TAOBUK 2021, GIUSTIZIA RIPARATIVA, E' TEMPO DI PARLARNE IN ITALIA? Al Festival la Ministra della Giustizia MARTA CARTABIA in dialogo con la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi TAOBUK 2021, GIUSTIZIA RIPARATIVA, E' TEMPO DI PARLARNE IN ITALIA? Al Festival la Ministra della Giustizia MARTA CARTABIA in dialogo con la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi
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TAOBUK 2021, GIUSTIZIA RIPARATIVA, E’ TEMPO DI PARLARNE IN ITALIA? Al Festival la Ministra della Giustizia MARTA CARTABIA in dialogo con la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi

TAOBUK 2021, GIUSTIZIA RIPARATIVA, E' TEMPO DI PARLARNE IN ITALIA? Al Festival la Ministra della Giustizia MARTA CARTABIA in dialogo con la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi TAOBUK 2021, GIUSTIZIA RIPARATIVA, E' TEMPO DI PARLARNE IN ITALIA? Al Festival la Ministra della Giustizia MARTA CARTABIA in dialogo con la giornalista e scrittrice Benedetta TobagiSarà Taobuk 2021 – il festival cultural-letterario ideato e diretto da Antonella Ferrara, in programma in presenza dal 17 al 21 giugno a Taormina – il palcoscenico di un atteso dialogo sui possibili, nuovi scenari della giustizia in Italia, in particolare sul fronte della riforma del processo penale. Protagoniste la Ministra della Giustizia Marta Cartabia in dialogo con la scrittrice e giornalista Benedetta Tobagi. Un incontro – domenica 20 giugno alle 17.00 alla Fondazione Mazzullo di Taormina – che vuole rispondere all’interrogativo se siano maturi in Italia i tempi per una “giustizia riparativa”, così come avviene già in altri Paesi.

Con la tragedia delle Eumenidi, quest’anno rappresentata al Teatro Greco di Siracusa, Eschilo mette in scena una svolta di civiltà. I versi, che chiudono la trilogia dell’Orestea, testimoniano infatti il passaggio dalla maledizione al logos, dalla giustizia come vendetta all’istituzione del Tribunale. E se ogni reato rappresenta uno strappo nei confronti della società, che risponde con una punizione, la ricomposizione di quella frattura è sempre un cammino lento e faticoso. Fu così per Oreste; resta così oggi. Da qui, il dialogo tra le protagoniste sul significato, l’opportunità e la possibilità di introduzione nel nostro Paese di quella che si definisce giustizia riparativa. L’assunto è che nessun percorso di riconciliazione, né individuale né storica, possa avvenire senza il riconoscimento di ciò che è accaduto – soprattutto quando si tratta di pagine laceranti come sono state quelle degli anni di piombo – e senza “Una parola di giustizia”, come recita anche il titolo del dialogo pubblico introdotto dalla giornalista Elvira Terranova e moderato dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot.

Il Taormina Book Festival – quest’anno sul tema delle Metamorfosi – proporrà un centinaio di eventi in cinque giorni con oltre 200 protagonisti distribuiti in otto aree tematiche. Previsti gli Awards 2021 per l’Eccellenza Letteraria agli scrittori Emmanuel CarrèreOlga Tokarczuk e David Grossman. Agli attori Claudia Gerini e Antonio Albanese, agli artisti Sergio BernalSimona Molinari e Giovanni Caccioppo saranno, invece, assegnati i Taobuk Awards 2021 per lo Spettacolo. Incastonato nel programma della Serata di Gala, in cartellone sabato 19 giugno, anche l’evento “Taormina legge Dante”, momento inaugurale del progetto del Centro per il Libro e la Lettura “Città che legge”: protagonista l’attore Fabrizio Gifuni, con una prolusione dell’editorialista Aldo Cazzullo. Tra gli oltre 200 protagonisti internazionali di questa edizione anche l’artista Michelangelo Pistoletto, per una lezione esclusiva dedicata al tema del festival, e gli scrittori Paul Auster, Manuel Vilas e André Aciman.

Dal 18 al 20 giugno in programma “La metamorfosi di Europa”, trenta grandi voci per leggere il futuro del Vecchio Continente. Studiosi di geopolitica, sociologi, storici, policy makers e importanti autori europei a confronto sul Manifesto per la Metamorfosi di Europa, con risposte, idee, azioni e buone pratiche. Chairs del simposio l’editorialista inglese Bill Emmott, già direttore di The Economist e il Direttore del think tank Vision Francesco Grillo, con loro la vicedirettrice UNESCO per l’Educazione Stefania Giannini. Dal festival anche una dedica speciale a Leonardo Sciascia, nel centenario della nascita. Taobuk 2021 ospiterà, inoltre, il primo incontro nazionale dei sindaci italiani firmatari dei Patti per la lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura: obiettivo la stesura di un manifesto programmatico per la promozione della cultura del libro e la definizione di un modello unificato di sostegno della lettura.

Taobuk – Taormina Book Festival è ideato e diretto da Antonella Ferrara con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo e della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con i Patrocini di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura.

Main sponsor Tim, il Festival è realizzato con il contributo di: Comune di Taormina, Parco Archeologico di Naxos Taormina, Po FESR – Fondo Sociale Europeo, Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, Associazione Albergatori di Taormina; Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Palermo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Centro per il Libro e la Lettura, Fondazione Bonino Pulejo, Jaguar Land Rover, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Gais Hotels Group, Fondazione Orestiadi di Gibellina, Festival pordenonelegge, Vision, Ubik, Moak, Lions Sicilia, Ermanno Scervino.

Media Partners: Corriere della Sera, Gruppo Editoriale Ses -Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. I Taobuk Awards sono realizzati dall’atelier orafo Le Colonne-Alvaro e Correnti.

Info e dettagli: taobuk.it

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