Stasera in tv “Wonderland” celebra la figura del cattivo
Con il giornalista e saggista Salvatore Patriarca
Nella nuova puntata di “Wonderland”, in onda su Rai 4 martedì 6 febbraio alle ore 23.00, il magazine di Rai Cultura celebrerà la figura del cattivo – come raccontato dalla tradizione popolare e metabolizzato da cinema e televisione – e lo farà conversando con il giornalista e filosofo Salvatore Patriarca, autore de “Il cattivo”, un saggio di recente pubblicazione. Archetipo fondante di tutta la cultura umana, dall’Occidente all’Oriente, il cattivo ricorre nell’immaginario collettivo come cardine del binomio Bene-Male, diventando determinante nella costruzione di qualsiasi storia: per la definizione di ogni grande eroe, infatti, bisogna partire da ciò di cui ogni eroe ha bisogno per essere tale, ovvero un grande cattivo. Ed è proprio su questa figura che spesso si concentra il fascino di una storia, come hanno dimostrato scrittori, poeti, sceneggiatori e registi attraverso romanzi, favole, poemi, tragedie, fumetti e film, e come spiega proprio Salvatore Patriarca che nel suo saggio esplora il Male e la figura del villain, attraverso filosofia, cinema e televisione.
Per “Wonderland” Patriarca ha ripercorso i temi del suo libro, affrontando alcuni fondamentali personaggi cinematografici e del fumetto che vanno dai bounty killer dei film di Sergio Leone all’icona del serial killer Hannibal Lecter, fino al trader Jordan Belfort di “The Wolf of Wall Street” e il ladro Diabolik.
È la sua natura intrinsecamente, indomabilmente malvagia che distingue il cattivo dal semplice antagonista, cioè dal personaggio che si oppone all’eroe, ma che per qualche motivo non risulta del tutto odioso e che anzi può pentirsi, essere redento o diventare un buono nel finale. Il cattivo si distingue anche dall’antieroe, un personaggio che manca di alcune qualità tradizionalmente attribuite all’eroe classico, ma che, nonostante questo, ha la simpatia del pubblico e nel suo insieme rimane il vero eroe della storia.
Appuntamento assolutamente da non perdere.
Autore
