TOMASO MONTANARI e NINO CRISCENTI presentano “L’ARIA DELLA LIBERTÀ - L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI” A in diretta Facebook su Cantiere Internazionale d’Arte TOMASO MONTANARI e NINO CRISCENTI presentano “L’ARIA DELLA LIBERTÀ - L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI” A in diretta Facebook su Cantiere Internazionale d’Arte
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TOMASO MONTANARI e NINO CRISCENTI presentano “L’ARIA DELLA LIBERTÀ – L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI” A in diretta Facebook su Cantiere Internazionale d’Arte

TOMASO MONTANARI e NINO CRISCENTI presentano “L’ARIA DELLA LIBERTÀ - L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI” A in diretta Facebook su Cantiere Internazionale d’Arte TOMASO MONTANARI e NINO CRISCENTI presentano “L’ARIA DELLA LIBERTÀ - L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI” A in diretta Facebook su Cantiere Internazionale d’ArteTomaso Montanari e Nino Criscenti sono gli autori del volume “L’aria della libertà – L’Italia di Piero Calamandrei”, pubblicato da Edizioni di Storia e Letteratura. Saranno loro a presentare, in un colloquio telematico, il libro imbastito sul racconto fotografico che approfondisce un passaggio storico fondamentale, nel quale si immaginava un’Italia finalmente liberata. L’appuntamento è in calendario per oggi alle ore 18.00 in diretta Facebook sulla pagina del Cantiere Internazionale d’Arte, con la partecipazione del Sindaco poliziano Michele Angiolini. Si tratta di un episodio speciale per la Festa della Liberazione inserito nel ciclo di incontri virtuali “Caffè sospeso – a chiacchiere con l’artista” che sta ospitando una rassegna di personalità rilevanti per la cultura nazionale ed europea.

“L’aria della libertà – L’Italia di Piero Calamandrei” è un libro di cui abbiamo bisogno, come scandisce nella prefazione Salvatore Settis, “per ricordare a noi stessi quel che l’Italia fu, quel che ancora ne resta, quel che potrebbe ancora essere”.

 

Il progetto editoriale è incentrato sulle istantanee scattate dalla Rolleiflex di Piero Calamandrei alla fine degli anni Trenta, nei periodi più asfissianti della dittatura criminale fascista. Le immagini tratteggiano l’atmosfera, allegra e malinconica, delle brevi gite domenicali che Calamandrei condivideva con alcuni tra i più importanti intellettuali antifascisti. In queste fughe per pievi e abbazie, siti archeologici e luoghi d’elezione di artisti e poeti, si ritrovano le stesse figure che, alla fine della guerra, sarebbero state protagoniste della rinascita morale e civile del paese.

L’album fotografico è corredato da testi e documenti particolarmente preziosi, tratti prevalentemente dai diari di Piero Calamandrei che sono custoditi presso la biblioteca archivio di Montepulciano, istituzione intitolata proprio all’insigne padre costituente.

Secondo gli autori, questo volume può essere persino una guida turistica e civile particolarmente adatta all’attualità: “Nei prossimi mesi, quando i lunghi viaggi non saranno possibili per motivi sanitari o economici, sarà interessante riscoprire le destinazioni significative della provincia italiana dove Calamandrei e i suoi amici andavano alla ricerca del vero volto della patria”.

Come sottolinea lo storico dell’arte Montanari, “Quelle gite di Calamandrei non erano momenti di svago, ma d’impegno, come se la vicinanza al bene comune dell’Italia, ovvero al suo corpo meraviglioso, potesse indurre pensieri e parole utili a ricostruire la libertà.”

Il libro è realizzato a partire dallo spettacolo teatrale che aveva debuttato a Montepulciano nel 2017 grazie alla coproduzione di Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Amici della Musica Foligno, Accademia Filarmonica Romana, Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Biblioteca Comunale e Archivio Storico “Piero Calamandrei” Montepulciano.

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