Stasera la serata del Premio Satira Politica Forte dei Marmi
Achille Campanile, Leonardo Sciascia, Indro Montanelli e Dario Fo, ma anche Cesare Zavattini, Enzo Biagi, Michele Serra, Carlo M. Cipolla, Giuseppe Pontiggia, Paolo Villaggio, Edmondo Berselli, Daniele Luttazzi e più di recente Aldo Giovanni e Giacomo, Stefano Bartezzaghi, Giorgio Faletti, RobertoBenigni, Fiorello, Renzo Arbore: sono solo alcuni dei vincitori del glorioso Premio Satira Politica Forte dei Marmi, che sabato 18 settembre alle 18, alla Capannina di Franceschi, festeggerà un nuovo “dream team” dell’umorismo, della comicità e del sarcasmo. Va infatti in scena la 49^ edizione del Premio Satira Politica Forte dei Marmi, dedicata agli autori e artisti che hanno rinnovato, durante un anno difficilissimo, i linguaggi dell’umorismo, della comicità e della satira. L’evento, a cura del direttore artistico Beppe Cottafavi, vedrà innanzitutto protagonista la irresistibile squadra dello show dell’anno, Una pezza di Lundini,, il programma di Raidue più innovativo dell’ultima stagione. Insofferente agli schemi classici della comicità, lontano anni luce da tormentoni e battute facili, Valerio Lundini è senza dubbio l’artista più originale che la tv italiana abbia espresso negli ultimi anni. I suoi sketch brillano di una grazia imperturbabile, toccando i temi più controversi con la leggerezza di un cartone animato. L’idea di Giovanni Benincasa di farne un tappabuchi televisivo ha esaltato le sue doti: “Una pezza di Lundini” è un surreale microcosmo nel quale può succedere tutto, tranne quello che ti aspetti. A Valerio Lundini l’autore Giovanni Benincasa – a lungo al fianco di Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Bibi Ballandi e Raffaella Carrà, per fare solo alcuni nomi – ha affiancato l’attrice Emanuela Fanelli, una straordinaria compagna di viaggio, anche lei sabato a Forte dei Marmi per ritirare il Premio al personaggio, conquistato con l’esilarante striscia a puntate “Simonetta, la truccatrice della Magnani”, un’eroina perplessa dalla cocciutaggine della diva, decisa a non farsi “toccà le rughe, c’ho messo una vita a farmele”. E ci saranno, sabato sera al Forte, anche Pio e Amedeo, i protagonisti di Felicissima sera. Premio Satira politica per la scorrettezza. E ancora i premi a due intellettuali di altissima levatura come Walter Siti, per il suo provocatorio pamphlet Contro l’impegno, e Khaby Lame, il fenomeno social più rilevante dei nostri giorni. Una speciale attenzione va all’attualità: va infatti a Ikram Nazih, la studentessa italo-marocchina incarcerata per aver postato, per soli15 minuti, una vignetta satirica sul suo profilo facebook, il Premio Speciale Satira 2021. Ikram Nazih è stata liberata il 23 agosto scorso, a seguito di una sentenza che commutava in due mesi di carcere la condanna iniziale a tre anni e mezzo. Riconoscimenti anche a Brenda Lodigiani, Premio Satira per la parodia, e per il fumetto a Josephine Yole Signorelli, in arte e per tutti “Fumettibrutti”. Il Premio per la satira su carta al collettivo di autori friulani “Mataran”, menzione speciale satira su carta al comic “Pangolino” ideato in tempo di pandemia.
Il Premio Internazionale Satira alla Carriera va invece a Fran Lebowitz, l’irresistibile scrittrice e umorista newyorkese autrice di La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire (Bompiani) che ha trionfato su Netflix con la fiction Una vita a New York di Martin Scorsese. Fran Lebowitz saluteràà il pubblico di Forte dei Marmi con il video appositamente predisposto che resterà poi disponibile sui profili social del Premio. La serata sarà condotta dal giornalista Alessio Viola, volto amato di Sky e apprezzato autore di tweet satirici e battute fulminee, riunite nel volume “Sarò bre” (People). La giuria 2021 è composta da Stefano Andreoli, Beppe Cottafavi, Andrea Delogu e Alessio Viola, ai vincitori andrà il Satiro dalle unghie affilate ideato dal maestro Altan: La cerimonia sarà trasmessa il 18 settembre in streaming su sito e pagina Fb del Premio e su sito e pagine del Comune di Forte dei Marmi. L’ingresso alla premiazione è gratuito (con green pass) fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria all’ufficio informazioni turistiche del Comune di Forte dei Marmi (tel. 0584 280292).
Il prestigioso “Satira Politica” si conferma, precisa Beppe Cottafavi, «presidio della satira, e quindi della libertà, in anni non certo felici. “I talebani per presentarsi hanno appena ucciso un comico e un musicista. La vedova del vignettista Georges Wolinski e altri tra i sopravvissuti dell’attentato a Charlie Hebdo hanno invitato Macron a creare il Museo europeo della caricatura e del disegno satirico. Anche Frank Miller, leggenda del fumetto da “Sin City” a “Batman”, è stato censurato da un festival inglese perché aveva immaginato Batman combattere il fondamentalismo islamico dopo l’11 settembre. Per questo è importante dare per la 49^ volta il Premio di Satira politica di Forte dei Marmi, giunto alla soglia del mezzo secolo. Un presidio. Alla libertà. Perché abbiamo pagato a caro prezzo il diritto di ridere. E soprattutto di deridere. Con ogni linguaggio. La satira è tale perché è cattiva. E non ha limiti».