UTO UGHI al Teatro Verdi di Firenze – La Sonata a Kreutzer e altre meraviglie – MICHAIL LIFITS al pianoforte
Tra i suoi preziosi violini, uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”, perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven dedicò la famosa Sonata.
E la “Sonata a Kreutzer” sarà al centro dello straordinario concerto di Uto Ughi, tra i maggiori violinisti dei nostri tempi, mercoledì 29 gennaio (ore 20,45) al Teatro Verdi di Firenze insieme al pianista uzbeko Michail Lifits, altro asso della classica internazionale.
I biglietti – posti numerati da 40,25 euro a 63,25 euro, compresi diritti di prevendita – sono disponibili nei punti vendita www.boxofficetoscana.it/punti-
Erede della tradizione violinistica italiana, Uto Ughi ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre sinfoniche, sotto la direzione di direttori d’orchestra quali Celibidache, Gatti, Gergiev, Giulini, Maazel, Mehta, Pretre, Rostropovich, Sawallisch, Sinopoli, Temirkanov.
Insieme a Uto Ughi ci sarà Michail Lifits, pianista di primo piano e vincitore del prestigioso premio “Ferruccio Busoni”, uno dei più selettivi in campo internazionale. Il sodalizio artistico tra Uto Ughi e Michail Lifits è nato in occasione di un concerto speciale per i sessant’anni della IUC a Roma, dove Uto Ughi debuttò, ad appena 12 anni. L’intesa è stata tale da voler proseguire a suonare assieme nei maggiori teatri italiani.
Ughi aprirà il concerto con la “Ciaccona in sol minore” di Tommaso Antonio Vitali, la pagina più nota del violinista e compositore barocco. Si passerà poi al gioiello beethoveniano “Sonata a Kreutzer”, opera dalla genesi curiosa – fu composta per il violinista polacco George Augustus Bridgetower, una rivalità amorosa tra i due convinse Beethoven a dedicarla a Rodolphe Kreutzer – ma a renderla straordinaria è il paritetico rapporto tra violino e pianoforte, destinato a lasciare il segno.
La seconda parte del concerto sarà dedicata a tre brillanti pezzi, composti a cavallo tra Ottocento e del Novecento, che flirtano con i colori e i ritmi della musica spagnola. È di Manuel De Falla, il maggior rappresentante della scuola nazionale iberica, la “Suite Popular Española”, fortunata versione per violino e pianoforte delle sue Canciones Populares Españolas del 1914. Dedicato al violinista spagnolo Pablo De Sarasate, il “Rondò capriccioso op. 28” di Camille Saint-Saëns.
Questo brano divenne talmente celebre che due grandi compositori come Bizet e Debussy ne hanno fatto delle proprie trascrizioni. Il concerto si conclude con la pirotecnica “Tzigane” di Maurice Ravel, una musica dal virtuosismo satanico e smagliante, un vero tour de force con cui solo i più grandi violinisti possono cimentarsi.
Info concerto Firenze
Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze
Tel 055.667566 – 055.212320
www.bitconcerti.it – www.teatroverdionline.it
Biglietti posti numerati (compresi diritti di prevendita)
1° settore 63,25 euro
2° settore 57,50 euro
3° settore 48,30 euro
4° settore 40,25 euro
Sconti e riduzioni
I bambini sotto a 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere.
Prevendite
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)
Teatro Verdi www.teatroverdionline.it (055.212320)
Portatori di handicap
Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l’evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente su prenotazione telefonica al numero 055/667566. Si sconsiglia l’acquisto di un biglietto generico.