Stasera in tv torna "Mixer – Vent'anni di televisione"
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Stasera in tv torna “Mixer – Vent’anni di televisione”

Lo scandalo P2

Stasera in tv torna "Mixer – Vent'anni di televisione"

Lo scandalo della P2 è il filo conduttore che lega i “Faccia a faccia” di Giovanni Minoli con Maurizio Costanzo, l’imprenditore ed editore Angelo Rizzoli ed Eugenio Scalfari, creatore e direttore del quotidiano La Repubblica, riproposti da “Mixer – Vent’anni di televisione”, in onda giovedì 22 agosto in seconda serata su Rai 3.
Di grande giornalismo si parla, invece, nel “Faccia a faccia” con Indro Montanelli, seguito dall’incontro con Pietro Valpreda, l’anarchico imputato per anni quale esecutore materiale della strage di piazza Fontana e poi assolto definitivamente da ogni accusa, al centro di una campagna di stampa che divise l’Italia tra colpevolisti e innocentisti.
“Mixer – Vent’anni di televisione” svela poi un sorprendente David Bowie, raggiunto a Londra in studio di registrazione, mentre la puntata prosegue con un’altra leggenda, stavolta della moda, qual è Valentino, protagonista di un intenso “Faccia a faccia” con Giovanni Minoli.
Dall’archivio della memoria, infine, lo scandalo del calcio-scommesse: nel “Faccia a faccia” parlano Paolo Rossi e Bruno Giordano, coinvolti a vario titolo in quella vicenda che nel 1980 travolse il mondo del pallone.

Il 17 febbraio 1987 Bettino Craxi scelse l’intervista in questa trasmissione per annunciare che non avrebbe rispettato alcun patto della staffetta, con il quale si era accreditata l’esistenza di un cambio di governo a metà legislatura tra lui e De Mita.

Il 5 febbraio 1990 il programma realizzò un falso scoop giornalistico in cui si denunciavano alcuni brogli nel referendum del 2 giugno 1946 che avrebbero permesso di scongiurare la vittoria della monarchia. La puntata, realizzata allo scopo di dimostrare il sottile confine tra verità e falsità storiche, si attirò numerose critiche.

Nell’aprile 1990 Mixer rese nota al grande pubblico la straordinaria vicenda di Giorgio Perlasca, il “finto” console spagnolo a Budapest durante la seconda guerra mondiale.

Un appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e il racconto dell’attualità che fu.

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