Stasera in tv torna l’appuntamento con “Wonderland”
L’immaginario tolkeniano
La narrativa di genere fantasy e la musica trovano un inedito punto d’incontro nell’opera di Arthuan Rebis, “Helughèa – Il racconto di una Stella Foglia”, che sarà approfondita, insieme all’immaginario fantastico tolkeniano, nella nuova puntata del magazine di Rai Cultura “Wonderland“, in onda martedì 23 gennaio alle 23.35 su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre). “Wonderland” ha incontrato il musicista e scrittore Arthuan Rebis per dialogare del suo libro ma anche dell’immaginario tolkieniano, di cui è esperto conoscitore.
La copertina CULT della settimana è dedicata al nuovo film di Yorgos Lanthimos “Povere Creature!”, tra i grandi favoriti ai prossimi Premi Oscar, che arriverà al cinema il 25 gennaio con Emma Stone, Willem Dafoe e Mark Ruffalo.
Lanthimos Esordisce alla regia di un lungometraggio nel 2001 con O kalyteros mou filos, di cui condivide la regia col suo mentore Lakis Lazopoulos. Successivamente dirige da solo il film sperimentale Kinetta, presentato nel 2005 al Toronto International Film Festival. Raggiunge il successo internazionale nel 2009 col suo terzo lungometraggio, Dogtooth, presentato al 62º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Il film ottiene infatti diversi premi e riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui una candidatura come miglior film straniero ai premi Oscar 2011. Sempre nel 2011, presenta alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il suo quarto lungometraggio, Alps, venendo insignito del premio per la miglior sceneggiatura.
Nel 2015 dirige Colin Farrell nel suo primo film in lingua inglese, The Lobster, per cui vince il Premio della giuria al Festival di Cannes 2015 e ottiene una candidatura per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2017. Lo stesso anno torna a dirigere Farrell ne Il sacrificio del cervo sacro, il film vince il premio per la miglior sceneggiatura a Cannes. Nel 2018, alla Mostra di Venezia 2018, presenta La favorita vincendo il Gran premio della giuria. Il film ottiene il maggior numero di nomination agli Oscar.