Stasera in tv torna Sciarada, il circolo delle parole
“Roberto Bazlen. Con uno zaino pieno di libri”
Bazlen nacque a Trieste il 10 giugno 1902. Il padre, Eugenio Bazlen, nativo di Stoccarda (in Germania) e di religione luterana, morì un anno dopo la nascita di Roberto; crebbe quindi con la famiglia della madre, Clotilde Levi Minzi, triestina, appartenente alla media borghesia ebraica, convertita alla confessione del marito, il che permise al figlio di far stabilire la sua “non appartenenza alla razza ebraica”. Studiò nella scuola di lingua tedesca Realgymnasium, dove si appassionò alle materie letterarie, in ciò incoraggiato dal suo insegnante, il professor Mayer. Lasciata Trieste, visse a Genova, Milano e Roma.
Fu amico di Luciano Foà, Adriano Olivetti, Umberto Saba, Giacomo Debenedetti, Italo Calvino e Eugenio Montale (che conobbe nell’inverno del 1923, e che gli dedicò la lirica Mediterraneo, negli Ossi di seppia dell’ed. 1928).
Appuntamento da non perdere con uno dei protagonisti della letteratura italiana e non solo.