Stasera in tv “Torres dei Paine, Patagonia Selvaggia”
La vita nelle grandi praterie del Cile
Le sue vaste praterie, spazzate da venti freddi, ospitano popolazioni in costante crescita di puma, guanachi, volpi e condor, oggi minacciati dalla siccità, dagli incendi e dal bracconaggio. Alla periferia del parco, mentre alcuni allevatori si sono rivolti al turismo naturalistico e sono diventati protettori degli animali, altri continuano a uccidere i felini quando attaccano i loro animali. Di fronte a queste nuove sfide, scienziati e naturalisti stanno lottando per preservare l’ecosistema. Sostengono la coesistenza pacifica con la fauna selvatica in queste terre del sud dal fragile equilibrio.
Si trova 112 km a nord di Puerto Natales e a 312 dalla città di Punta Arenas, ed è una delle undici aree protette della regione di Magellano e dell’Antartide Cilena (assieme ad altri quattro parchi nazionali, tre riserve nazionali e tre monumenti nazionali). Nel complesso le aree silvestri protette comprendono il 51% della superficie della regione (6.728.744 ha). Confina a nord con il parco nazionale di Los Glaciares, in Argentina.
Presenta una grande varietà di ambienti naturali: montagne (tra le quali spicca il complesso del Cerro Paine, la cui cima principale tocca i 3.050 m s.l.m., le Torres del Paine e i Cuernos del Paine), vallate, fiumi (come il río Paine), laghi (tra i quali il Grey, Pehoé, il Nordenskjöld e il Sarmiento), ghiacciai (Grey, Pingo, Tyndall e Geikie appartenenti al Campo de Hielo Patagónico Sur).
Le Torres del Paine sono un gruppo di enormi monoliti di granito formati dall’affioramento di un laccolite di roccia ignea, che nel tempo è stato eroso dall’azione del ghiaccio, dell’acqua e dei venti. Appuntamento assolutamente imperdibile.