Supernova: a Rimini dal 12 aprile esplodono le arti performative Supernova: a Rimini dal 12 aprile esplodono le arti performative
 | 

Supernova: a Rimini dal 12 aprile esplodono le arti performative

Supernova: a Rimini dal 12 aprile esplodono le arti performative Supernova: a Rimini dal 12 aprile esplodono le arti performativeDal 12 al 16 aprile deflagra a Rimini Supernova.

La nuova avventura curatoriale di Motus in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri, il Comune di Rimini e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Non è un festival, non è una rassegna, è Supernova: primo evento pubblico di Motus nella propria città. Un’esperienza inedita, capace di dare una nuova forma agli spazi culturali di Rimini. Il primo movimento di questo progetto triennale vedrà una comunità di performer nazionali ed internazionali abitare per cinque giorni consecutivi il Teatro Galli, tutti i suoi ambienti, gli spazi limitrofi del centro storico con proposte dai linguaggi ibridi e sorprendenti.

Motus ha optato sull’idea di “occupare” simbolicamente il Teatro Galli invadendo l’edificio tutto, dalle sale danza e musica degli ultimi piani, così come il foyer, la sala Ressi e il grande bar al primo piano… espandendo gli eventi artistici anche alle aree esterne: piazza Cavour, il museo Part, la Piazza dei Sogni e la retrostante piazza Malatesta. Partire dal centro per mettere in dialogo il dentro con il fuori, il classico con il contemporaneo in una nuova simbiosi, inevitabilmente nutrita della visionarietà felliniana cui sono dedicate le aree limitrofe.

Supernova porterà a Rimini spettacoli, installazioni, workshop, incontri e live music, è evidente come oggi i confini porosi fra le arti richiedano di uscire dalle caselle stereotipate in cui sono imbrigliate le creatività di tante realtà artistiche, storiche ed emergenti. La scelta è stata, quindi, quella di trasformare il Teatro Galli in spazio di permeabilità e inclusione anche per nuove comunità di spettatori e spettatrici che solitamente non lo frequentano.

Uno spazio che sarà aperto dalla mattina con il desiderio di catalizzare l’attenzione verso la scena artistica indipendente, che, nel nostro paese, vive tempi incerti ma continua a resistere e a scintillare invitandoci “ad annusare i fiori finchè si può”. È questo il titolo del ciclo di incontri organizzati con alcune delle compagnie presenti in programma (Cristina Kristal Rizzo, mk, Kinkaleri, Masque Teatro, Ateliersi, Fanny & Alexander, Bluemotion, gruppo nanou), in un periodo complesso di tagli dei finanziamenti pubblici e festival di teatro contemporaneo cancellati. Fra le difficoltà in cui si muove il nostro fragile settore, Supernova è un piccolo tentativo verso la tessitura di nuove alleanze che possano “illuminare/creare inneschi” anche e soprattutto nelle nuove generazioni e in chi “a teatro non ci va”.

La ricerca di una vicinanza con gli spettatori è significativa nella scelta di utilizzare le piazze circostanti per programmare le performance restitutive dei laboratori, e allo stesso tempo nel decisione di creare spazi spettacolo che infrangessero la relazione “rumorosa” e gerarchica fra palco e platea, e che andassero piuttosto a favorire soluzioni di intimità e delicatezza tra spettacolo e pubblico. Tra questi rinnovati spazi spettacoli si inserisce il grande palco, che verrà utilizzato per ospitare insieme agli artisti il pubblico.

Oltre a una serie di “compagnie storiche” promotrici degli incontri pubblici, Supernova ospita anche realtà emergenti, artiste/i locali e internazionali. Si inaugura inoltre una salda collaborazione con la nuova associazione Smagliature Urbane di Rimini, che, oltre a gestire il Not a Bookshop, curerà un workshop sulle fanzine che porterà alla pubblicazione di un Gazzettino Spettatoriale di Supernova autoprodotto durante il festival. Un remind al DIY degli anni ‘90 evocati da tante delle performance presenti a Supernova.

Supernova sarà anche il palcoscenico riminese del progetto regionale E’ BAL – palcoscenici per la danza contemporanea, prima rete a livello nazionale sostenuta da ATER Fondazione che condivide sul territorio emiliano-romagnolo un cartellone per la valorizzazione e la diffusione della danza contemporanea. Nell’ambito di E’ BAL si inseriscono lo spettacolo di Melissa Guex Down, Mourn Baby Mourn di Katerina Andreou, Piscina Mirabilis di mk, HellO° di Kinkaleri e Echoes di Cristina Kristal Rizzo.

INFO

[email protected]

telefono: +39 334 1411012

dal 12 al 16 aprile dalle 16:00 alle 21:30

orari biglietteria Teatro Amintore Galli – Rimini

11 aprile dalle 16:00 alle 19:00

dal 12 al 16 aprile dalle 16:00 alle 21:30

www.santarcangelofestival.com

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *