Stasera in TV: “Un nuovo “Match” di Arbasino”. Su Rai Storia il confronto Stefanini Del Favero sulla Sanità
“Un tema importante e grave del Paese civile, la salute”: così – nella puntata di “Match del 21 dicembre 1977, che Rai Cultura ripropone stasera alle 22.10 su Rai Storia – Alberto Arbasino apriva il dibattito tra il celebre chirurgo Paride Stefanini, pioniere dei trapianti in Italia, presentato da Arbasino come un “barone della medicina” (ma Stefanini preferisce definirsi “principe”) e Albano Del Favero, portavoce di un gruppo di medici che vorrebbero rinnovare le pratiche della sanità italiana, la cosiddetta corrente di “medicina democratica”.
Siamo alla vigilia della riforma sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale: la legge 833 viene approvata un anno dopo, il 23 dicembre 1978, e – al momento del dibattito – la medicina e la salute sono ancora legati al sistema mutualistico, per il quale si deve ricorrere al proprio medico per la diagnosi di una patologia e non, come sarà dopo la riforma, al pronto soccorso ospedaliero. Un sistema, quindi, ancora legato a vecchie pratiche di burocrazia medica e sanitaria.
Nel dibattito intervengono anche i giornalisti Giovanni Maria Pace dell’Espresso, Luciano Ragno del Messaggero e Roberto Gervaso del Gr2 (e storica firma del Corriere della Sera) che, in qualche misura, prendono le posizioni dei lettori-spettatori-pazienti, per riportare il dibattito in termini più concreti. Arbasino chiude la trasmissione chiedendo a entrambi su cosa consigliare ai giovani che vogliono intraprendere la carriera dei medici: Stefanini consiglia di diventare “paramedici”, Del Favero e gli altri di “medicina democratica” consigliano “un’altra università”. “Una conclusione poco simpatica” commenta un rassegnato Arbasino.