Stasera "La congiura degli innocenti", di Alfred Hitchcock
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Stasera “La congiura degli innocenti”, di Alfred Hitchcock

Per il ciclo “Meravigliosamente classico”

Stasera "La congiura degli innocenti", di Alfred Hitchcock

Per il ciclo “Meravigliosamente classico” Rai Movie propone, venerdì 14 febbraio in prima serata, “La congiura degli innocenti“, una black comedy firmata da Alfred Hitchock. A Highwater, un piccolo centro del Vermont, viene ritrovato il cadavere di Harry Worp, personaggio noto in città ma non amatissimo. E più di uno dei suoi conoscenti si convince di averlo, involontariamente, ucciso: parte così una “congiura” per disfarsi del cadavere. Ma le persone fondamentalmente oneste, di fronte al crimine, si riveleranno piuttosto imbranate.
Hitchcok lo definì “il più inglese dei miei film americani”, con chiaro riferimento alla qualità dell’umorismo in esso contenuta. “La congiura degli innocenti” segna l’esordio assoluto, eclatante e gioioso, di Shirley MacLaine sul grande schermo. Nel cast anche Edmund Gwenn, John Forsythe.

La colonna sonora fu composta dal maestro Bernard Herrmann. Il film sancisce l’inizio del sodalizio artistico Herrmann-Hitchcock. La colonna sonora è ampia, dotata di forte tematismo che ricorre con la tecnica delle variazioni, distinguendo almeno quaranta brani. Nel film è presente anche il brano Flaggin’ the Train to Tuscaloosa, composta da Raymond Scott su testo di Mack David, canticchiata dal personaggio di Sam Marlowe.

Secondo un commento di Roberto Pugliese su Cinema & Cinema, per rendere il grottesco distacco dei protagonisti davanti al cadavere, la partitura «…lavora soprattutto sui timbri e sui ritmi: spezzetta continuamente i decorsi musicali, fa intraudire goffi accenni bandistici, usa legni e ottoni per prokofieviano sarcasmo, apre inaspettatamente parentesi liriche, accavalla i materiali musicali gli uni sugli altri in un preordinato caos (nel quale rientra anche la canzone Flaggin the Train to Tuscaloosa di Raymond Scott) e giunge molto vicino a quel rinnegamento della tonalità che a Hollywood non era certamente praticabile». Il film fece completo fiasco negli USA dove la Paramount non era in grado di presentarlo nel modo dovuto.

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