Stasera in tv Una serata dedicata a Marco Bellocchio
Con il doc “Marx può aspettare”, l’intervista per lo speciale Movie Mag e il cortometraggio “Se posso permettermi”
Bellocchio rievocò la sua infanzia in chiave grottesca in Nel nome del padre (1972) con Laura Betti. L’anno dopo dirige Gian Maria Volontéin Sbatti il mostro in prima pagina (1972). Dopo Pianeta Venere (1974, diretto da Elda Tattoli), Bellocchio rivolge un duro atto d’accusa contro i manicomi in Nessuno o tutti – Matti da slegare (1975), co-diretto con Silvano Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli. Nello stesso anno, presta la sua voce all’attore Aldo Valletti nel lungometraggio di Pier Paolo Pasolini Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Nel 1977 gira una versione della commedia di Anton Čechov Il gabbiano. Nel 1978 conosce lo psichiatra Massimo Fagioli, con cui intraprende una lunga e complessa collaborazione: Fagioli parteciperà attivamente alla realizzazione di tre film: Diavolo in corpo, La condanna, Il sogno della farfalla.