integrante del museo, recuperata alla visita del pubblico dopo un lungo restauro, è una delle meraviglie del Rinascimento fiorentino: la Cappella Rucellai, capolavoro assoluto dell’architetto Leon Battista Alberti, con il Tempietto del Santo Sepolcro.
Informazioni sul Museo e su giorni, orari e modalità di accesso: www.museomarinomarini.it
Ingresso come da disposizioni di legge