STUDIO STUDIO STUDIO – Vainglory – Un’installazione multimediale di Max Magald
Sabato 4 (dalle 18.00 alle 21.00) e domenica 5 dicembre (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00) il Teatro Petrella di Longiano (Forlì-Cesena) ospita una “prima” decisamente fuori dagli schemi. Lo storico spazio – un gioiello d’epoca, esempio di teatro all’italiana che dalla seconda metà degli anni Ottanta si propone come incubatoio per la creazione artistica, supportando oltre a grandi nomi dello spettacolo anche i giovani artisti – verrà trasformato da Vainglory, installazione multimediale di Max Magaldi.
Vainglory, una produzione STUDIO STUDIO STUDIO, è un’azione, una provocazione, un gesto artistico che mette al centro la vanità come fenomeno sociale, oggi amplificata dalla capillare diffusione dei deviceelettronici e dall’iperconnessione sui social network. Vainglory è la prima tappa di theVices, una riflessione di Magaldi sui sette peccati capitali, superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia: una mise en scèneche estremizza ed esibisce quell’insopprimibile e ossessiva necessità di esprimersi, tratto distintivo del nostro tempo che spinge ognuno di noi a cercare di differenziarsi il più possibile da una moltitudine di altri individui simili, a loro volta compulsivamente impegnati nello stesso tentativo.
In questo modo prende corpo un cortocircuito in cui il sociale diventa sociale produce una condizione sempre in bilico tra esempi di creatività diffusa, a volte sorprendente, e un consistente brusio di fondo che l’installazione andrà a rappresentare magistralmente. Un’esibizione, nel senso letterale del termine, di come oggi i device, che sempre più sono protagonisti delle nostre vite, siano anche al centro di un aggiornamento di quei vizi che da secoli turbano e affascinano l’uomo.
L’installazione Vainglory di Max Magaldi, una produzione STUDIO STUDIO STUDIO, è parte del palinsesto Vanagloria (4 – 12 dicembre 2021) organizzato dal Teatro Petrella di Longiano e firmato da Cronopios, pensato come approfondimento dei temi affrontati da Magaldi in questo lavoro.
Info: www.teatropetrella.it
Max Magaldi (1982) ha suonato come batterista in tutta Europa con diversi progetti musicali. A partire dal 2018, sperimenta azioni performative digitali che intrecciano musica, arte contemporanea e hackeraggio sui social network e sviluppa il concetto di murales sonoro: una sonorizzazione site-specific dello spazio pubblico che chiunque può ascoltare attraverso il proprio device. Crea in seguito il progetto “theDrama” con cui realizza, lavorando sul tema dei migranti, un murales sonoro per i porti petroliferi europei e uno per il cimitero dei giubbotti salvagente sull’isola di Lesbo. Nel 2019 realizza performance musicali per “Simbiosi”, l’installazione di Edoardo Tresoldi ad Arte Sella, e “Merci”, la mostra dell’artista spagnolo Gonzalo Borondo a Bordeaux. Collabora con STUDIO STUDIO STUDIO per la realizzazione di “Gharfa”, installazione esperienziale a Riyadh, attraverso la progettazione di una de-composizione sonorache permette al visitatore di creare il suo personale “mix” audio.
STUDIO STUDIO STUDIO è un lab interdisciplinare fondato da Edoardo Tresoldi per creare e supportare progetti artistici contemporanei.