Stasera l'omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele dell'ORCHESTRA FIORENTINA Stasera l'omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele dell'ORCHESTRA FIORENTINA
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Stasera l’omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele dell’ORCHESTRA FIORENTINA

Stasera l'omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele dell'ORCHESTRA FIORENTINA Stasera l'omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele dell'ORCHESTRA FIORENTINA L’affetto di Lucio Dalla per Napoli, è cosa nota. Appassionate le sue interpretazioni di classici come “Anima e core” ed “Era de maggio”, per non dire di “Caruso”, autentica venerazione della canzone napoletana. Stima contraccambiata dalla città partenopea e dai suoi artisti, in primis Pino Daniele, altra leggenda del cantautorato scomparsa troppo presto, che con Dalla duettò più volte.

A Lucio Dalla e Pino Daniele rende omaggio l’Orchestra da Camera Fiorentina, con un concerto inedito in programma giovedì 25 giugno (ore 21) all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio, a Firenze.

I biglietti – 25/15/12 euro – sono disponibili nei punti Box Office Toscana e, il giorno del concerto, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte dalle ore 10,30. In alternativa si possono acquistare online su www.ticketone.it. Sono previste riduzioni per studenti (muniti di tesserino), over 65 (muniti di documento), titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze e soci Unicoop Firenze. Ingresso speciale a 12 euro con biglietto della mostra “Inside Magritte”.

A rivivere, in chiave sinfonica, sono capisaldi dai rispettivi repertori come “Quando”, “Napule è”, “Caruso”, Piazza Grande”. E ancora, dalla scaletta della serata, impossibile non ricordare “Alleria”, “Se tu fossi qui”, Allora sì”, “Che male c’è”, “A me me piace o blues”, “Tutta ‘nata storia”, “Attenti al lupo”, “L’anno che verrà”, “4 marzo 1943”, “Come è profondo il mare”, “Balla balla ballerino”…

Il ruolo di solista è affidato al pianista di origine messicana Fernando Ramsés Peña Díaz, a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali dei brani. Laureato in pianoforte all’Università di Colima e al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Fernando Ramsés Peña Díaz alterna sapientemente classica, jazz e musica popolare. Una versatilità che lo sta imponendo in contesti diversi.

Il concerto, in coproduzione con Crossmedia Group, si svolge nel pieno rispetto delle misure di sicurezza per l’emergenza Coronavirus.

La 40esima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Intesa Sanpaolo e Leggiero Real Estate.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Rivisitare Mozart e Bach in chiave jazz: impresa audace con risultati meravigliosi, in cui si cimenta l’Orchestra da Camera Fiorentina nel doppio appuntamento di lunedì 29 e martedì 30 giugno nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi che apre la stagione en-plein-air. Sul podio Giuseppe Lanzetta, in programma il Quarto concerto brandeburghese – strutturalmente un concerto grosso in cui il violino principale assume un ruolo quasi solistico – e la “Sinfonia n. 29 in la maggiore K. 201” di Wolfgang Amadeus Mozart: architettura elaborata, pervasa da uno spirito leggiadro in cui spiccano i singoli strumenti.

E ancora, tutto Mozart sabato 11 luglio all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Da martedì 7 a domenica 9 luglio “Musica dal grande schermo” nel cortile di Palazzo Medici Riccardi, mercoledì 29 e giovedì 30 luglio Omaggio ad Astor Piazzolla con solista Mario Stefano Pietrodarchi alla fisarmonica e al bandoneon.

Programma completo www.orchestrafiorentina.it.

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