Summer Concert, lungo weekend musicale con musica classica e da film
Settembre si apre con un weekend “lungo” e denso di appuntamenti con la musica colta. Il cartellone di Summer Concert – Itinerari musicali in Terra di Lavoro prevede, infatti, tre concerti che proporranno musica classica e musica da film, alternando esibizioni al pianoforte, alla chitarra, al sassofono e al violino.
Si parte venerdì 3 settembre (ore 20) con Giacomo Dalla Libera al pianoforte che si esibirà al Convento di S. Francesco di Casanova di Carinola. Sempre qui, sabato 4 settembre (ore 20), sarà la volta di Anyla Kraja al violino e Fausto Di Cesare al pianoforte. Domenica 5 settembre (ore 11), il Museo Archeologico di Teano, infine, vedrà esibirsi Histérico Duo: Michele Paolino al sassofono & Davide Di Ienno alla chitarra.
Venerdì 3 settembre (ore 20) il Convento di S. Francesco di Casanova di Carinola ospiterà, per la sezione Pianofestival di Summer Concert, Giacomo Dalla Libera, che al pianoforte eseguirà musiche di Mozart, Field e Beethoven.
Giacomo Dalla Libera si è diplomato con lode presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova con Micaela Mingardo, ottenendo anche il premio quale migliore diplomato dell’anno; contemporaneamente ha seguito gli studi classici, laureandosi in Lettere presso l’Università di Padova. Si è perfezionato con Riccardo Zadra, Federica Righini e Tiziano Poli, Leonid Margarius, Aldo Ciccolini, Paul Badura-Skoda, Antonio Ballista, Konstantin Bogino e, come pianista del Trio Malipiero, con il Trio di Trieste presso l’Accademia Internazionale di Musica da Camera di Duino e l’Accademia Chigiana di Siena, ottenendo il diploma di merito. Premiato in vari concorsi pianistici e cameristici, ha tenuto numerosi concerti in Italia ed all’estero.
Sabato 4 settembre (ore 20), sempre presso la splendida location del Convento di S. Francesco di Casanova di Carinola, per la sezione Per Duo del Summer Concert, è in programma l’esibizione di Anyla Kraja al violino & Fausto Di Cesare al pianoforte. Il duo eseguirà brani di Mozart, Beethoven, Chopin, Rachmaninov e Debussy.
Anyla Kraja è nata a Tirana, si è diplomata con lode presso la locale Accademia Superiore delle Arti e si è perfezionata presso l’Accademia Umbra con Eddy Perpich e, con una borsa di studio, all’Accademia Chigiana di Siena con Riccardo Brengola. Ha debuttato giovanissima con la Filarmonica di Tirana e l’Orchestra della Radio Televisione Albanese ed ha tenuto concerti in Francia, Belgio, Spagna, Svizzera, Albania, Kosovo, Grecia, Polonia, Malta, Stati Uniti e Canada. Quale ambasciatrice della Fao ha realizzato molte iniziative a sostegno della lotta contro la fame nel mondo, tra cui la produzione del cd “Heart Strings” distribuito in Europa, Canada e Stati Uniti e trasmesso da Radio France, dalla Radio Vaticana e da quelle di Tirana e Prishtina.
Fausto Di Cesare, pianista e direttore d’orchestra, è fra i più noti e illustri musicisti italiani. Ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma con Renzo Silvestri, Guido Agosti, Guido Mortari e Franco Ferrara. Premiato in importanti concorsi pianistici internazionali, ha tenuto concerti e masterclass in Canada, Brasile, Germania, Bulgaria, Uruguay, Francia, Spagna, Korea, Svizzera, Albania, Polonia, Turchia, in vari conservatori italiani ed ha presieduto le giurie di importanti concorsi pianistici e di musica da camera. In Italia ha suonato, da solista e con orchestra, per i più importanti enti, tra cui l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, la Rai-Radiotelevisione italiana, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro S. Carlo di Napoli, I Pomeriggi Musicali, l’Aidem di Firenze, il Teatro Comunale di Bolzano, il Teatro Ponchielli di Cremona, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese l’Ente Concerti Barattelli de L’Aquila, il Teatro Romano di Siracusa ed è spesso invitato a presiedere le giurie in importanti concorsi. All’attività pianistica affianca quella direttoriale con importanti complessi orchestrali e corali, tra cui quelli dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Con il Gruppo Rinnovamento Musicale ha eseguito musica contemporanea e d’avanguardia e con il Lieder Ensemble il repertorio liederistico da Mozart a Petrassi. Già docente di pianoforte presso il Conservatorio di S. Cecilia, ha tenuto i corsi triennali di alto perfezionamento pianistico presso la Fondazione Arts Academy di Roma di cui è stato anche direttore didattico.
Domenica 5 settembre (ore 11) il Museo Archeologico di Teano ospiterà l’ultimo appuntamento di questo lungo weekend musicale, incluso nella sezione Suoni&Visioni di Summer Concert. Per l’occasione, Histérico Duo, ovvero Michele Paolino al sassofono e Davide Di Ienno alla chitarra, proporrà musica da film, con brani di Franco Piersanti (suite dalla colonna sonora de “Il Commissario Montalbano”), di John Williams (suite dalla Colonna Sonora del film “The terminal”) e di Ennio Morricone (suite da musiche da film composte dal compianto maestro).
Michele Paolino è diplomato presso il Conservatorio di Foggia sotto la guida di Gabriele Buschi e si è perfezionato presso quello di Pesaro con Federico Mondelci. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e del Teatro alla Scala di Milano ed è componente dell’Italian Saxophone Quartet con cui ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti, Russia, Emirati Arabi e Cina. Con l’ Histérico Duo ha pubblicato il cd Beginnings per la Da Vinci Publishing.
Davide Di Ienno, diplomato con lode presso i conservatori di Avellino e Campobasso, si è perfezionato presso l’International Guitar Academy di Coblenza con Aniello Desiderio. Ha suonato da solista con le Filarmoniche di Craiova, Odessa, i Kyiv Soloists, la Staatsorchester Rheinische Philharmonie e i Wiener Concert – Verein. Ha tenuto concerti in Francia, Austria, Germania, Malta, Portogallo e Ucraina, ospite di importanti sale e festival – Brahms-Saal del Musikverein di Vienna, Lysenko Hall a Kiev, la Rhein-Mosel- Halle a Koblenz, l’Auditorium di Renzo Piano dell’Aquila, la Sala Verdi di Milano.
Il Convento di S. Francesco a Casanova di Carinola, risale al XIII secolo. Fu fondato dai seguaci di Francesco d’Assisi o forse da lui stesso che di sicuro vi si fermò per diverso tempo (lo storico Luca Wadding segnala la presenza del Santo nell’anno 1222). Ancora oggi vi si trova ben conservata la grotta scavata nella roccia che fu giaciglio del Santo. Interamente costruito in muratura di tufo grigio, il Complesso si compone della Chiesa a due navate e del Convento arricchito dal pregevole chiostro.
All’interno della Chiesa spiccano l’arco trionfale a sesto acuto, la monofora sulla parete frontale dell’abside ed un affresco raffigurante l’Annunciazione di Maria.
Il Chiostro presenta una struttura quadrangolare con volte a crociera a sesto acuto che si aprono sulla corte centrale e con affreschi sulle pareti laterali i cui soggetti sono ispirati alla vita di S. Francesco. Notevoli anche gli affreschi del refettorio attribuibili alla scuola giottesca.
Il Museo archeologico di Teano è ospitato all’interno del complesso monumentale tardo gotico detto del “Loggione e Cavallerizza”, appartenuto alla famiglia Marzano, che fu edificato nel XIV secolo nell’area del castello alto medievale ed ebbe funzioni politiche e civili. L’edificio ospita oggi i reperti rinvenuti durante le campagne di scavo dell’abitato e del territorio di Teano, anticamente abitato dalla popolazione italica dei Sidicini, stanziato al confine tra il Lazio meridionale e il territorio dei Sanniti. Il percorso di visita si sviluppa in sette sale, secondo un percorso cronologico e tematico che abbraccia circa tre millenni di storia. Nel Museo sono esposti i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum Sidicinum, abitato da una popolazione italica parlante l’osco che sviluppò una propria originale cultura figurativa sin dal VI secolo a.C.
I nuclei principali sono costituiti dagli oggetti votivi deposti nei santuari, in particolare dall’area sacra sorta in località Loreto e dal santuario del villaggio di località Fondo Ruozzo, che ha restituito statuette, vasellame, ceramica miniaturistica, ex voto raffiguranti animali e prodotti della terra. La densità e la ricchezza della popolazione sidicina è, inoltre, testimoniata dai corredi funerari delle necropoli sia dei villaggi, sia cittadine, con materiali che vanno dalla fine del VI secolo a.C. alla piena età imperiale romana.
Il Museo ospita anche una sezione dedicata agli scavi urbani, tra i quali l’intervento di maggiore respiro è costituito dal recupero del teatro romano: posto in un’area centrale della città, conserva quasi integralmente la cavea e l’edificio scenico con la sua sfarzosa decorazione architettonica e scultorea. Di particolare interesse anche il mosaico con raffigurazione dell’Epifania che costituisce la più antica attestazione di tale tema in Italia su mosaico.
La rassegna Summer Concert – Itinerari musicali in di Terra di Lavoro è realizzata con il contributo del Mic – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania ai sensi del DM 27 Luglio 2017 e della ex LR 6/2007, fa parte del network culturale nazionale e regionale di Aiam e Mede; si avvale della collaborazione della Direzione Regionale Musei Campania per il Museo archeologico di Teano, dei Comuni di Caiazzo, Teano, Piedimonte Matese e Carinola e di vari organismi culturali: l’Associazione Sidicina Amici del Museo di Teano, Club per l’Unesco di Caserta, Associazioni Monte Carmignano per l’Europa, Gaetano Filangieri e Byblos e del Comitato per il Centenario di Enrico Caruso di Piedimonte Matese.
L’ingresso ai concerti è con prenotazione. Ci si può prenotare inviando una e-mail a [email protected]. Si riceverà una e-mail di risposta contenente il link per effettuare la prenotazione.
INFO
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