Su Tv2000 tre serate con ‘La Commedia di Dante per Firenze’ – Interprete l’attore e filosofo Franco Ricordi
‘La Commedia di Dante per Firenze’, Tv2000 dedica a Dante Alighieri, a settecento anni dalla morte, tre serate: mercoledì 30 giugno, 7 e 14 luglio ore 21.40. Ciascuna dedicata a una cantica della Divina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Interprete, dal salone del Paradiso del Museo dell’opera del Duomo di Firenze, l’attore e filosofo Franco Ricordi.
Inferno, in onda mercoledì 30 giugno. Nel primo appuntamento con ‘La commedia di Dante per Firenze’, l’attore Franco Ricordi interpreta e recita il Canto II dell’Inferno, quando Dante esita ad entrare nel regno dell’Aldilà dove, prima di lui, si sono inoltrati Enea e San Paolo. Ma Virgilio lo rincuora, e gli infonda il dovuto coraggio, raccontando come egli sia stato chiamato da una donna bellissima e commovente, Beatrice, che a sua volta era stata interpellata da Santa Lucia per ordine della Madonna: quest’ultima è dunque la vera mandante del suo viaggio. Tutto ciò è stato dettato dall’Amore, che “fa parlare” Beatrice: Dante riceve direttamente questa “Parola” e così, non meno commosso, si decide a seguire Virgilio.
Purgatorio, in onda mercoledì 7 luglio. Nel secondo appuntamento con ‘La commedia di Dante per Firenze’ si presenta il Purgatorio. Al centro il Canto XIII, dove viene punita l’invidia. Qui aleggia Maria, che grida “Vinum non habent”, ricordando le nozze di Cana, e alla quale tutti si rivolgono perché preghi per loro; ma il personaggio più significativo è Sapìa, la nobile senese che si dimostrò talmente invidiosa da risultare “de li altrui danni più lieta assai che di ventura mia”. Un “pentimento imperfetto”, quello di Sapìa, che Dante in ogni caso rispetta e aiuta, anche se consapevole come il suo peccato più grande fosse “quello di sotto”, ovvero la superbia, alla quale ha dedicato ben 3 Canti.
Paradiso, in onda mercoledì 14 luglio. Il terzo e ultimo appuntamento è il “gran finale” della Commedia: la terza Cantica, piena esaltazione dell’Amore e quintessenza del discorso filosofico dantesco. L’attore Franco Ricordi interpreta il Canto dedicato a Maria, la “Maris Stella” di Dante, che l’ha guidato in tutto il suo percorso di nuovo Ulisse nel gran “mare dell’essere”. Con l’intercessione di San Bernardo, egli riesce ad elevarsi a quella “ultima salute”, ineffabile gioia che gli rivelerà il “sommo piacere”. In maniera simile e contraria a Edipo, che viene accecato dal Nulla, Dante sarà abbagliato dalla luce dell’Essere, quella “metafisica della luce” che lo ha portato all’apice della propria esistenza, e dove soltanto potrà comprendere come le stelle, insieme al sole, aprano il gran Sipario della Commedia universale.