Stasera in TV: Tornano le “Città segrete” di Corrado Augias. Tre prime serate per raccontare Berlino, Istanbul e Genova
Tre prime serate che raccontano tre grandi città attraverso personaggi dimenticati o protagonisti celebri che le hanno percorse, tra ricostruzioni, reportage, docufiction e il racconto inconfondibile di Corrado Augias. “Città Segrete” riparte da Berlino, protagonista dell’appuntamento in onda giovedì 23 dicembre alle 21.20 su Rai3. Segnata da dolorose cadute, ma capace ogni volta di reinventarsi e rinascere, è una capitale che è diventata il simbolo del Secolo Breve, il Novecento, e dei suoi fantasmi. Una città che ha vissuto tante vite diverse. E ognuna ha lasciato una memoria impressa sulla sua pelle, sul suo tessuto urbano. Corrado Augias accompagna il telespettatore in una narrazione della “sua” Berlino, da Magda Goebbels a Marlene Dietrich, dalla “Banda Baader- Meinhof” alla caduta del Muro. Si prosegue domenica 26 dicembre con “Istanbul” e domenica 2 gennaio con “Genova”. Le città sono raccontate tra luoghi celebri, capolavori nascosti e storie capaci di stupire e affascinare, in bilico tra mistero e modernità. Ogni luogo e monumento visitato farà rivivere un personaggio – o una vicenda – al quale la storia lo ha legato. Giocando con epoche diverse e generi diversi, si terrà sempre come filo conduttore la scoperta dei segreti di una grande città. La lettura dei luoghi e delle vicende è certamente storica, artistica, ma anche “politica”, nel senso di ricostruire il senso più profondo – e spesso sconosciuto – che alcuni monumenti e storie hanno avuto per il nostro vivere civile. In un gioco di specchi in cui il narratore, l’abile divulgatore televisivo, gioca con le sue molteplici identità, senza dimenticare mai quella del grande giornalista. Per questo, nel ripercorrere i segreti di ogni città, si viaggia tra la storia più remota e quella più recente, senza trascurare la cronaca dei gialli e dei grandi avvenimenti propri dei nostri anni. Augias terrà il filo del racconto immerso in uno studio virtuale, una sorta di grande “terrazza” affacciata sulla città, tra oggetti 3D e mappe virtuali.