Due donne che raccontano il secondo Dopoguerra e il fermento degli anni Sessanta da punti di vista completamente diversi: nella puntata de “Le ragazze” con Francesca Fialdini, in onda venerdì 7 marzo alle 21.10 su Rai Storia, sono protagoniste Antonietta Porcelli, che ha lavorato come commessa presso la Standa di Latina dal giorno dell’apertura fino alla pensione, e Barbara Alberti, scrittrice, sceneggiatrice e giornalista. Alberti racconta l’ebbrezza del Dopoguerra, l’amore tra i suoi genitori, la figura di una nonna ultracattolica che, terrorizzandola con i suoi racconti, l’ha resa atea. Dopo la laurea in Filosofia, sposa il produttore Amedeo Pagani e diventa madre di due figli. Pur essendo separata da molti anni da Amedeo, i due vivono insieme e condividono una quotidianità fatta di affetto e complicità.

Nata a Umbertide, in Umbria, nel 1943 Barbara Alberti è una scrittrice, sceneggiatrice e giornalista dotata di un acume intellettuale decisamente non comune. Ha al suo attivo molti libri tra cui è doveroso ricordare la sua opera giovanile, rieditata di recente, Il vangelo secondo Maria (1978), in cui Alberti ha cercato di immaginare una vita possibile e rivoluzionaria per la Madonna; tra le numerose opere cinematograficheda lei firmate troviamo titoli come La stagione dei sensi (1969) regia di Massimo Franciosa, scritto con Dario Argento, Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, Ernesto (1979) di Salvatore Samperi, Monella (1998) di Tinto Brass e Melissa P., (2005) di Luca Guadagnino. Barbara Alberti è stata direttrice del Talent-show di Rai2 Italian Academy (edizione 2009).