STRISCIA LA NOTIZIA chiude un'altra stagione di inchieste e vittorie STRISCIA LA NOTIZIA chiude un'altra stagione di inchieste e vittorie
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STRISCIA LA NOTIZIA chiude un’altra stagione di inchieste e vittorie

STRISCIA LA NOTIZIA chiude un'altra stagione di inchieste e vittorie STRISCIA LA NOTIZIA chiude un'altra stagione di inchieste e vittorieTermina stasera sabato 11 giugno, la 34ª stagione di Striscia la notizia, ribattezzata “la voce dell’inscienza. «Dopo le speranze nella scienza – ha spiegato Antonio Ricci durante la conferenza stampa di presentazione – sembra che ora prevalga l’inscienza». Come avviene dal 7 novembre del 1988, data di esordio del tg satirico, anche quest’anno la missione è stata svelare truffe e manipolazioni attraverso la satira, le parodie e le inchieste. Migliaia le segnalazioni che arrivano dai cittadini che quotidianamente scrivono alla redazione di Striscia per ottenere risposte e soluzioni che non riescono a trovare altrove.

Quella appena conclusa è stata una stagione di grandi novità, a cominciare dai conduttori, con il debutto per la partenza di Vanessa Incontrada e Alessandro Siani, seguiti da Sergio Friscia e Roberto Lipari. Hanno poi esordito dietro al bancone più famoso della tv: Silvia ToffaninLorella CuccariniDiletta Leotta e Valeria Graci. Mentre alla squadra già corposa degli inviati si è aggiunto Enrico Lucci.

Tante anche le certezze, come i recordman di Striscia Ezio Greggio ed Enzino Iacchetti e le collaudate coppie formate da Gerry Scotti e Michelle Hunziker e di nuovo Scotti con Francesca Manzini.

Anche quest’anno il tg satirico di Antonio Ricci si è confermato il leader dell’access prime-time sul pubblico attivo, il più pregiato e di riferimento per gli investitori pubblicitari.

Grandi risultati anche sul fronte web e social: da settembre 2021 a giugno 2022 il sito www.striscialanotizia.mediaset.it ha raggiunto quasi 8 milioni e mezzo di utenti unici (+27% rispetto all’edizione precedente) generando circa 28 milioni di pagine viste (+25% rispetto all’edizione precedente). Le ore viste totali, sia in diretta sia on demand su tutte le piattaforme Mediaset, sono 6.385.000, +26% rispetto all’edizione precedente.

Nel corso dell’ultima stagione, la pagina “SOS Gabibbo” del sito di Striscia, che consente di entrare in contatto con la redazione e segnalare scandali, è stata visitata più di 185.000 volte.

I social di Striscia hanno in complesso 3 milioni di follower. Ogni settimana la pagina Facebook ufficiale, che conta più di 1 milione di fan, raggiunge più di 6 milioni di persone, mentre il profilo Instagram raggiunge più di 3 milioni di persone con un solo post. Alcuni post hanno raggiunto più di 7 milioni di persone e generato oltre 6 milioni di visualizzazioni.

Cuore pulsante del programma, come sempre, sono i servizi e le inchieste: dagli sprechi Rai dei Tgr notturni all’affaire D’Alema-Colombia, dalla lotta alla droga a quella ai borseggi, gli inviati di Striscia continueranno le loro battaglie alla ricerca di ingiustizie e raggiri da sbugiardare.

Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: «Quando nell’orario di punta della programmazione televisiva, sei giorni su sette, da settembre a giugno, da ben 34 stagioni, un programma diverte e tiene pure sveglie le coscienze si può parlare di record senza tema di smentite.

Solo Antonio Ricci può riuscire in un simile intento. Un intellettuale prestato alla tv, dove propone le sue impareggiabili idee dal lontano 1979 e Striscia dal 1988. Numeri da capogiro, che regalano all’ammiraglia Mediaset un prodotto unico e ineguagliabile, per il quale ringraziamo Antonio e il team degli autori, i conduttori, gli inviati e la squadra produttiva. Un gruppo solidissimo, che rende Canale 5 orgogliosa degli straordinari risultati raggiunti».

 

ALCUNE CAMPAGNE DELLA STAGIONE 21/22 DEL TG SATIRICO

  • LA CAMPAGNA “ANTIBORSEGGIO”. A febbraio è scattata la missione di Valerio Staffelli e del suo deterrente “antiborseggio” (un gruppo di ragazze con addosso dei cartelli per mettere in guardia i cittadini) per fermare le borseggiatrici e i borseggiatori che imperversano nel centro di Milano e – in particolare – nelle fermate della metropolitana del capoluogo lombardo. A distanza di pochi mesi dalla partenza della campagna di Striscia la notizia, la Procura di Milano ha operato una sostanziale modifica alle disposizioni per le forze dell’ordine: ora le ladre pizzicate a rubare in metro e per strade cittadine potranno finire “in carcere anche se incinte”. Tirano un sospiro di sollievo le vittime, tantissime, che ci hanno sommerso di segnalazioni in questi mesi: studenti, pendolari, turisti, molto spesso anziani, per i quali subire questo tipo di furto era particolarmente mortificante.

  • IL CASO LAGIOIA E IL SUO CERCHIETTO MAGICO. Nicola Lagioia anni fa aveva stroncato la collega Melissa P. con questa pesantissima frase: «Con lei c’è una sola cosa da fare. La prendi. La metti a novanta appoggiata a un tavolo. Poi prendi Lolita di Nabokov. Strappi le pagine. Gliele infili una per una nel c**o. Dopo un po’, per osmosi, qualcosa assimila per forza». Con una serie di servizi dell’inviata Rajae BezzazStriscia ha denunciato il “Cerchietto magico” che si è stretto intorno al direttore del Salone del libro di Torino Nicola Lagioia per l’ipocrisia e il doppiopesismo nel giudicare i comportamenti inequivocabilmente maschilisti e sessisti a seconda di chi è il protagonista.

  • L’AFFAIRE D’ALEMA-COLOMBIA. A inizio marzo, grazie anche al materiale fornito dal quotidiano la Verità, è partita l’inchiesta di Pinuccio sullo scandalo del tentativo di vendita di armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema: un affare da 4 miliardi con una commissione di 80 milioni di euro per i mediatori. Striscia – uno dei pochi media in Italia a parlarne – ha svelato nel corso dei servizi documenti clamorosi sull’operazione con protagonisti Fincantieri, Leonardo e il governo colombiano, con tramite l’ex premier. Giuseppe Bono e Giuseppe Giordo, rispettivamente ad e direttore generale della divisione navi militari di Fincantieri, sono successivamente stati rimossi dai loro incarichi.

  • LA LOTTA ALLA DROGA. Sono anni che Vittorio Brumotti si impegna per denunciare le piazze italiane afflitte dalla piaga dello spaccio e durante questa stagione sono state ben 26 le città in cui l’inviato di Striscia è arrivato con la sua bicicletta dopo aver ricevuto richieste di aiuto da parte di cittadini esasperati. Spesso rischiando la propria incolumità, come a San Severo (Foggia) quando – nel tentativo di interrompere anche per un solo giorno il traffico di droga – è stato aggredito rimediando trenta giorni di prognosi per un pugno in faccia.

  • SPRECHI RAI: LE EDIZIONI NOTTURNE DEL TGR. Da tempo Pinuccio si occupa, attraverso il canale “Rai Scoglio 24”, degli sprechi di denaro pubblico perpetrati dalla tv di Stato. Durante questa stagione il caso più eclatante è stato quello delle edizioni notturne del TGR: secondo un dato del 2019 costerebbero circa sei milioni di euro per trasmettere, come documentato da Striscia, quasi sempre gli stessi servizi delle edizioni diurne. Dopo i servizi del tg satirico di Antonio Ricci, l’ad Rai Carlo Fuortes ha deciso di sopprimere le edizioni notturne.

  • TAPIRI E TAPIRI GIGANTI. Nel corso della stagione Valerio Staffelli ha consegnato 31 Tapiri d’oro. Tra questi anche una versione XXL dell’ambito premio: se l’è aggiudicata il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, dopo la clamorosa eliminazione dell’Italia dai prossimi Mondiali.

  • #STRISCIAFORPEACE E LA TESI DELL’UNIVERSITÀ DI LONDRA SU MCC. Poco dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino Striscia ha unito al suo logo il simbolo della pace. Inoltre, l’esperto digitale del Tg satirico Marco Camisani Calzolari ha lanciato #strisciaforpeace, hashtag grazie al quale gli spettatori di Striscia potevano “spammare” i potenti della terra con un messaggio di pace (QR Code inquadrato oltre 1 milione e mezzo di volte). Ad aprile, la prestigiosa University College London ha dedicato uno studio a MCC: “Ha reso più democratico e accessibile il mondo digitale, aiutando gli italiani a comprendere le dinamiche, le opportunità e le insidie di Internet e dei social network”.

  • LE (INESISTENTI) MASCHERINE FFP2 PER BAMBINI. Già dalla scorsa stagione Moreno Morello indaga sulla qualità delle mascherine vendute in Italia. Quest’anno si è occupato delle FFP2 per bambini: richieste obbligatoriamente dalla normativa in vigore all’epoca, in realtà le FFP2 certificate per bambini non esistono, come dimostrato dal tg satirico, le cui segnalazioni hanno spinto le forze dell’ordine e giganti come Amazon a sequestrare o rimuovere dall’e-commerce migliaia di dispositivi.

  • LO SCOOP SU “SISTEMA AMBIENTE”. A Lucca Chiara Squaglia si è occupata di Sistema Ambiente, azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti che li scaricava e compattava in un capannone in costruzione, privo di misure di sicurezza per i lavoratori e con rischi concreti di inquinamento ambientale. I vertici di Sistema Ambiente hanno prima tentato di negare l’evidenza, sostenendo che tutto era in regola. Poi, contraddicendo loro stessi, hanno sospeso momentaneamente le lavorazioni, svuotato in fretta e furia il capannone e messo le catene ai cancelli.

  • AL FIANCO DELLE VITTIME DI MAFIAStefania Petyx da anni è in prima linea contro la mafia e le sue vittime. Anche quest’anno si è schierata al fianco di Giuseppe Balsamo, imprenditore che denunciò il pizzo e che da tempo vive nel terrore, abbandonato dalle istituzioni.

 

  • L’INCHIESTA SULLA PESCA SOSTENIBILEMax Laudadio ha pattugliato il Mediterraneo con una squadra di Sea Shepherd per indagare su modalità e sostenibilità della pesca in Italia. Il risultato è che il 70% dei pesci è “overfished”, ovvero le specie vengono pescate più velocemente di quanto riescano a riprodursi. Inoltre, nella sola Sicilia, secondo l’inchiesta, quasi un pesce su due sarebbe pescato illegalmente.

  • LA DIPENDENTE A LUCI ROSSE DEL COMUNE DI ERCOLANO. A ottobre lo scoop di Luca Abete: una dipendente del Comune di Ercolano che dal suo ufficio si spogliava via webcam su un sito per adulti. Non solo: in una delle sue dirette, la signora aveva dimenticato di interrompere le trasmissioni e inconsapevolmente ha diffuso una sua conversazione in cui, senza troppi filtri, parlava di pratiche per agevolare l’assegnazione di loculi (anche occupati abusivamente) in cambio di soldi e regalie.

  • LE INCURSIONI DI ENRICO LUCCI. A gennaio ha debuttato a Striscia la notizia il nuovo inviato Enrico Lucci con le sue irriverenti incursioni tra politici, sportivi e vip. L’esordio in occasione delle elezioni del presidente della Repubblica, con collegamenti in diretta dal Quirinale per raccontare la corsa al Colle.

  • “AMBIENTE CIOVANOTTI”Striscia è stato il primo programma televisivo al mondo a sperimentare il deepfake, tecnologia che utilizza l’intelligenza artificiale per realizzare imitazioni sempre più verosimili all’originale. E questa stagione ha visto il debutto, in una rubrica tutta sua (Ambiente ciovanotti), della versione deepfake di Lorenzo Cherubini.

 

  • TUTTI POETI CON CLAUDIO. Da Natale e fino a metà maggio sul sito di Striscia era scaricabile gratuitamente “Tutti poeti con Claudio. Dispensa essenziale per il poeta moderno” (edizioni Zibaglione), opera collettiva nata dalle moltissime segnalazioni arrivate al tg satirico su tutti i poeti e gli scrittori che hanno collaborato – a loro insaputa – ai testi di Claudio Baglioni. A maggio 2022 – quando ci è stato imposto di rimuoverlo dal sito in seguito alla querela per diffamazione presentata da Baglioni – il testo aveva superato le 140.000 copie scaricate, diventando il libro digitale più scaricato di sempre.

STRISCIA LA NOTIZIA – CANALE 5 – ORE 20.35

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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it

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