Teatro Verdi Padova – il 9 settembre il gran finale della sfida – spettacolo a colpi di versi Poetry Slam
I maggiori campioni italiani di poesia performativa Poetry Slam si sono sfidati prima, durante le settimane di lockdown, sul ring virtuale della rete e poi su quello reale del Teatro Verdi di Padova. Dopo aver affrontato due gironi, in quattro approdano ora alla finale per battersi ancora una volta a colpi di versi per l’ultimo decisivo round. Il 9 settembre alle ore 19, sul palcoscenico patavino, Andrea Fabiani, Chiara Araldi, Gabriele Bonafoni e Luca Bernardini si contendono il titolo di vincitori della competizione- spettacolo ideata dal Teatro Stabile del Veneto. Al termine della serata solo uno di loro sarà nominato campione di Poetry Slam e a decretarlo, come per i precedenti gironi, una giuria popolare estratta in diretta tra gli spettatori.
Durante la finale, i performer, scrittori di poesie e racconti, slammer riconosciuti a livello nazionale, presentano al pubblico testi inediti e originali per far si che la protagonista, ancora una volta, sia una poesia viva, fatta di voci e di corpi finalmente non più distanti, finalmente in grado di coinvolgere attivamente il pubblico.
Il Poetry Slam è una gara-spettacolo tra poeti che recitano i propri versi senza ausilio di musica, oggetti di scena o costumi. Allestita dallo Stabile del Veneto, durante le settimane di lockdown, per il palinsesto digitale di “Una Stagione sul sofà” la competizione ha arricchito il cartellone estivo “Tutti i gusti del teatro” con tre serate dedicate condotte da Lorenzo Maragoni e Diego Scantamburlo, due gironi e una finale.
La serata è a ingresso gratuito previa prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.
Biografie sfidanti finalisti
Andrea Fabiani
Andrea Fabiani attualmente è presidente della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam,
nasce a La Spezia il 6 maggio del 1978. Nel 2005 si trasferisce a Genova dove tuttora risiede. Ha pubblicato racconti e poesie in varie riviste, cartacee e online. Nel settembre del 2016 pubblica “Volevo solo non scrivere poesie d’amore”, edizioni La Gru. Dal 2014 è attivo nel mondo del poetry slam. Ha preso parte alle finali nazionali LIPS del 2017 (in cui si è classificato secondo) e del 2019. Fa parte del collettivo poetico Mitilanti, coi quali ha pubblicato l’antologia “Mitilanti Vol.01 – è ancora un golfo per poeti” e, nel 2018, l’EP di spoken word “Casa dentro”, con musiche di Michele Mascis. Sempre coi Mitilanti, nel 2019, ha ideato e realizzato Poetry Call, performance poetica ispirata al mondo dei call center.
Chiara Araldi
Chiara Araldi – poeta e performer – vive nella piccola città di Mantova, dove è nata il giorno del suo onomastico nel 1983. Dice sempre di volersene andare, ma non si sa bene dove. Non è questo il luogo (poema + tre tragedie) viene pubblicato nel 2009 dalla Biblioteca Clandestina Errabonda, nella collana Samiszdat. Nel 2018, Edizioni La Gru hanno pubblicato la raccolta di poesia: Poetry Is Not Dead (diversamente dal punk. A quello occorre dire addio). Ha organizzato nel 2019 il primo poetry slam nella storia della sua città. Dal 2020 è parte del direttivo della LIPS.
Gabriele Bonafoni
Gabriele Bonafoni, attore e performer, si diploma alla scuola di teatro del Teatro Stabile delle Marche. Co-fondatore del collettivo di poesia orale fiorentino Fumofonico, nel 2019 è finalista nazionale ai campionati di Poetry Slam LIPS e nel 2020 si classifica secondo al premio ‘Bologna in Lettere’ nella sezione ‘poesia orale e performativa’.
Luca Bernardini
Luca Bernardini è stato campione italiano di poetry slam 2018 e vicecampione mondiale 2019, è poeta, attore, improvvisatore, regista. Conduce corsi e workshop di teatro, improvvisazione teatrale, poesia performativa e improvvisazione poetica. I suoi progetti formativi e le sue collaborazioni artistiche prendono forma sotto il nome di WITBERRY. Porta i suoi spettacoli a giro per tutta Italia. Per quanto riguarda il suo repertorio citiamo: “Nonostante i dubbi e le paure” (assolo di monologhi poetici), “One man slam” (poetry slam nel quale interpreta quattro poeti e l’MC), “Proxima parada” (poesia su chitarra elettrica) e “Tekken Poetry” (battaglia di poesia improvvisata).