Stasera in tv "Zoroastro. Io, Giacomo Casanova" di Di Capua
 |  | 

Stasera in tv “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova” di Di Capua

Con la Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio

Stasera in tv "Zoroastro. Io, Giacomo Casanova" di Di Capua

Un film concerto di Gianni Di Capua basato sulla tragédie lyrique di Louis de Cahusac e Jean-Philippe Rameau “Zoroastre” e sulla traduzione italiana e testi di Giacomo Casanova: è “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova”, in onda sabato 11 novembre alle 19.05 su Rai 5. La Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio propone la prima esecuzione moderna di una sequenza di pagine strumentali e vocali tratte dall’opera lirica. Interpreti, Galatea Ranzi, Casanova; Martina Tardi, Amelita; Andres Montilla Acurero, Zoroastro; Olivier De Jean, Abramano; Carlotta Plebs, azione coreografica.

Zoroastre è la quarta tragedia lirica di Jean-Philippe Rameau su libretto di Louis de Cahusac presentata in anteprima il 5 dicembre 1749 alla Royal Academy of Music . Rameau quindi non compose una tragedia musicale per dieci anni, la prima di Dardanus fu rappresentata per la prima volta nel 1739.

La creazione dell’opera nella sua versione originale ebbe solo un discreto successo nonostante la popolarità di cui godeva all’epoca Jean-Philippe Rameau, un cast brillante e una delle produzioni più sontuose della storia del teatro. In effetti, i molti aspetti innovativi dell’opera scioccarono l’opera, abituata all’allora gusto notoriamente conservato re.

Molti aspetti dell’opera infatti rompono con le regole specifiche della tragedia lirica così come erano state stabilite dal suo fondatore Jean-Baptiste Lully e rigorosamente osservate dai suoi successori, in particolare:

la sostituzione dell’apertura francese con un’apertura italiana ;

l’assenza di un prologo;

il tema deriva da antiche fonti religiose persiane e non da leggende greche, storia antica o romanzi cavallereschi del Medioevo;

la mancanza di un ruolo femminile prominente;

la trama che presenta una lotta di potere tra un riformatore e un mago ambizioso;

l’assenza di una relazione amorosa;

il tono Severo e didascalico del libretto incentrato sulla lotta tra il bene e il male.

Un’altra innovazione è l’uso dei clarinetti nell’orchestra.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *