Stasera in Tv: Uto Ughi a "Save the date" - Il grande violinista si racconta su Rai5 (canale 23) Stasera in Tv: Uto Ughi a "Save the date" - Il grande violinista si racconta su Rai5 (canale 23)
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Stasera in Tv: Uto Ughi a “Save the date” – Il grande violinista si racconta su Rai5 (canale 23)

Stasera in Tv: Uto Ughi a "Save the date" - Il grande violinista si racconta su Rai5 (canale 23) Stasera in Tv: Uto Ughi a "Save the date" - Il grande violinista si racconta su Rai5 (canale 23) Nell’anno del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, il violinista Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera in un’intervista con “Save The Date”, in onda venerdì 6 novembre alle 23.15 su Rai5. Il musicista descrive gli strumenti che da sempre lo accompagnano nei suoi concerti – un Guarneri del Gesù del 1744 e uno Stradivari del 1701 denominato Kreutzer (dall’omonimo violinista dedicatario della sonata di Beethoven) – e mette a fuoco il rapporto di intensa partecipazione con le sonate per violino e pianoforte del compositore tedesco, che l’hanno reso uno dei suoi interpreti contemporanei più apprezzati. Dalla musica alla danza, sempre nel segno di Beethoven. La MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, fiore all’occhiello della danza made in Italy, presenta in prima assoluta il dittico composto da Duo D’Eden, celebre passo a due con coreografie e musica di Maguy Marin, per la prima volta interpretato da una compagnia indipendente italiana, e Pastorale, in occasione del 250° anniversario della nascita del compositore. In sommario, inoltre, la prosa con La Metamorfosi di Kafka, riletta da Giorgio Barberio Corsetti; la mostra “Luigi Magnani l’ultimo romantico”, fino al 13 dicembre presso la Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano, frazione di Traversetolo, in provincia di Parma; l’installazione “Hospitale – Il futuro della memoria” a Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020+21, nell’iconica Crociera dell’Ospedale Vecchio per riscoprire e raccontare la storia di questo luogo e il ruolo che ha avuto per il quartiere e l’intera città.
Infine, Aurelio Picca presenta il suo ultimo romanzo “Il più grande criminale di Roma è stato amico mio”.

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