TeatroBasilica: Andrea Cosentino in Maratona Cosentino TeatroBasilica: Andrea Cosentino in Maratona Cosentino
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TeatroBasilica: Andrea Cosentino in Maratona Cosentino

TeatroBasilica: Andrea Cosentino in Maratona Cosentino TeatroBasilica: Andrea Cosentino in Maratona CosentinoAndrea Cosentino attore, autore, comico e studioso di teatro. Premio speciale Ubu 2018 sarà in scena al TeatroBasilica dal 31 marzo al 3 aprile dove presenterà il progetto MARATONA COSENTINO costituito da quattro spettacoli, tra i suoi più celebri, ripercorrendo in quattro imperdibili giorni, quindici anni di carriera.

TELEMOMO’

di e con Andrea Cosentino

Produzione ALDES in collaborazione con Cranpi

Con il sostegno di Mibact – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema regionale dello Spettacolo

31 marzo 2022 ore 21.00

Telemomò è la prima televisione a filiera corta, autarchica, ecologica e interattiva. É il disvelamento esilarante della povertà del linguaggio televisivo che viene mimato mediante la povertà materiale di un teatrino d’animazione artigianale. Un cavalletto sul quale è fissata la cornice bucata di un televisore, dentro cui si affacciano primi piani reali e bambole di plastica che “tribbolano” sbatacchiandosi, mezzibusti televisivi fatti di barbie senza gambe, e ancora parrucche, giocattoli, pezzi di corpo e brandelli di oggetti. Telemomò è anche il pulpito dal quale lanciare improbabili proclami politici e surreali analisi sociologiche. Se la televisione ha fatto l’Italia di oggi, di lì si dovrà passare per disfarla. Telemomò è uno spettacolo-format, ovvero il definitivo rovesciamento della televisione, che da piazza virtuale, cioè una moltitudine di mondi e stimoli e volti e corpi che invade e colonizza il telespettatore ridotto a individuo passivo e impossibilitato a interagire, ritorna – pur in una sua versione “teatrale” e abbassata – al centro di una piazza vera, fruita da un’assemblea reale per quanto casuale, o meglio reale in quanto casuale, reinventandosi ludicamente una propria dimensione pubblica e per questo politica.

PRIMI PASSI SULLA LUNA

di e con Andrea Cosentino

Indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi

Collaborazione artistica Valentina Giachetti

Produzione ALDES in collaborazione con Cranpi

Con la collaborazione di Kilowatt Festival, Litta Produzioni, Teatro Forsennato

Con il sostegno di Mibact – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema regionale dello Spettacolo

1° aprile 2022 ore 21.00

Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario
Non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto.
Erano tutti lì davanti a Neil Armstrong.
E questo cosa vuol dire?
Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro
Sarebbe un mondo migliore

Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.
Al cuore del tutto uno squarcio di storia intima, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.
Contro la sete di realtà, lo spettacolo conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.

NOT HERE NOT NOW

di e con Andrea Cosentino

Regia Andrea Virgilio Franceschi

Video Tommaso Abatescianni

Produzione ALDES in collaborazione con Cranpi

Coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – E45 Napoli Fringe Festival

Con la collaborazione di Litta Produzioni – associazione Olinda – Infinito srl – Teatro Forsennato

Con il sostegno di Mibact – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema regionale dello Spettacolo

2 aprile 2022 ore 21.00

Un incontro/scontro da teatranti con la body art, il lazzo del clown che gioca con il martirio del corpo come testimonianza estrema. Marina Abramovic dice: il teatro, il cinema, l’arte sono limitate, essere spettatori non è un’esperienza. L’esperienza bisogna viverla. “Theatre is very simple: in theatre a knife is fake and the blood is ketchup. In performance art a knife is a knife and ketchup is blood.” Il resoconto di un’esperienza attiva con Marina Abramovic, sotto forma di dramoletto polifonico. Un assolo da stand up comedian per spettatori fatalmente passivi e programmaticamente maltrattati, con pupazzi parrucche martelli di gomma e nasi finti. E ketchup, naturalmente.

KOTEKINO RIFF

di e con Andrea Cosentino

Musiche in scena Michele Giunta o di un musicista ospite

Supervisore dinamico Andrea Virgilio Franceschi

Assistente Dina Giuseppetti

Produzione ALDES in collaborazione con Cranpi

In collaborazione con CapoTrave/Kilowatt 2017

Con il sostegno di Mibact – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema regionale dello Spettacolo

3 aprile 2022 ore 17.45

Ho provato, ho fallito. Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio. (S. Beckett)

Sempre più penso al mio sviluppo artistico non come ad una serie di spettacoli più o meno riusciti, ma come alla costruzione della mia identità, attoriale e autoriale assieme. Un po’ comico dell’arte, che si porta dietro le sue maschere e i suoi lazzi migliori, un po’ jazzista che lavora a trovare il suo suono e il suo stile. Riconoscibile e inimitabile.

KOTEKINO RIFF vuole essere il mio gioco a togliere di mezzo l’opera. Quel che resta è da un lato l’attore, come macchina ludica di significazione, dall’altro il teatro come esercitazione allo stare comunitario. Che vuol dire mille cose diverse: dinamiche di potere, di rappresentazione, di rappresentanza, di racconto, di seduzione. Che racchiude questioni importanti e sempre attuali, come la coralità, il prendere la parola, il potere, la fiducia e l’inaffidabilità, l’autorevolezza, l’autorialità e l’autoritarismo.

KOTEKINO RIFF è un coito caotico di sketch interrotti, una roulette russa di gag sull’idiozia, un fluire sincopato di danze scomposte, monologhi surreali e musica. È una esercitazione comica sulla praticabilità della scena, sulla fattibilità dei gesti, sull’abitabilità dei corpi, sulla dicibilità delle storie. Creare aspettative e negarle, fino a mettere in crisi il ruolo di attore e spettatore. Una clownerie gioiosa e nichilista senza altro senso che lo stare al gioco. Il migliore spettacolo teatrale non è che il programma di una festa.

Andrea Cosentino

TeatroBasilica Piazza Porta S. Giovanni, 10 Roma (RM)

Contatti / Prenotazione obbligatoria +39 392 97.68.519[email protected]

Biglietti 15 euro

Orario spettacoli dal martedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.45

Lunedì con Herlitzka che legge Dante ore 19.00

Tutte le attività del Teatro Basilica si terranno nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale in materia di prevenzione dal Covid19

Sito https://teatrobasilica.com/

Facebook https://www.facebook.com/TeatroBasilica

Instagram https://www.instagram.com/teatrobasilica/

Telefono +39 331 7294703

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