Together Green Week, al via il 29 maggio la settimana veronese della sostenibilità
Al via una settimana all’insegna della sostenibilità a Verona, con Together Green Week. L’evento, organizzato dall’ateneo scaligero insieme al Comune di Verona, inizierà lunedì 29 maggio e terminerà il 4 giugno e si svolgerà nelle sedi di Santa Marta e nel chiostro San Francesco.
Grazie alla università di Verona con il progetto Contemporanea, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità, viene proposto un ricco programma di seminari ed eventi collaterali focalizzati su tematiche di grande rilevanza per la sostenibilità. Esperti di settore, docenti universitari e figure professionali autorevoli si confronteranno, offrendo approfondimenti e spunti di riflessione sulle strategie e le soluzioni per una gestione ambientale responsabile.
Il culmine della Together Green Week sarà il 4 giugno nel suggestivo quartiere di Veronetta, dove, oltre alle proposte dell’Università di Verona, saranno coinvolte attivamente le associazioni locali che operano sul territorio.
“Lo scopo dell’università è soprattutto quello di informare, ma anche di sensibilizzare e di rendere concreta, attraverso i saperi come l’arte, la musica, lo spettacolo, l’emergenza ambientale che spesso noi percepiamo come astratta oppure percepiamo come concreta solo nei momenti dei disastri, come abbiamo appena visto – spiega Olivia Guaraldo, docente di Filosofia dell’ateneo e delegata del rettore al Public engagement – . Quindi, attraverso arte, cultura e spettacolo è possibile avvicinare le persone, costruire sensibilità percettiva e sensoriale; oltre tutto, l’elemento importante è quello di informare, fornendo dati: quindi avremo incontri di carattere informativo scientifico ma anche momenti artistici e culturali, con proiezioni di film, spettacoli di carattere musicale e visivo e con la straordinaria installazione che avverrà a Santa Marta di Biosphaera, che è un luogo in cui si potrà sentire con l’udito la biodiversità. Questo è un modo per rendere concerto, attraverso i sensi, la preziosa qualità della biodiversità e cosa dobbiamo fare per preservarla”,
Riportiamo, di seguito, gli eventi che si terranno in ateneo:
Verso una Terra in salute. Riflessioni su un mondo più sostenibile è il titolo del primo talk che si terrà lunedì29 alle 18, tenuto da Massimiliano Badino, docente di Logica e filosofia della scienza dell’ateneo scaligero e referente Commissione RUS dell’università di Verona, Claudia Daffara, docente di Fisica applicata del medesimo ateneo, Angela Fara, coordinatrice della Rete Sos – Scuole orientate alla sostenibilità. L’evento, che avrà luogo al chiostro S. Francesco, è stato patrocinato dalla Commissione Rus – Rete delle università sostenibili – dell’università di Verona.
L’appuntamento proseguirà alle 21, con la visione del film di Susanna della Sala “Last stop before chocolate mountain” della produzione Zalab. La pellicola sarà introdotta da Luca Bochicchio, docente di Storia dell’arte contemporanea all’università di Verona, Monica Molteni, docente di Museologia nella medesima università, e Jessica Bianchera, direttrice dell’associazione culturale veronese Urbs Picta. “Sulle rive di un lago tossico, nell’aspro deserto della California, c’è un luogo dimenticato dal tempo: Bombay Beach. In questa terra desolata è nata una comunità dove l’arte riesce, nei modi più inaspettati, a guarire gli animi. Una matriarca britannica, un rapinatore di banche in pensione, un artista in fuga da Los Angeles e un principe italiano ci aprono le porte di un luogo magico, forse una via per una vita diversa.”
Nella giornata di martedì 30 maggio appuntamento sempre alle 18 al chiostro San Francesco per il secondo talk dal titolo èVRgreen: monitorare la città per migliorare la qualità dell’aria e per tutelare la biodiversità, sempre. Durante questo incontro ci saranno gli interventi congiunti di Linda Avesani, docente di Genetica agraria all’università di Verona e Flavia Guzzo, docente di Botanica generale nella medesima università, Federico Leoni, docente di Filosofia morale, Tommaso Ferrari, assessore all’Ambiente del comune di Verona e Leonardo Latella, del museo di Storia naturale di Verona. Moderatore dell’evento sarà Luca Mantovani, giornalista de “L’Arena”.
Ci ritroviamo nello stesso luogo alle 21 per la proiezione del film “Il sale della terra” di Wim Wenders. Introdurrà Alberto Scandola, docente di Cinema dell’ateneo veronese. Il film documentario, che ritrae le opere e la vita del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, è stato presentato in concorso al Festival internazionale del cinema di San Sebastian nel 2014 e al Festival internazinale del film di Roma nel 2014. Sebastião Salgado, dopo essersi laureato in economia, nel 1969 lascia il Brasile, del regime militare e si trasferisce con la moglie in Europa dove inizia a lavorare per l’International coffee organization. Per lavoro viaggia molto e, grazie alla moglie, comincia a sviluppare un interesse nei confronti della fotografia, al punto che nel 1973 abbandona una promettente carriera come economista per dedicarsi totalmente alla fotografia. I primi reportage di rilievo internazionale riguardano l’Africa. Salgado racconta anche del progetto che porta avanti assieme alla moglie di riforestazione della Mata Atlantica. Nel documentario vengono approfonditi in particolare i suoi progetti, poi pubblicati su libri, sull’America Latina (The Other Americas), sulle drammatiche condizioni dei popoli africani (Sahel: The End of the Road), sulle condizioni dei lavoratori in giro per il mondo (Workers), sulle grandi migrazioni umane (Migrations) ed infine sugli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità (Genesis).
Il 31 maggio alle 18 appuntamento con La costituzione repubblicana: 75 anni dopo, un talk, introdotto da Renato Camurri, docente di Storia contemporanea all’università di Verona, suddiviso nei due interventi: “Dalla Resistenza alla Repubblica” di Angelo Ventrone, docente dell’università di Macerata, e “Il progetto politico della Costituzione e la sua attuazione” di Daniele Butturini, docente di Diritto costituzionale del nostro ateneo. L’incontro, promosso dal dipartimento di Culture e civiltà, dal dipartimento di Scienze giuridiche e dal Center for European Studies, ci porterà in un viaggio nella storia della costituzione italiana, le cui recenti modifiche dell’art. 9 del 2022 sulla tutela dell’ambiente ne ribadiscono l’attualità.
Alle 21.45 all’esterno della biblioteca A. Frinzi, si terrà l’evento di musica Jazz-Ethno-Electronics “In libera Jungla”. Suoneranno: alla batteria Ricky Turco, alle percussioni Roger Joseph Constant, Donato Dalia alla chitarra elettrica, e Francesco Ronzon, alla tromba, rebab e samplings. Il progetto, fra musica e immagini, sviluppa una originale rilettura della musica suonata da Miles Davis sul finire degli anni ’70, il periodo più ibrido e sperimentale della sua storia musicale. Muovendo dalle idee “africane” contenute negli album prodotti in quegli anni (Agharta, Pangaea), il progetto articola influssi jazz, funk, ambient e world-music per offrire una jungla sonora calda, umida e immersiva poggiante su una rete di beat frenetici, noise pulviscolari e paesaggi onirici filtrati dalle risorse elettroniche contemporanee. La performance è accompagnata da live visual mappings immersivi e ambientali a tema prodotti e manipolati in tempo reale. L’evento si inserisce nell’ambito di Verona Risuona 2023.
Domenica 4 giugno alle 10.30 al polo Santa Marta nella corte ovest si terrà l’inaugurazione della mostra “Biosphaera – Soundiversity” Immersione nell’ascolto della biodiversità. La mostra resterà aperta fino al 10 giugno negli orari di apertura del polo universitario. Soundiversity coinvolge e sensibilizza i cittadini sul tema della biodiversità con un approccio comunicativo nuovo e sperimentale basato sull’analisi, la percezione, la comunicazione e il monitoraggio di paesaggi sonori. I partecipanti prenderanno parte a un’esperienza immersiva di ascolto elaborata da Fondazione Aida, supportata da pannelli informativi sulla biodiversità e sul paesaggio sonoro. L’ascolto di suoni naturali in ambienti prettamente urbani avrà una forte componente simbolica di contrapposizione e presa di coscienza dell’impronta antropica sull’ambiente. La mostra sarà accompagnata da quattro postazioni interattive per sperimentare ed elaborare in modo divertente i concetti raccontati nell’esposizione. Il progetto è di Biosphaera s.c.s., in collaborazione con MegaHub – Cooperativa Samarcanda Verona, FabLab Fondazione Aida, Fondazione Arca, Parco natura viva, e con il sostegno di Fondazione cariverona.
La giornata prosegue sempre al polo Santa Marta, densa di appuntamenti, nello spazio esterno del lato ovest, con FabVan di Verona FabLab, che, grazie a visori di realtà virtuale e altre strumentazioni tecnologiche farà esplorare a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, in maniera interattiva i suoni della natura, ininterrottamente fino alle 17.
Alle 11 appuntamento all’aperto, vicino al gazebo del corso di laurea in Scienze motorie, per una camminata tra le associazioni presenti in Veronetta. Alle 17, nell’aula SMT10 del polo Santa Marta e poi nella corte ovest per la performance teatrale di Silvia Girardi “Alberi”. “Alberi” è una composizione di luce, corpo e suono che esplora il racconto della materia organica attraverso un movimento sensoriale. Ispirandosi al regno vegetale nel suo aspetto biologico e simbolico, traspone l’intelligenza di movimento delle piante, la fotosintesi, la caduta del mito arboreo di fronte al dominante antropocentrismo. Prima della performance verrà proiettato il documentario Alberi, regia di Silvia Girardi e Gabriele Donati. Un cortometraggio che racconta l’Albero nella sua valenza poetica, ecologica, economica. Ritrovare connessione con il mondo arboreo ci aiuta a comprendere la natura delle influenze ambientali sui singoli e le comunità e ci mostra l’evidente interdipendenza tra le biodiversità.
Lo spettacolo è proposto da Ri-ciak cinema di comunità, in collaborazione con Prima circoscrizione del centro storico e il contributo della Fondazione Zanotto. L’ingresso sarà libero sino ad esaurimento posti.
Alle 19 si conclude la settimana della sostenibilità con Soundwalk sulle mura di Verona: una passeggiata sonora con le guide naturalistiche di Biosphaera e le Scienze motorie del il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, per ascoltare e riconoscere i suoni della natura. I partecipanti potranno scegliere tra un percorso breve sul Bastione delle Maddalene oppure proseguire con le guide per un trekking panoramico ad anello di 5 km con ritorno al punto di partenza, della durata di 2 ore. Ci si ritrova, infine, all’aperto vicino al gazebo del corso di laurea in Scienze motorie nello spazio esterno di Santa Marta.
Maggiori informazioni:
https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=87065&tt=verona_agid