Dialogando con la scrittrice libanese Dominique Eddé nel suo ritiro solitario sull’isola di Sedef, Filippo Gorini esplora il senso della memoria e del tempo in “Ricercare sull’Arte della Fuga”, in onda giovedì 30 maggio alle 22.55 in prima visione su Rai 5. Tra parallelismi con il pensiero filosofico di Ibn Arabi e il cinema di Ingmar Bergman, per Eddé quest’opera è un volo vertiginoso tra la vita e la morte, e Bach il compositore che riesce a trasmettere il suono di Dio anche a chi, come lei, non crede.

Bach nella sua vita fu polistrumentista (suonava sia strumenti a tastiera sia ad arco, anche se era noto principalmente come organista), insegnante di musica e soprattutto un compositore estremamente prolifico (l’indice delle sue opere, il Bach-Werke-Verzeichnis o BWV, supera il migliaio di titoli) sia di musica strumentale sia di musica vocale; compose per strumenti a tastiera decine di opere per organo.