Stasera lo speciale sulla grande star prematuramente scomparsa
La musica e le emozioni di un’artista straordinaria in un documentario premio Oscar nel 2016: è “Amy – The Girl Behind the Name”, che Rai Cultura propone mercoledì 3 aprile alle 21.15 su Rai5 per il ciclo “Pop Icons”.
Dedicato alla cantante Amy Winehouse scomparsa nel 2011, a soli 27 anni, è firmato dal regista di origini indiane Asif Kapadia. Il documentario fornisce una ricostruzione della tormentata vicenda di Amy Winehouse, dalle origini all’apice del successo, alla morte prematura causata dall’abuso di alcool. Il regista ha ricostruito la biografia della cantautrice inglese attraverso materiali d’archivio, fuori scena e interviste inedite, e ha completato l’opera con l’inserimento di alcuni brani inediti della cantante.
“Amy” restituisce così aspetti meno noti della vita della cantante, raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica. Per realizzare il film, Kapadia è partito dall’intuizione che potessero essere proprio le canzoni di Amy a creare la trama narrativa. Del resto i testi della Winehouse erano sempre estremamente personali. Amy usava la scrittura in forma catartica, quasi fosse una terapia attraverso cui elaborare le emozioni più difficili. Afferma Kapadia: “Tutto quello che dovevamo fare era svelare quei testi.
Questa per me è stata la vera rivelazione: la scrittura di Amy. Tutti sanno come cantava, ma forse solo pochi si rendono conto di quanto scrivesse bene. Ha scritto testi e musica: tutto era suo”. “Questo è un film su una persona che desidera amore e non sempre ne riceve. “Amy” è un film sull’amore”.