Torna a Narni il Festival delle arti del Medioevo
Narni, antico borgo umbro dal fascino intramontabile, si prepara ad accogliere l’edizione 2024 del Festival delle Arti del Medioevo, un evento unico nel suo genere che, dal 29 agosto al 1° settembre, trasporterà residenti e visitatori in un suggestivo viaggio nel tempo. Quest’anno, il festival è organizzato in stretta collaborazione con il Centro Studi Storici di Narni, unendo così la passione per la storia con l’entusiasmo della comunità locale.
Un’immersione totale nel Trecento
L’atmosfera medievale pervaderà ogni angolo di Narni, permettendo a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza autentica e coinvolgente. Le strade del borgo si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto, animato da spettacoli, conferenze, e rievocazioni storiche che renderanno omaggio a un periodo storico affascinante e cruciale per la città. Il Trecento sarà il vero protagonista di questa manifestazione, grazie a un ricco programma di eventi che non mancherà di stupire e affascinare.
La partecipazione della comunità: il segreto del successo
Uno degli elementi distintivi del festival è senza dubbio il coinvolgimento diretto dei cittadini di Narni. Volontari, appassionati e membri dell’associazione Corsa all’Anello collaborano ogni anno con dedizione e passione per rendere possibile questa kermesse. Il risultato è una manifestazione che non solo celebra il passato, ma lo fa rivivere attraverso un impegno collettivo che unisce tradizione e innovazione.
Il ricco programma di eventi
Durante i quattro giorni del festival, Narni sarà il teatro di un vasto ventaglio di eventi. Conferenze, spettacoli teatrali, musica medievale, visite guidate e laboratori pratici offriranno un’occasione unica per esplorare diversi aspetti della vita e della cultura del Medioevo.
Le conferenze: un ponte tra passato e presente
Le conferenze in programma saranno l’occasione per approfondire temi storici e culturali, grazie alla partecipazione di esperti e studiosi di fama. “L’invenzione dei frati e la vita cittadina” e “I quattro elementi nel Medioevo: l’aria non solo calda e umida” sono solo due degli appuntamenti previsti, che promettono di svelare curiosità e dettagli su un’epoca tanto lontana quanto affascinante.
Spettacoli teatrali e musicali: l’arte che prende vita
Il festival darà ampio spazio anche alle arti performative, con spettacoli teatrali e musicali che porteranno in scena la vivacità e l’energia del Medioevo. “Suonati per la festa”, un approfondimento sulla musica del basso Medioevo, e “Mirror Flames”, uno spettacolo di danza acrobatica, sono solo alcune delle proposte artistiche che animeranno le serate del festival.
Visite guidate e workshop: imparare attraverso l’esperienza
Non mancheranno poi le visite guidate alle bellezze storiche e artistiche di Narni, che permetteranno di scoprire il patrimonio nascosto del borgo. Workshop tematici offriranno invece la possibilità di mettere le mani in pasta, sia letteralmente, nei laboratori di cucina medievale, sia metaforicamente, con corsi di sartoria storica, ricamo e molto altro.
Un’attenzione particolare per i più piccoli
Il Festival delle Arti del Medioevo non dimentica i più piccoli, che potranno partecipare a numerosi laboratori pensati appositamente per loro. Teatro, ceramica, pittura e arti circensi sono solo alcune delle attività che li attendono, per un’esperienza educativa e divertente al tempo stesso.
La falconeria: un’arte antica che affascina grandi e piccini
Un’attrazione imperdibile sarà senza dubbio la presenza dell’Antica Falconeria Toscana, che con i suoi rapaci catturerà l’attenzione di adulti e bambini. Il workshop “Falconiere per un giorno” offrirà l’opportunità di avvicinarsi a questa nobile arte e vivere l’emozione del Battesimo del guanto.
Il legame con la tradizione: la Corsa all’Anello
Il festival si inserisce in un contesto più ampio, legato alla storica Corsa all’Anello, evento simbolo di Narni. Durante questa edizione, verrà introdotto il tema portante del 2025, “l’aria”, proseguendo un percorso di riscoperta e celebrazione degli elementi naturali che ha caratterizzato le edizioni passate.
L’enogastronomia medievale: un viaggio nel gusto
Un viaggio nel Medioevo non sarebbe completo senza un tuffo nella gastronomia dell’epoca. Durante il festival, le osterie dei tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria riapriranno le loro porte, offrendo piatti tipici della tradizione narnese e medievale. Il banchetto di Medeluccia e la Taberna degli Anelli saranno le tappe obbligate per chi vorrà gustare ricette antiche e sapori autentici, frutto di una ricerca storica e culinaria accurata.
Workshop di cucina medievale: un’occasione per riscoprire antiche ricette
Per gli appassionati di cucina, il workshop e cooking show a cura di Elisabetta Carli sarà un’occasione imperdibile. Il laboratorio si concentrerà sulla pasta ripiena, con un’analisi dettagliata delle ricette presenti nei manoscritti del Trecento e una dimostrazione pratica di come preparare, cucinare e servire questi piatti storici.
Il ricamo e la sartoria storica: arte e tradizione
Tra i workshop più attesi, quello di ricamo a cura dell’Accademia Punto Assisi rappresenta un momento di grande fascino. Il ricamo Punto Assisi è un’arte antica, che ha radici profonde nella storia umbra e che verrà esplorata e praticata durante il festival. Anche il laboratorio di sartoria storica offrirà uno sguardo approfondito sulle tecniche e i segreti della moda medievale, con un focus su tessuti, tagli e dettagli che caratterizzavano l’abbigliamento dell’epoca.
L’uso delle erbe nel Medioevo: tra scienza e magia
Un altro tema affascinante è quello delle erbe officinali, che sarà esplorato nel workshop a cura di Sandra Ianni e Marco Sarandrea. I partecipanti potranno scoprire l’importanza delle piante medicinali nel Medioevo, sia dal punto di vista scientifico che simbolico, attraverso un viaggio tra fitochimica, botanica e tradizioni erboristiche.