Stasera in tv tornano le puntate di “a.C.d.C.”
Le avventure di Alexander von Humboldt
La storia e l’avventurosa vicenda di uno dei padri della geografia moderna: l’esploratore Alexander von Humboldt. Un personaggio raccontato nell’appuntamento con il ciclo “a.C.d.C”, in onda giovedì 19 ottobre alle 22.10 su Rai Storia con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. Anche se in contrapposizione alle idee della famiglia, il sogno di von Humboldt è quello di esplorare il mondo per condurre ricerche scientifiche. Insieme al botanico francese Aimé Bonpland, Humboldt intraprende un avventuroso viaggio in Sud America con lo scopo di studiare, misurare e analizzare la natura in tutte le sue forme. Descrive la terra come un unico grande organismo vivente dove tutto è connesso. Nel XIX secolo è il primo a mettere in guardia sui cambiamenti climatici indotti dall’uomo, rivelandosi oggi decisamente profetico.
Le opere di Von Humboldt, oltre al successo editoriale, furono d’ispirazione a numerosi autori tra i quali: Charles Darwin, Henry David Thoreau, George Perkins Marsh, Simón Bolívar, Ernst Haeckel, John Muir, Edgar Allan Poe.
Alla sua passione per le scienze naturali la frequentazione con Goethe lo indusse a unire gli aspetti scientifici con il sentimento e l’arte, portandolo a essere compreso e apprezzato anche dal largo pubblico. Diffuse un approccio laico e olistico verso gli aspetti naturali, considerati non singolarmente ma tutti interconnessi, localmente come globalmente. Portò all’attenzione gli impatti deleteri delle attività umane sull’ambiente, deforestazioni, opere idrauliche, industrie. Contestò la schiavitù, il colonialismo, lo sfruttamento intensivo. Dotato di una loquacità irrefrenabile e comunicativa, unita alla vastità delle sue conoscenze, lo portava a essere sempre al centro dell’attenzione e le sue conferenze erano sempre affollate. Divulgava il proprio sapere a piene mani e considerava lo scambio delle conoscenze scientifiche doveroso e senza alcuni confini politici o economici. Nelle sue opere si preoccupava di fornire le mappe e le illustrazioni dai migliori incisori.