TEATRO VERDI DI TRIESTE: L’attività si arricchisce con MADAMA BUTTERFLY
All’attività artistica del Teatro Verdi di Trieste, già presentata nei mesi scorsi, si aggiungono alcune novità. Programmati gli spettacoli Mozartiade e Pasticci a Trieste, rispettivamente a settembre e ottobre, che vengono recuperati dopo l’annullamento nel 2020 a causa della pandemia. Inserita nel calendario anche Madama Butterfly, un’ ulteriore opera, titolo molto amato e popolare, in scena a ottobre. A seguire, come già annunciato, Il barbiere di Siviglia, a dicembre, e il tradizionale concerto di Natale e quello di Fine anno.
“La ripresa a settembre è nel segno dell’ottimismo – sottolinea il Sovrintendente Stefano Pace – mantenendo sempre le misure di sicurezza che saranno necessarie, ma auspicando che al più presto si possa tornare a una situazione di normalità”. “La vendita dei biglietti – ricorda il Direttore Generale Antonio Tasca – inizierà il primo giorno di settembre, per l’attività fino a dicembre. Il teatro va avanti e rilancia. Sempre a settembre verrà anche presentata la nuova campagna abbonamenti, per la stagione 2022 (gennaio-giugno)”. Stagione che si aprirà con la prima opera di Nicola Piovani, Amorosa Presenza.
Mozartiade e Pasticci a Trieste: Mozartiade (ovvero Bastiano e Bastiana), sarà in scena dal 10 al 16 settembre. Maestro concertatore e direttore Roberto Gianola, interpreti Rinako Hara (Bastiana), Andrea Schifaudo (Bastiano), Nina Dominko (La Regina) e Andrea Binetti (Cola), con il nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione
“Mozartiade ritorna al Verdi. Il Singspiel in un atto – spiega il Direttore Artistico Paolo Rodda – su libretto di Friedrich Willhelm Weiskern e Johann Andrea Schachtner da Le divine du village di Jean-Jacques Rousseau, con la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, viene proposto nella nuova orchestrazione a cura di Marco Taralli e Paola Magnini, la traduzione e versione ritmica di Andrea Binetti e Roberto Gianola”.
Pasticci a Trieste (ovvero La prova di un’opera seria), sarà in scena dal 23 al 29 ottobre. Maestro concertatore e direttore Yuki Yamasaki, interpreti Daniela Mazzucato (Giuditta), Nicoletta Curiel (Fedora), Max René Cosotti (Aureliano) e Andrea Binetti (Raffaello Pasticci). “Si tratta – prosegue Rodda – di una rivisitazione dell’opera di Francesco Gnecco. In questa nuova messa in scena il Poeta Pasticci, uno dei protagonisti, guiderà il pubblico all’interno del duttile canovaccio pensato dal compositore Gnecco, nel mondo musicale di una Trieste che forse non tutti conoscono. La parte musicale è stata riorchestrata dal compositore Matteo Musumeci, la regia è affidata a Andrea Binetti”.
“Ricordo – aggiunge Rodda – che entrambi gli spettacoli erano inizialmente previsti al Ridotto, mentre andranno in scena nella sala principale”.
Madama Butterfly: l’opera, con musica di Giacomo Puccini, sarà in scena dall’1 al 9 ottobre. Maestro concertatore e direttore Francesco Ivan Ciampa, regia di Alberto Triola. Interpreti principali: Eugenia Muraveva/Federica Vitali (Madama Butterfly), Francesco Castoro/Riccardo Rados (F.B.Pinkerton), Elia Fabbian/Luca Galli (Sharpless) e Na’ama Goldmann (Suzuki). L’opera è già andata in scena nella stagione 2018-2019 e torna con nomi importanti e molto apprezzati. Lo spettacolo sarà presentato nel dettaglio a fine estate.
Il Verdi ritrova il suo pubblico: il teatro ha ripreso l’attività con il pubblico in presenza lo scorso 12 giugno con l’evento speciale “Stabat Mater”, concerto in memoria delle vittime della pandemia. Spazio poi a “La Traviata”, “Il Lago dei Cigni”, “La Vedova Allegra” e lo scorso week end “Tango e dintorni”, spettacoli molto amati, che più volte hanno fatto registrare il tutto esaurito. Gran finale della prima parte della stagione con Viva “Il” Verdi, l’atteso concerto in programma domenica 8 agosto.