THE SALES GIRL – Al FEFF 25 l’irresistibile commedia mongola ambientata tra gli scaffali di un sexy shop THE SALES GIRL – Al FEFF 25 l’irresistibile commedia mongola ambientata tra gli scaffali di un sexy shop
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THE SALES GIRL – Al FEFF 25 l’irresistibile commedia mongola ambientata tra gli scaffali di un sexy shop

THE SALES GIRL – Al FEFF 25 l’irresistibile commedia mongola ambientata tra gli scaffali di un sexy shop THE SALES GIRL – Al FEFF 25 l’irresistibile commedia mongola ambientata tra gli scaffali di un sexy shopTutto inizia con una buccia di banana e con uno scivolone. È l’espediente comico più vecchio del mondo, certo, ma qui serve da innesco per una storia moderna e anticonformista: stiamo parlando di The Sales Girl, l’irresistibile commedia mongola che porta la firma del regista Sengedorj Janchivdorj e su cui il Far East Film Festival 25 – primissima anticipazione della line-up! – ha deciso di scommettere. Cronaca di un cult annunciato? Vi basterà conoscere la giovane Saruul e non avrete dubbi…

Tutto inizia, dicevamo, con una gamba rotta: Saruul accetta infatti di sostituire l’amica infortunata, Namuuna, nel suo lavoro part-time pomeridiano. Un lavoro ben pagato, anche se non esattamente tradizionale, dov’è richiesta la massima discrezione. E chi può garantire più discrezione di una studentessa così timida e così solitaria? Ecco, dunque, la nostra cara Saruul impegnata a gestire un’attività che la vede al di sopra di qualunque sospetto: quella di un sexy shop, tra clienti di ogni genere e ogni genere di giocattolo!

The Sales Girl, tanto spassoso quanto eccentrico, non imbocca mai la via della risata facile o grossolana. Anzi. Fingendo di voler raccontare i vizi e i vizietti privati di Ulan Bator, racconta invece la progressiva emancipazione di Saruul da una famiglia ambiziosa (lei si sogna pittrice, papà e mamma la sognano ingegnere nucleare) e dalle proprie insicurezze. A farla sbocciare, però, non saranno le bizzarre esperienze del sexy shop: sarà il rapporto con la titolare, Katja, una donna di mezz’età misteriosa e sofisticata…            

Dodici anni dopo la black comedy Operation Tatar di Baatar Bat-Ulzii, primo titolo mongolo nella storia del Far East Film Festival, la Mongolia fa ritorno a Udine e lo fa davvero in grande stile. Adesso, per applaudire l’anteprima italiana di The Sales Girl, bisogna solo avere qualche mese di pazienza: i riflettori internazionali si accenderanno sul FEFF 25 dal 21 al 29 aprile. Nove giorni di film, super ospiti, mostre e talk tra la sede storica del Teatro Nuovo e gli spazi del Visionario (senza ovviamente dimenticare la fitta rete di eventi che coloreranno d’Asia il centro della città).

 

Ricordiamo che la Campagna Accrediti 2023 è già attiva online con il Red Panda, il White Tiger e il Black Dragon (tutte le info sul sito ufficiale www.fareastfilm.com). Tre pacchetti che i fareastiani conoscono molto bene e che, fino al 6 marzo, potranno essere acquistati a prezzo speciale.

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