Sunset in a cup - Il concerto accessibile di Cecilia al Teatro Juvarra per la Giornata Mondiale dell'udito Sunset in a cup - Il concerto accessibile di Cecilia al Teatro Juvarra per la Giornata Mondiale dell'udito
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Sunset in a cup – Il concerto accessibile di Cecilia al Teatro Juvarra per la Giornata Mondiale dell’udito

Sunset in a cup - Il concerto accessibile di Cecilia al Teatro Juvarra per la Giornata Mondiale dell'udito Sunset in a cup - Il concerto accessibile di Cecilia al Teatro Juvarra per la Giornata Mondiale dell'uditoUn appuntamento da non perdere all’insegna della musica e dell’inclusione: venerdì 3 marzo 2023 alle 21, in occasione della Giornata Mondiale dell’udito, il Teatro Juvarra di Torino ospiterà il concerto “Sunset in a cup” della cantautrice Cecilia: un evento speciale, senza barriere ma aperto verso tutti i tipi di pubblico come quello sordo ad esempio, prevedendo infatti sul palco la traduzione dello spettacolo in simultanea Lis.

L’idea nasce dal progetto musicale “Debauchee of Dew” in cui le liriche della poetessa americana Emily Dickinson diventano testi di canzoni pop per arpa, voce, rhodes ed elettronica. “Sunset in a Cup” è un concerto in cui la parola poetica è centrale e si presta alla fruizione anche da parte dei sordi. Abbattere luoghi comuni e preconcetti grazie alla musica che, grazie al suo “sentire” speciale può arrivare a chiunque sotto forme diverse ma con lo stesso impatto emotivo e creativo.

Il concerto del 3 marzo al Teatro Juvarra sarà quindi un concerto accessibile anche alle persone sorde grazie all’implementazione di strumenti e accorgimenti sensoriali necessari a rendere l’esecuzione fruibile a 360°: ad esempio tenere tra le mani un palloncino amplifica la percezione delle vibrazioni che, in base all’intensità, si propagano sulla superficie e vengono recepite attraverso le mani. Dario Mecca Aleina si è occupato del’audio e della ricerca sonora, saranno presenti in sala alcune strutture di sua creazione che permettono di percepire, amplificate, le vibrazioni sonore generate dai musicisti. Il concept visivo è invece a cura di Stefano Fiorina che popolerà il teatro con le sue sculture di carta

Altro protagonista fondamentale sarà quella del LIS performer, interprete-artista che dal palco segna i testi in simultanea con l’esecuzione dell’artista.

“Queste canzoni sono un tributo alla poesia di Emily Dickinson – dichiara la cantautrice Cecilia-capace di evocare immagini e suoni in modo nitido e insieme complesso. Il suo linguaggio è di per sé multisensoriale e infinite sono le percezioni che é in grado di attivare. Il concerto del 3 marzo é un esperimento condiviso in cui la traduzione – che già esiste nelle canzoni che ho scritto musicando i versi della poetessa – diventa ancor più sfaccettata, attraverso le proiezioni, gli oggetti, le vibrazioni. nella volontà che ciascuno possa costruire le proprie immagini raccogliendo tutti questi stimoli insieme.

L’evento è realizzato in crowdfunding su eppela e con il contributo di MSD Salute, RECTV Produzioni e Banco Azzoaglio.

Ingresso a offerta libera.

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