TORINO-BERGAMO-PERUGIA: Insieme per comunicare la scienza
Tre importanti realtà italiane – GiovedìScienza, BergamoScienza e FameLab – fortemente impegnate nella comunicazione della scienza, hanno deciso di unirsi e collaborare per aiutare le giovani generazioni di ricercatori a diffondere i propri studi, moltiplicare le occasioni di formazione, i palcoscenici e le attività alle quali partecipare. Senza dimenticare gli appassionati di scienza adulti e giovani, e i ragazzi delle scuole in particolare, ai quali offrire sempre più numerosi momenti di conoscenza e di approfondimento. La prima occasione per unire le forze è data dal Premio Nazionale GiovedìScienza, un importante concorso dedicato ai ricercatori under 35, giunto alla decima edizione.
L’emergenza pandemica ha spinto molti cittadini, appassionati e neofiti, a partecipare a eventi, conferenze e dibattiti con un semplice click, e ha anche mostrato chiaramente quanto sia importante comunicare la scienza al pubblico e come i nuovi media stiano cambiando il rapporto tra pubblico e scienza. I giovani devono essere i protagonisti in questo processo, anche perché saranno gli scienziati del futuro.
Comunicare e disseminare i saperi è un aspetto sempre più importante della ricerca e richiede professionisti preparati. Su questo presupposto nasce l’idea di GiovedìScienza, BergamoScienza e FameLab di unire le forze per aiutare concretamente i giovani ricercatori, coinvolgere pubblici sempre più grandi e condividere idee e strategie.
La prima occasione di collaborazione è il Premio Nazionale GiovedìScienza, riservato ai ricercatori che operano sul territorio nazionale e che non hanno ancora compiuto 35 anni. Dopo una rigorosa selezione (a cui partecipano oltre 100 referees delle più svariate discipline) basata sul curriculum e sulla produzione di un testo divulgativo, nei primi giorni di maggio 10 finalisti saliranno su un palco per raccontare le loro ricerche davanti a una giuria tecnica di esperti e una giuria popolare, composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Avranno a disposizione solo poco più di 6 minuti e un massimo di 20 diapositive. Le giurie assegneranno due tra i quattro premi in denaro previsti, mentre gli altri due saranno decisi da un comitato tecnico. Per i dettagli: https://www.giovediscienza.it/it/premio-giovediscienza-decima-edizione
Le scuole che fanno parte della giuria popolare seguono un percorso di formazione sulla comunicazione efficace, a cura di GiovedìScienza, e sono selezionate con l’aiuto dei partner: BergamoScienza indicherà un istituto di Bergamo, FameLab un istituto perugino e uno siciliano.
GiovedìScienza è un format di divulgazione scientifica nato 35 anni fa, che ha portato al grande pubblico la voce dei grandi maestri della scienza, così come dei più brillanti giovani ricercatori e comunicatori. Oltre 500 conferenze, 800 ore di scienza spettacolo, 589 conferenzieri coinvolti, 660.000 spettatori complessivi e oltre 2.300.000 visualizzazioni sul canale Youtube. Nell’ultima edizione ha sfruttato i vincoli dati dall’emergenza pandemica per produrre un nuovo formato interattivo di conferenze on-line, che hanno avuto grande successo di pubblico.
Il Festival BergamoScienza è un evento di divulgazione scientifica nato nel 2003 che coinvolge ogni anno la città e la provincia di Bergamo in un programma ricco di iniziative che approfondiscono temi scientifici e tecnologici dai più svariati ambiti. Lo scopo principale è quello di rendere la scienza accessibile a tutti, soprattutto giovani e scuole, proponendo gratuitamente numerose conferenze, mostre, laboratori e spettacoli. Giunto alla sua XVIII edizione, il Festival ha abbondantemente superato 2.355.921 presenze, alternando sul palco 31 premi Nobel, più di 1.600 ricercatori e superando le 594.191 visualizzazioni nell’edizione digitale 2020.
Oltre il Festival, l’Associazione BergamoScienza propone ogni settimana live in streaming con la partecipazione di volti noti e apprezzati del panorama scientifico italiano e giovani divulgatori, per affrontare – fra scienza, comunicazione e filosofia – i grandi temi del nostro tempo, con uno sguardo rivolto non solo al passato ma anche e soprattutto al futuro.
Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, FameLab si svolge in tutto il mondo e dal 2012 coinvolge anche l’Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale. Nel 2021 FameLab Italia raggiunge il traguardo della decima edizione, dopo aver toccato negli anni 25 città e coinvolto circa 1000 giovani ricercatori grazie ad una collaborazione con più di 100 partner culturali tra Università, Istituti di Ricerca e enti pubblici, società di comunicazione della scienza, musei e media partner. Le città di FameLab Italia 2021: Ancona, Brescia, Camerino, Catania, Genova, Pisa, Sassari, Trieste.