Tenores di Neoneli – “1922-2022 Berlinguer a 100 anni dalla nascita” a Firenze
A cento anni dalla nascita di una delle personalità politiche più rappresentative dell’Italia del Novecento non si può perdere l’occasione di questo racconto straordinario per il contenuto, per la forma e per la lingua. Tratto dal libro di Tonino Cau “BERLINGUER, un’Omine, una Vida”, lo spettacolo canta la vita dell’uomo Enrico Berlinguer. Dalla fanciullezza sino alla morte, si ripercorrono sessantadue anni di un secolo, il Novecento, carico di drammi, lotte, speranze. Un viaggio estremamente ricco di fatti, eventi, impegni, partecipazione che concorrono alla formazione del ritratto di uno dei leader politici italiani che, ancorché deceduto ormai da quasi quarant’anni, è tuttora citato ad esempio della coerenza, della pulizia morale, dell’impegno per le persone, per la costruzione in Italia di una società socialista originale e autonoma.
Berlinguer è il terzo personaggio cui i Tenores di Neoneli hanno voluto dedicare il loro impegno artistico, il terzo “grande sardo” del Novecento, dopo averlo fatto con Antonio Gramsci ed Emilio Lussu. Tres Omines, tres Vidas. Tre uomini, tre vite raccontate in forma originale, ossia con l’ottava endecasillaba in lingua sarda, logudorese. Le rime sono incastonate in una trama narrativa cantata coi ritmi della tradizione sarda, con un ballu tundu, un passu torrau, dei mutos e gocios.
In apertura TENORES DI NEONELI
LUSSU, un’Omine, una Vida
Tratto dal libro di Tonino Cau “LUSSU, un’Omine, una Vida”, lo spettacolo canta Emilio Lussu sardo, politico, autonomista, antifascista, capitano della Brigata Sassari, Costituente, esule, uomo. Lo spettacolo canta anche un periodo storico che si snoda dalla fine dell’Ottocento fino alla seconda metà del Novecento. Un modo diverso di “parlare” di personaggi che hanno fatto la nostra storia: col canto. Recitando alcuni passi in sardo (con traduzione), cantando a passu torrau, gocios, mutos e ballu tundu così canteranno Lussu i Tenores di Neoneli, un modo originale di utilizzare la tradizione e portare la storia al pubblico.
I Tenores di Neoneli nascono a Neoneli (OR) nel 1976, per iniziativa di Tonino Cau, unico dei fondatori rimasti, che guida ancora oggi il gruppo. L’obiettivo era recuperare l’atavico e unico modulo canoro del canto a tenore, o a cuncordu, a “sa neunelesa”, che rischiava di scomparire dalla memoria collettiva, dato che ormai non cantavano quasi più neanche gli anziani cantadores di una volta. Grazie ai vecchi cantadores è stato possibile ricostruire fedelmente i più tradizionali moduli, le originali tecniche de “su cuncordu neunelesu”. La tradizione orale si nutre di elementi che trovano spunto nella quotidianità, nella realtà sociale. I Tenores di Neoneli cantano i brani tradizionali ereditati aggiungendo a questi contenuti nuovi e attuali.
In collaborazione con ACSIT – Associazione Culturale dei Sardi in Toscana e ARCI Firenze
Ingresso: € 13 / 10 ridotto soci ACSIT e ARCI, under 25
Info e prevendite: www.eventimusicpool.it – www.ticketone.it – 055240397 – [email protected]